In questo articolo parliamo di:
L’arginina è un aminoacido essenziale durante lo sviluppo e l’infanzia, in quanto in queste fasce d’età il nostro organismo non è capace di sintetizzarla da sé ma ha bisogno di assumerla con l’alimentazione.
Nell’età adulta, invece, l’arginina viene prodotta e sintetizzata specialmente dal fegato e dal rene. Spesso possiamo trovare diversi modi per riferirsi a questo aminoacido: arginina o L- arginina a seconda della stereochimica della molecola (cioè l’orientamento che assume nello spazio). Svolge nel nostro organismo diverse funzioni ed ha effetti che si manifestano su svariati organi ed apparati.
Lo scopo della guida di oggi è proprio quella di cercare di capire gli effetti di questa piccola molecola sul nostro organismo, capire a cosa serve e quali sono i migliori integratori che è possibile acquistare in farmacia.
Partiamo subito!
Dove si trova l’arginina? Gli alimenti
L’arginina è abbondantemente presente in alimenti sia di origine animale che vegetale, anche se recentemente sono molti gli integratori a base di arginina che sono particolarmente indicati in tutti quei casi in cui vi è una maggiore richiesta da parte dell’organismo.
Gli alimenti più ricchi sono:
- la frutta secca di tutti i tipi;
- i legumi nello specifico la soia, le lenticchie e le fave;
- carne e pesce;
- gli spinaci;
- cerali integrali;
- le uova, l’arginina è contenuta maggiormente nel tuorlo mentre l’albume ne contiene di meno.
L’importanza che ha assunto l’L-arginina negli ultimi anni è legata sostanzialmente alla capacità di rilasciare ossido nitrico, molecola a forte azione vasodilatatoria, utile nel curare diverse patologie come l’ipertensione arteriosa, nel potenziare le difese immunitarie e per la cura dell’erezione.
Ma a cosa serve la L-arginina? In questo articolo abbiamo raccolto per voi tutte le funzioni svolte dall’arginina in modo da potervi rendere conto dell’importanza di assumere le giuste quantità di questo aminoacido.
A cosa serve l’arginina?
Innanzitutto, l’arginina è un aminoacido che ha un ruolo di fondamentale importanza per lo svolgimento di molte funzioni metaboliche che avvengono nel nostro organismo. L’arginina è implicata nel ciclo metabolico dell’urea, ovvero in quella serie di reazioni biochimiche con cui il nostro corpo si “libera” dell’ammoniaca che rappresenta un composto tossico per le cellule del nostro organismo.
L’ammoniaca può essere introdotta nel nostro organismo con le proteine, ma è anche un prodotto della deaminazione dell’AMP (adenosinmonofosfato) da parte del muscolo. Dunque, in condizioni di esercizio fisico intenso si producono grosse quantità di ammoniaca che vanno smaltite dal nostro corpo e tale processo può essere favorito se vengono introdotte nel nostro organismo sufficienti quantità di arginina contenuta negli alimenti o in un integratore alimentare specifico.
Inoltre, la L-arginina è un precursore della creatina diretto precursore dell’ATP, moneta energetica con cui lavorano i muscoli. Recentemente, si è ben strutturato un florido business intorno alla creatina ma gli effetti anabolici sulla muscolatura sono ancora frutto di studi ed indagini approfonditi. Infatti, ad oggi non sappiamo con certezza se la creatina porti ad un potenziamento muscolare o meno.
Uno studio recente ha dimostrato che l’infusione endovenosa di L-arginina aumenta la concentrazione sanguigna del GH (ormone della crescita) e prolattina e ciò può essere utile in tutti quei casi in cui vi è la necessità di aumentare la concentrazione di questi due ormoni nel sangue.
Carenze di questo aminoacido sono state messe in relazione alla oligoastenospermia, ovvero alla carenza di spermatozoi all’interno del liquido seminale. Tuttavia, la carenza di arginina è abbastanza rara in quanto l’organismo è capace di sintetizzare questo aminoacido ma essa è comunque riscontrabile in coloro che seguono una dieta vegana, che esclude tutti gli alimenti di origina animale.
Tra le funzioni più note dell’arginina vi è, infine, la funzione vasodilatatoria a carico della arterie in quanto è un diretto precursore dell’ossido nitrico, un mediatore che ha funzioni vasodilatatrici. Questo effetto può essere sfruttato sia per ottenere un abbassamento della pressione arteriosa che per dilatare i vasi sanguigni che riempiono i corpi cavernosi favorendo l’erezione del pene.
Recentemente si sta infatti studiando la possibilità di affiancare all’azione degli inibitori delle fosfodiesterasi 5 (come il sildenafil, il principio attivo del Viagra®) quello dell’arginina integratore per ottenere effetti sull’erezione peniena.
Quali sono i migliori integratori di arginina?
Prima di passare all’analisi dei migliori integratori a base di arginina ci teniamo a precisare che una dieta equilibrata e variegata porta un individuo ad assumere in media dai 3 ai 5 grammi di arginina al giorno che soddisfano pienamente il fabbisogno giornaliero, pertanto non è sempre necessario assumere integratori a base di arginina.
Infatti, l’integrazione è prevista solo per coloro che presentato un deficit di questo aminoacido oppure se c’è bisogno di aumentarne la sua quota. Nonostante l’arginina sia un aminoacido naturalmente presente nel nostro corpo, un suo eccessivo consumo può comportare importanti effetti collaterali di cui vi parleremo nel paragrafo successivo.
Tuttavia, i casi in cui si ritiene necessaria l’assunzione di bioarginina sono:
- Pressione elevata;
- Preeclampsia (aumento della pressione sanguigna in gravidanza);
- Mani e piedi sempre freddi anche d’estate;
- Insufficienza cardiaca congestizia;
- Demenza senile, la cui causa nella maggior parte dei casi è dovuta ad una riduzione dell’attività cerebrale;
- Infertilità e disfunzione erettile.
Gli integratori a base di arginina sono disponibili in commercio e facilmente acquistabili in farmacia senza alcuna ricetta medica.
Qual è il dosaggio ottimale dell’arginina?
Trattandosi di un aminoacido che viene naturalmente prodotto dal nostro organismo è molto difficile stabilire quale sia il dosaggio ottimale dell’arginina, infatti il suo dosaggio dipende sostanzialmente dall’effetto benefico che si vuole ottenere.
Per questo motivo è essenziale il confronto con il medico per stabilire la migliore posologia necessaria per ottenere i benefici dalla sua assunzione evitando la comparsa di pericolosi e fastidiosi effetti collaterali.
Quali sono gli effetti collaterali dell’arginina? e le controindicazioni?
Gli effetti collaterali che può provocare l’assunzione di arginina sono molto rari in quanto stiamo parlando di un aminoacido essenziale per la nostra sopravvivenza che viene prodotto dal nostro stesso organismo.
Tuttavia, qualora si assumano quantità elevate si possono manifestare:
- Dolori addominali soprattutto crampi;
- Reazioni allergiche;
- Nausea, vomito e diarrea;
- Drastico calo della pressione arteriosa dovuta agli effetti vaso dilatatori;
- Aumento dei livelli di glucosio nel sangue.
Esistono delle situazioni in cui assumere integratori a base di arginina sia sconsigliato e controindicato. Una delle condizioni più comuni riguardano l’herpes, infatti sembra che l’arginina sia in grado di accentuarne i sintomi. Se soffrite di asma, anemia, malattie epatiche oppure asma è preferibile chiedere consiglio al medico per essere sicuri di non incorrere in problematiche che possono mettere a repentaglio la propria vita.
Attenzione anche all’uso concomitante di farmaci. Quelli che interagiscono con l’arginina sono:
- FANS;
- Ipoglicemizzanti orali;
- Anticoncezionali;
- Antipertensivi;
- Antiacidi;
- Ormoni;
- Farmaci utilizzati nel trattamento della disfunzione erettile.
L’assunzione di arginina è sconsigliata nei bambini, nelle donne in gravidanza e durante l’intero periodo dell’allattamento.
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