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Fortilase Cell® è un integratore alimentare prodotto dalla casa farmaceutica Rottapharm Madaus specificamente formulato per esplicare un’azione drenante ed agire positivamente contro gli inestetismi della cellulite.
Questo prodotto ha l’obiettivo di ripristinare il tono e la permeabilità vascolare del microcircolo evitando la formazione dell’edema che rappresenta la causa principale della comparsa della fastidiosa pelle a buccia d’arancia. Fortilase Cell®, grazie alla presenza dei suoi costituenti attivi, agisce positivamente sul drenaggio linfatico e dunque del tessuto sottocutaneo dove piccole proteine ed acqua si riversano causando la formazione della cellulite.
Infatti, ogni singolo componente di questa formulazione di cui analizzeremo nel dettaglio la composizione, è capace di fornire all’organismo i principi attivi necessari per poter drenare in profondità i tessuti ed accelerare il metabolismo del tessuto adiposo inducendo la termogenesi. Fortilase Cell® disponibile in commercio in confezione da 30 compresse al prezzo di circa 29,90 euro.
Fortilase Cell® composizione e posologia
Cosa contiene nello specifico Fortilase Cell®? L’ingrediente principale di questo integratore è la bromelina, un mix enzimatico che si estrae dal gambo dell’ananas. Questi enzimi hanno una funzione proteolitica cioè sono in grado di frammentare le proteine in tanti piccoli frammenti (peptidi) esercitando così un’azione antiedemigena. L’edema è una delle principali manifestazioni della presenza di un processo infiammatorio e che consiste nel riversamento della componente plasmatica del plasma a causa della differente pressione oncotica che si instaura tra microcircolo e tessuti extravasali. La bromelina, infatti, ha un’azione fibrinolitica che aiuta fisiologicamente il drenaggio del flusso linfatico e consente di ripristinare la normale permeabilità vascolare.
Accanto alla bromelina abbiamo l’estratto di caffè verde che praticamente è caffè crudo cioè non torrefatto. Il caffè non sottoposto al processo di torrefazione è di colore verde ed ha una serie di caratteristiche differenti. Innanzitutto, il caffè verde ha meno caffeina ma è legata all’acido clorogenico. In questo modo, per ottenere la caffeina libera, il reale principio attivo di questa pianta, è necessario prima “liberarla” e successivamente sarà assorbita. Allo stesso tempo, però, il suo tempo di permanenza nel circolo sanguigno aumenta e di conseguenza anche i suoi effetti. Ma a cosa serve il caffè verde? La caffeina è una xantina che ha proprietà termogeniche ovvero è in grado di dare input ai mitocondri di utilizzare gli acidi grassi a scopo energetico. Tutto questo si traduce in una migliore azione termogenica perché la caffeina resta per più tempo in circolo.
L’estratto di meliloto, ricco di cumarine, favorisce la normale permeabilità capillare evitando stavasi di liquidi e nello stesso tempo favorisce il drenaggio della linfa. Grazie alla presenza degli estratti di ippocastano ed equiseto, Fortilase Cell® aiuta a migliorare la funzionalità del microcircolo e nello stesso tempo quella delle vie urinarie.
La posologia consigliata di Fortilase Cell® è di una compressa al giorno da assumere durante l’arco della giornata. E’ preferibile non assumerlo in prossimità dei pasti principali per i possibili effetti collaterali di cui parleremo nel prossimo paragrafo oltre che per consentire una maggiore efficacia d’azione. Infatti, è consigliabile assumerlo 45 minuti prima del pasto oppure a fine della digestione.
Quali sono gli effetti collaterali di Fortilase Cell®?
L’assunzione di questo integratore non è esente da effetti collaterali e da interazioni che i suoi componenti possono provocare una volta assunti. Infatti, anche se abbiamo visto che Fortilase Cell® contiene esclusivamente sostanze di origine vegetale è tuttavia possibile che si manifestino reazioni non desiderate specie quando il prodotto viene assunto in maniera scorretta. Per prima cosa, la bromelina è generalmente una sostanza che causa pochi disturbi negli individui sani ma può causare crampi allo stomaco, diarrea e rigurgito nelle persone che soffrono di disturbi digestivi. Questo accade perché la bromelina svolge nel nostro organismo una funziona proteolitica che accelera la digestione degli alimenti proteici. Questo effetto collaterale si può ridurre assumendo il prodotto lontano dai pasti principali e scompare non appena cessa la terapia.
Ben più grave è l’interazione della bromelina con i fattori della coagulazione sanguigna. Questa sostanza, infatti, è capace di interferire con il normale processo di aggregazione piastrinica. Per questo Fortilase Cell® non andrebbe assunto da coloro che soffrono di disturbi della coagulazione come emofilia e malattia di von Willebrand. Discorso identico per coloro che sono in terapia anticoagulante (warfarin, acido acetilsalicilico ecc) a causa dell’aumento del rischio di andare incontro a possibili emorragie. Inoltre, anche l’estratto di meliloto perché ricco di cumarine può interferire con la coagulazione e non andrebbe assunto da pazienti che assumono anticoagulanti nell’ambito di una terapia di prevenzione del rischio cardiovascolare.
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