Vaccinazione COVID-19 in Italia: i dati aggiornati al 28 dicembre

A un anno esatto dalle prime somministrazioni di vaccino anti-COVID, in Italia sono stati raggiunti alti livelli di copertura vaccinale contro il coronavirus. Vediamo cosa riportano i datti ufficiali dell’AIFA aggiornati al 28 dicembre sulla vaccinazione COVID-19 in Italia, con riferimento al numero di individui che ha ultimato il primo ciclo vaccinale e alle dosi booster già inoculate.

Vaccinazione COVID-19 in Italia: i dati sul primo ciclo vaccinale

In Italia sono 47.969.495 i soggetti che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino anti-COVID, mentre sono 46.263.212 coloro che hanno portato a compimento il primo ciclo di vaccinazione con doppia dose (o con monodose, nel caso del vaccino Janssen). La percentuale di individui vaccinati con una sola dose è pari all’88,8% della popolazione totale, mentre quella relativa ai vaccinati con doppia dose supera di poco l’85,6%. Si precisa che queste statistiche si riferiscono alla popolazione over 12.

Parlando invece dei bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni, i vaccinati con doppia dose sono 192, vale a dire circa lo 0,01% del totale. I bambini vaccinati con una sola dose sono invece 194.995, equivalente al 5,3% della popolazione italiana di età compresa tra i 5 e gli 11 anni.

Quante dosi booster sono state somministrate?

Fino a oggi i soggetti che hanno ricevuto anche la dose di richiamo del vaccino sono stati 17.662.472, vale a dire circa il 57% della popolazione in grado di ricevere la dose booster dopo 150 giorni dalla seconda dose. Calcolata sulla popolazione italiana complessiva, la percentuale di soggetti vaccinati con ciclo completo più richiamo è di poco inferiore al 30%.

Si ricorda che in Italia si utilizzano solo i vaccini a mRNA di Pfizer-BioNTech e Moderna per la dose booster.

I dati sulla vaccinazione nelle regioni

Di seguito è riportato l’elenco delle 20 regioni italiane, ordinate sulla base delle dosi somministrate:

  • Lombardia: 19.142.667;
  • Lazio: 10.723.030;
  • Campania: 9.928.949;
  • Veneto: 8.960.630;
  • Emilia-Romagna: 8.296.150;
  • Sicilia: 7.988.279;
  • Piemonte: 7.874.527;
  • Puglia: 7.511.449;
  • Toscana: 7.034.939;
  • Calabria: 3.164.857;
  • Sardegna: 2.971.116;
  • Liguria: 2.790.326;
  • Marche: 2.723.171;
  • Abruzzo: 2.359.041;
  • Friuli-Venezia Giulia: 2.138.427;
  • Umbria: 1.623.024;
  • Prov. Autonoma di Trento: 1.006.591;
  • Basilicata: 1.000.314;
  • Prov. Autonoma di Bolzano: 917.177;
  • Molise: 570.724;
  • Valle D’Aosta: 223.431;

Quanti vaccini anti-COVID sono stati distribuiti?

In base ai dati pubblicati sul portale dell’AIFA, sono state più di 108.000.000 le dosi di vaccino somministrate nel corso dell’ultimo anno nel nostro paese.

Il totale di vaccini distribuiti ammonta a 113.799.929 unità, con la seguente ripartizione:

  • Comirnaty (Pfizer-BioNTech): 78.139.164;
  • Comirnaty a uso pediatrico (Pfizer-BioNTech): 1.548.000;
  • SpikeVax (Moderna): 20.722.885;
  • Vaxzevria (AstraZeneca): 11.544.659;
  • Janssen (Johnson&Johnson): 1.845.221;

La vaccinazione COVID-19 per fasce d’età

Per percentuali dei residenti in Italia, suddivisi per fasce d’età, che hanno ultimato il primo ciclo vaccinale sono le seguenti:

  • Over 80: 94%;
  • 70-79 anni: 91,8%;
  • 60-69 anni: 89,3%;
  • 50-59 anni: 86%;
  • 40-49 anni: 82,2%;
  • 30-39 anni: 82,2%;
  • 20-29 anni: 86,6%;
  • 12-19 anni: 72,7%;
  • 5-11 anni: 0,01%;

Seguono le percentuali suddivise per fasce d’età dei soggetti che hanno ricevuto la dose di richiamo. Non sono inclusi i bambini di età inferiore ai 12 anni;

  • Over 80: 70,5%;
  • 70-79 anni: 56%;
  • 60-69 anni: 46%;
  • 50-59 anni: 35,5%;
  • 40-49 anni: 23,8%;
  • 30-39 anni: 16,5%;
  • 20-29 anni: 14%;
  • 12-19 anni: 2,5%;
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