Quando Google “minaccia” la salute pubblica…

Diversamente dagli articoli che pubblico quotidianamente in cui spiego ai miei pazienti i sintomi e le cause di una patologia oppure il corretto utilizzo di un medicinale, oggi voglio parlarvi di un problema molto grave che ho riscontrato nelle ultime settimane.

A causa di un recente aggiornamento dell’algoritmo di Google, i risultati di ricerca di temi legati al mio blog quali “migliori farmacie online”, “miglior farmacia online” e “farmacia online” hanno subito delle alterazioni che sono a mio avviso estremamente pericolose per gli utenti che quotidianamente navigano il web.

Questo mio appello punta ad uscire fuori dalle mura virtuali di Salutarmente.it e raggiungere tutte le sedi perché il fatto di cui vi sto per parlare rappresenta un pericolo per la salute pubblica.

Che cosa sta succedendo?

A partire dal 1° agosto 2018 Google ha radicalmente cambiato i risultati di ricerca per le frasi che ti ho citato sopra. Spesso questi aggiornamenti vengono rilasciati per fornire agli utenti dei risultati migliori rispetto ai precedenti mentre questa volta è accaduto l’esatto contrario.

Digitando le frasi di cui sopra, infatti, vengono fuori una serie sterminata di siti web illegali che vendono farmaci con obbligo di prescrizione medica la cui dispensazione è vietata dalla legge italiana.

In particolare, i siti in questione vogliono promuovere la vendita di farmaci la cui richiesta sul mercato è molto elevata. Parliamo delle seguenti specialità medicinali:

  • Viagra®;
  • Cialis®;
  • Levitra®;
  • Lasix®.

Se scrivi “migliori farmacie online” potresti trovarti una situazione simile all’immagine che ti allego: attenzione perché i risultati di ricerca cambiano in base alle preferenze degli utenti, io ho effettuato l’analisi con navigazione anonima al fine di non influenzare i risultati. Puoi farlo anche tu semplicemente, basta scegliere sulla barra di navigazione del tuo browser la modalità di navigazione in incognito.

Altro esempio:

Ancora:

Quali siti vengono mostrati da Google?

Come ti dicevo, è illegale vendere online questi farmaci nel nostro Paese: chi lo fa sta violando la legge e sta esponendo gli utenti ad un rischio per la loro salute molto elevato.

Ad esempio, il principio attivo del Viagra® (Sildenafil) è controindicato nelle persone che soffrono di malattie cardiovascolari e nei pazienti che presentano disfunzioni epatiche o renali. Per questo motivo, la prescrizione e le dosi di principio attivo da assumere per contrastare la disfunzione erettile devono essere necessariamente stabilite in seguito ad una visita medica.

Ecco alcuni siti che vengono fuori effettuando una ricerca su Google:

o ancora:

Le “farmacie” hanno un aspetto apparentemente verosimile ma non rispettano, tuttavia, i requisiti previsti dalla legge e non sono autorizzate dal Ministero della Salute a svolgere la loro attività.

Quanto è grande il rischio?

In base ai dati in mio possesso (Fonte dei dati: Seozoom) le ricerche intorno a questi farmaci sono tantissime: circa 100 mila persone ogni mese digitano su Google il nome di questi farmaci. Le frasi che ti ho indicato in apertura, inoltre, vengono cercate da decine di migliaia di persone.

Il pericolo, come vedi, è decisamente significativo e sarebbe necessario che le autorità, insieme ai vertici di Google Italia, provvedessero quanto prima alla rimozione di questi siti dal web.

Come riconoscere una farmacia o parafarmacia online affidabile

Come spiego in questo articolo, ci sono diverse caratteristiche che permettono di riconoscere una farmacia on-line affidabile, una di quelle delle quali è possibile fidarsi senza pensarci due volte:

  • la presenza di contatti: sul sito deve essere sempre presente una pagina contatti, con l’indirizzo fisico della farmacia o della parafarmacia, un numero di telefono fisso, la ragione sociale, la partita IVA. Un metodo veloce per verificare l’esistenza della farmacia è quello di telefonare al numero fisso e farsi indicare la sede fisica in cui viene svolta l’attività;
  • la riconducibilità ad una farmacia o parafarmacia fisica: non è possibile vendere medicinali senza avere un’attività reale sul territorio;
  • la presenza del logo europeo di sicurezza: si tratta di un logo che il Ministero della Salute impone per tutte le farmacie e parafarmacie che hanno una rivendita on-line di farmaci. In assenza del logo, che certifica la registrazione della farmacia, non si deve acquistare in alcun modo alcun tipo di prodotto dal sito in questione in quanto potremmo trovarci difronte ad un sito illegale;

Fonte foto: federfarma.it

  • la presenza del servizio clienti: le farmacie on-line devono avere un canale diretto di contatto con i potenziali clienti, che potrà essere utilizzato tanto prima, quanto successivamente all’acquisto. Inoltre, attraverso il servizio clienti sarà possibile gestire anche gli eventuali resi. Rappresenta, inoltre, un valore aggiunto la chat istantanea attraverso la quale è possibile interloquire direttamente con un farmacista per chiedere consigli sugli acquisti oppure informazioni sull’avanzamento della propria spedizione.

Mi auguro che questa notizia abbia la massima diffusione e ti invito a condividerla con tutti i tuoi amici e conoscenti.

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