La caduta dei capelli è uno dei problemi più diffusi nel genere maschile e spesso prova un disagio non indifferente. Fortunatamente in commercio esistono tanti prodotti per alleviare e/o prevenire questo tipo di problema e tra questi possiamo ricorrere anche gli integratori anti DHT.
Cosa contengono esattamente gli integratori anti DHT? A che cosa servono di preciso? Qual è il loro meccanismo d’azione? Quali sono gli integratori anti DHT più efficaci? Ci sono delle controindicazioni o degli effetti collaterali? Andiamo a rispondere insieme a queste domande.
In questo articolo parliamo di:
Cosa indica la sigla DHT?
Prima di andare a focalizzarci sugli integratori anti DHT, visto che costituiranno l’argomento centrale del nostro articolo, è il caso di capire bene cosa indica la sigla DHT e, soprattutto a cosa serve, così da avere le idee più chiare quando entreremo nello specifico dei prodotti.
La sigla DHT si riferisce ad un particolare ormone androgeno steroideo che viene prodotto dalle gonadi: il diidrotestosterone.
Gli ormoni androgeni sono quegli ormoni responsabili delle caratteristiche sessuali tipiche del sesso maschile, come la massa muscolare maggiormente sviluppata, oppure l’abbassamento del tono di voce e via dicendo.
Nel caso del DHT si parla di una forma attiva del testosterone che ha diverse funzioni, soprattutto per quanto riguarda i capelli, lo sviluppo del cancro alla prostata e l’iperplasia prostatica benigna (IBP).
Tra le funzioni più importanti del DHT ricordiamo soprattutto quelle citate in seguito:
- Il DHT è un ormone molto più potente dal testosterone, circa cinque volte di più;
- Il DHT è di fondamentale importanza all’interno dell’utero materno in quanto contribuisce alla formazione dei caratteri maschili;
- Gioca un ruolo importante nella caduta dei capelli.
Oggi ci occuperemo proprio dell’ultimo punto che abbiamo citato sopra, ossia vedremo insieme in che modo il DHT è capace di influenzare la caduta dei capelli e ci occuperemo dei migliori prodotti anti DHT.
Come agisce il DHT?
Andiamo quindi a vedere nel dettaglio in che modo il DHT è in grado di influenzare la caduta dei capelli. Partiamo dal fatto che, al contrario degli altri peli del corpo, i capelli, senza la presenza del DHT continuerebbero a crescere indisturbati.
Secondo gli studi del settore, il DHT sembrerebbe legarsi direttamente ai recettori androgeni dei bulbi piliferi che si trovano sulla nostra testa e innesca una sorta di miniaturizzazione dei recettori, portando così il bulbo ad atrofizzarsi.
A dimostrare questa ipotesi, gli esperti sono riusciti ad individuare una connessione diretta tra la presenza elevata di DHT (o diidrotestosterone) sulla pelle dello scalpo e la calvizie.
Anche se questa connessione è stata assodata, però, non ci sono ancora chiari i motivi per cui il DHT ha degli effetti decisamente più evidenti su alcuni individui piuttosto che su altri.
In tal caso potrebbero subentrare altri processi interni del nostro organismo, tra cui quelli citati in seguito:
- Un aumento anomalo della produzione locale del DHT;
- un aumento anomalo dei livelli di testosterone, il quale si comporta come un precursore del DHT;
- L’aumento dei livelli dei recettori del DHT nei follicoli;
- Un anomalo aumento dei livelli del DHT nell’organismo, il quale viene poi trasportato attraverso la circolazione sanguigna;
- Un aumento della sensibilità dei recettori androgeni.
É quindi assodato che il DHT o diidrotestosterone è un ormone intrafollicolare, ossia che si trova all’interno dei follicoli piliferi ed è di fondamentale importanza nel coordinare il ciclo vitale dei nostri capelli.
Come abbiamo già detto in precedenza, il DHT ha un’attività superiore a quella del testosterone (circa cinque volte di più) e, se facciamo un paragone tra la quantità di DHT che si trova nella prostata e quella che si trova nello scalpo, ci accorgeremo che in quest’ultimo caso sarà nettamente inferiore.
Tuttavia, se ci sottoponiamo a dei particolari esami per analizzare sia la cute sia i capelli, possiamo accorgerci per tempo che si presenta il rischio dell’atrofizzazione dei bulbi piliferi. Un problema che, se ci facciamo aiutare da uno specialista e usiamo i prodotti giusti, potremmo arginare.
Che cosa sono gli integratori anti DHT? A cosa servono?
Intuibilmente, quando parliamo di integratori anti DHT, ci riferiamo a dei prodotti che hanno trovato largo utilizzo per diminuire i livelli del DHT e, quindi, avere un effetto effetto anticaduta.
Così come accade per la maggior parte degli integratori alimentari, prima di tutto dobbiamo tener conto del fatto che questi devono essere sempre considerati un aiuto per la risoluzione del problema e non la soluzione assoluta.
In secondo luogo, anche se questi integratori sono costituiti solitamente da ingredienti naturali, nel caso di soggetti allergici o ipersensibili, è sempre opportuno leggere attentamente la lista completa degli ingredienti che troverai sulla confezione e chiedere un parere ad uno specialista prima di assumerli.
Quali sostanze troviamo di solito negli integratori anti-DHT?
Come accade nel settore degli integratori, per realizzare quelli anti-DHT, vengono utilizzate delle specifiche che vadano ad influenzare direttamente i livelli dell’ormone.
Tra queste sostanze abbiamo soprattutto quelle citate in seguito:
- Il beta sitoserolo, famoso per agire sui livelli del colesterolo alto, è fondamentale nella realizzazione degli integratori anti DHT perché riesce ad agire direttamente su un enzima che è coinvolto nel processo idi trasformazione del testosterone in DHT (ossia la 5-alfa-reduttasi);
- La Serenoa repens, che contiene beta sitosterolo si ritrova spesso nelle preparazioni contro la caduta dei capelli. Si tratta di una particolare tipologia di palma che è ricca di acidi grassi e di fitosteroidi. Grazie alla sua composizione la Serenoa repens riesce a contrastare l’atrofizzazione dei bulbi piliferi, limitando così anche la formazione del DHT.
Quali sono gli integratori anti DHT più efficaci?
Ora che sappiamo bene che cos’è il DHT, come funziona e come fa ad influenzare la caduta dei capelli, e quali sono le sostanze più utilizzate per contrastare la sua attività. Dopo questa premessa così importante possiamo passare ad esaminare i migliori integratori che riescono a contrastare gli effetti del DHT che possiamo trovare in farmacia.
Tra gli integratori più efficaci che puoi considerare nella scelta del tuo trattamento, troviamo sicuramente i seguenti:
Hairgen Softgel®
Le capsule Hairgen Softgel® sono integratori alimentari che contengono l’estratto di Serenoa repens, di cui abbiamo già parlato sopra, e che, come abbiamo detto contribuisce a bloccare gli effetti negativi degli ormoni androgeni sui bulbi piliferi. Trattandosi di un estratto naturale, comporta pochissimi effetti collaterali.
Oltre alla Serenoa repens, all’interno di questo integratore troviamo anche la Vitis vinifera, l’Olea europea (ossia l’olivo) e il Tè verde che, come la Serenoa Repens, si è dimostrato essere un ottimo inibitore del 5-alfa-reduttasi. La combinazione di tutti questi ingredienti di origine naturale fa sì che il capello si rinforzi e la produzione del DHT venga strettamente monitorata, avendo anche una funzione antiossidante, nutritiva e rimineralizzante.
Una confezione da 90 capsule che corrispondono a 3 mesi di trattamento ha un costo di 85 euro.
Anatrofine 200®
Anatrofine 200® è un tipo di integratore anticaduta particolarmente indicato per chi soffre di capelli secchi e danneggiati. Come il prodotto precedente, anche questo integratore è ricco di ingredienti naturali i quali ci permettono di ridurre la caduta dei capelli causata dall’aumento dei livelli del DHT il quale, come abbiamo visto, rende i bulbi piliferi decisamente più fragili e deboli.
All’interno di questo innovativo integratore anticaduta troveremo ben 200 grammi di Serenoa repens. Ad inibire l’atrofizzazione dei bulbi piliferi subentrano anche altre sostanza, per lo più gli aminoacidi solforati, gli acidi grassi, l’olio di semi di lino e il té verde. Oltre all’integratore da assumere per via orale è possibile acquistare anche la microemulsione da applicare direttamente sul cuoio capelluto.
Il prodotto ha un prezzo di 20,80 euro per una confezione da 30 compresse.
Trigan®
Trigan®, come gli altri integratori anticaduta di cui abbiamo parlato oggi, svolge l’azione fondamentale anti DHT.
La sua efficacia è resa possibile dagli ingredienti naturali che lo compongono tra i quali ricordiamo il beta sitosterolo di cui abbiamo già parlato, l’estratto di Ganoderma lucidum che ha la funzione di inibire l’enzima 5-alfa-reduttasi e l’estratto di Ginseng Rosso Coreano, famoso per la sua capacità di aumentare lo spessore dei follicoli.
Ha un costo di 37 euro per una confezione da 30 compresse.
Possono esserci degli effetti collaterali? Ci sono delle controindicazioni?
Come abbiamo visto nell’analisi di ogni singolo prodotto di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente, si tratta di integratori alimentari anticaduta che sono costituiti principalmente da ingredienti di origine naturale.
Proprio per questo motivo, il numero di effetti collaterali e di controindicazioni è molto basso o, addirittura, inesistente. Per sicurezza ti consigliamo comunque di chiedere sempre un parere al tuo medico prima di ricorrere a questi trattamenti, soprattutto se sei un soggetto allergico o sensibile.
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