La stitichezza è un disturbo molto diffuso e spesso e volentieri può essere anche disagiante. Fortunatamente, in questi casi, vengono in nostro aiuto tanti diversi prodotti, tra cui anche una lunga serie di rimedi naturali. Tra i rimedi naturali per la stitichezza ricordiamo sicuramente le tisane lassative.
Quali sono le migliori tisane lassative che possiamo prendere in caso di stitichezza? Come facciamo a sapere qual è la tisana che fa al caso nostro? Quali sono i migliori prodotti che troviamo in commercio? Oggi cercheremo di far luce su tutte queste domande, fornendoti tutte le informazioni di cui hai bisogno per effettuare una scelta consapevole.
In questo articolo parliamo di:
- Quali sono le principali cause della stitichezza?
- In che modo le tisane possono aiutare ad alleviare il problema della stitichezza?
- Quali sono le tisane migliori per combattere la stitichezza? Come facciamo a scegliere quella giusta?
- Tisana Kelemata: un lassativo a base di foglie di senna
- Aboca Sollievo Bio: una tisana per il benessere intestinale
- Planta Medica: una tisana alla malva e all’olio essenziale di menta
- Esistono altri rimedi naturali per la stitichezza?
- Controindicazioni delle tisane lassative
Quali sono le principali cause della stitichezza?
Come dice il famoso proverbio, per sconfiggere il nemico bisogna conoscerlo, e vale lo stesso anche nel caso della stitichezza. Vediamo quindi quali sono le principali cause di questo problema che affligge molte persone.
Tra i fattori che contribuiscono più comunemente alla comparsa della stitichezza ricordiamo soprattutto quelli citati in seguito:
- un’età avanzata;
- il fatto di non praticare attività fisica;
- la sindrome dell’intestino irritabile;
- un’alterazione della flora batterica, anche detta Disbiosi in gergo medico;
- la diverticolite;
- il mancato assecondamento dello stimolo;
- la presenza delle emorroidi;
- alcune allergie alimentari;
- situazioni particolarmente stressanti;
- un deficit nutrizionale;
- un’alimentazione scorretta che non comprenda la giusta quantità di fibre (soprattutto quelle della frutta), di cereali integrali, di ortaggi e verdure.
Come puoi notare si tratta di cause molto diverse tra loro e, proprio per questo motivo la soluzione può variare da persona a persona, soprattutto in presenza di particolari condizioni patologiche in cui ti consigliamo di rivolgerti al tuo medico per risolvere definitivamente il problema.
In che modo le tisane possono aiutare ad alleviare il problema della stitichezza?
Visto che la stitichezza è un problema che dipende principalmente da abitudini scorrette e da fonti di stress, i rimedi naturali si rivelano essere spesso la soluzione perfetta e, soprattutto poco invasiva.
In questo senso, le tisane lassative sono un ottimo rimedio per contribuire a mantenere una funzionalità intestinale regolare, favorendo l’evacuazione senza causare effetti collaterali considerevoli che a volte si manifestano con i farmaci lassativi, ad esempio i dolori addominali o la diarrea.
Proprio per evitare la comparsa di effetti indesiderati di questo tipo, le tisane lassative andrebbero assunte prima di andare a dormire, la sera e, se soffriamo di problemi al colon o se questo è particolarmente irritato, allora andrebbero assunte in modo graduale, abbinandole ad una dieta sana ed equilibrata.
In linea di massima, per approfittare al meglio dei benefici delle tisane lassative, ossia per andare a favorire la peristalsi senza andare incontro a rischi, il periodo in cui le assumiamo non dovrebbe superare una settimana e, se notiamo che il nostro organismo non le tollera è bene sospenderle.
Infatti, anche se, come abbiamo detto, generalmente non presentano effetti collaterali, nel caso di soggetti particolarmente sensibili, queste tisane potrebbero diventare dannose, causando addirittura la mancata assunzione delle sostanze nutrienti più importanti.
Quali sono le tisane migliori per combattere la stitichezza? Come facciamo a scegliere quella giusta?
La scelta della tisana lassativa giusta per risolvere il problema della stitichezza non è poi così difficile, ovviamente, però, la situazione potrebbe complicarsi se siamo soggetti particolarmente sensibili, oppure in presenza di particolari condizioni.
Tuttavia non sarà un’impresa ardua e, per orientarti verso il miglior prodotto per il tuo caso specifico puoi anche chiedere un consiglio al tuo erborista di fiducia o anche al tuo medico curante.
Le tisane dalle proprietà lassative che possiamo in commercio sono diverse e, ognuna di esse, può essere arricchita con diversi tipi di erbe, non solo per migliorarne il gusto, ma anche per conferirci altri tipi di benefici.
Inoltre, alcune tisane le puoi trovare già pronte e confezionate in farmacia o erboristeria, altre invece puoi fartele preparare dall’erborista, proprio in base alle tue esigenze. Tuttavia, tra le erbe più utilizzate per la preparazione delle tisane lassative abbiamo soprattutto le seguenti:
- la menta;
- il cumino;
- la malva;
- la senna;
- la liquirizia;
- il rabarbaro;
- l’aloe;
- la camomilla;
- il tarassaco;
- il finocchio;
- l’anice;
- il sambuco;
- la frangola.
Alcune di queste erbe, soprattutto la senna, le troveremo proprio nei prodotti di cui ti parleremo in questo articolo e che ti mostreremo nel dettaglio nei prossimi paragrafi.
Tisana Kelemata: un lassativo a base di foglie di senna
Il primo prodotto di cui parleremo oggi è la Tisana Kelemata che si presenta sotto forma di polvere a base di foglie di senna che, come abbiamo detto nel paragrafo precedente, è una delle erbe più utilizzate per la realizzazione delle tisane lassative.
Questa tisana lassativa può essere usata sia per il trattamento della stitichezza occasionale, ossia per dei periodi piuttosto brevi. Per quanto riguarda il modo d’uso, sulla confezione sono riportate le seguenti istruzioni:
- Mettere un paio di cucchiaini della miscela in una comune tazza da tè;
- Versare sulla miscela l’acqua bollente;
- Attendere circa 15 minuti prima di colare la tisana.
Questo dosaggio ti permette di evacuare liberamente delle feci piuttosto molli e ti sconsigliamo di abusarne. In linea di massima questo trattamento non va seguito per più di una settimana e, se il problema non si risolve, allora sarà il caso di contattare il medico.
Abusare della Tisana Kelemata potrebbe comportare degli effetti collaterali come la diarrea e i dolori addominali. Per quanto riguarda invece le controindicazioni, questa tisana, come tutte le altre del suo genere, sono sconsigliate nel caso in cui si è allergici ad uno degli ingredienti.
Tuttavia, se viene utilizzata in modo adeguato, la tisana in questione, è assolutamente efficace, proprio grazie al suo principio attivo, cioè la senna, un lassativo naturale conosciuto sin dai tempi più antichi.
Aboca Sollievo Bio: una tisana per il benessere intestinale
Un’altra tisana lassativa molto valida nel suo settore risponde al nome di Aboca Sollievo Bio e, come la precedente, è composta da ingredienti al 100% naturali come quelli che ti mostriamo in seguito:
- La liquirizia che, come abbiamo già detto in precedenza aiuta a combattere la stitichezza;
- La cassia che ha lo scopo di favorire una certa regolarità intestinale;
- La melissa dalle innumerevoli proprietà benefiche, tra cui anche quella di combattere l’ansia, quella digestiva, antiossidante e tante altre ancora;
- La malva;
- Il finocchietto, ricco di sali minerali e delle vitamine.
La combinazione di tutti questi ingredienti benefici ci permette non solo di favorire l’evacuazione, ma anche la motilità intestinale e ci permette di alleviare la flatulenza, la pesantezza di stomaco ed il meteorismo.
E’ consigliabile assumere una tazza di questa tisana la sera, prima di andare a letto, in base all’occorrenza. Questa tisana si presenta in forma di filtri, sarà quindi sufficiente mettere uno di questi filtri in una tazza, versarci sopra l’acqua bollente e attendere qualche minuto prima di consumarla.
Planta Medica: una tisana alla malva e all’olio essenziale di menta
L’ultimo prodotto di cui ti parleremo oggi è particolarmente indicato per chi ha già un intestino irritato. Si tratta infatti di una tisana molto delicata a base di Malva e di olio essenziale di menta.
La Tisana Malva a base di olio essenziale di Menta, oltre ad avere un buon effetto lassativo senza irritare l’intestino, ha delle ottime proprietà rinfrescanti e mitiganti, oltre che quelle emollienti, lenitive e antinfiammatorie.
Proprio grazie a tutte queste proprietà, la Tisana Malva è perfetta anche per il trattamento di altri problemi, come la tosse, oppure per delle infiammazioni del cavo orofaringeo, o per il trattamento della bronchite o anche semplicemente per prendersi una pausa rilassante.
Anche in questo caso, la preparazione della Tisana Malva è molto semplice e basta versare l’acqua bollente direttamente sul filtro che avremo precedentemente inserito in una comune tazza da tè.
Esistono altri rimedi naturali per la stitichezza?
Oltre alle tisane lassative, per risolvere il problema della stitichezza possiamo utilizzare anche altri rimedi naturali, apportando prima di tutto delle modifiche alle nostre abitudini alimentari.
Per favorire l’evacuazione delle feci bisognerebbe infatti privilegiare i seguenti cibi:
- I semi di lino;
- La frutta, soprattutto le mele con la buccia, i kiwi, le prugne e tanti altri;
- La verdura;
- I cereali integrali;
- I semi oleosi;
- I legumi.
Allo stesso tempo dobbiamo però evitare altri alimenti che, al contrario, favorirebbero la stitichezza, soprattutto se facciamo un abuso di proteine animali e di prodotti confezionati.
Anche i prebiotici si sono dimostrati essere un valido rimedio per la stitichezza e tra quelli naturali ricordiamo quelli citati in seguito:
- l’indivia belga;
- i porri;
- l’aglio;
- i carciofi;
- le cipolle;
- la cicoria;
- il frumento;
- gli asparagi;
- le banane;
- la soia.
Uno degli aspetti positivi dell’assunzione dei prebiotici riguarda il fatto di favorire un naturale equilibrio della flora batterica, dunque non sono utili solo per risolvere problemi come la stitichezza, ma anche per il nostro sistema immunitario e, di conseguenza, andrebbero a favorire un generale stato di salute.
Come ultima cosa, ma non ultima per ordine di importanza, in caso di stipsi (o stitichezza), è bene ricordare di mantenere il nostro organismo sempre ben idratato. Per questo ti consigliamo di bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno.
Tutti questi accorgimenti non servono solo per rimediare alla stitichezza in modo naturale, ma anche per prevenire questo problema e per rimanere in salute, favorendo l’espulsione delle feci e l’assimilazione delle sostanze nutritive.
Controindicazioni delle tisane lassative
Nonostante le tisane lassative siano costituite da ingredienti naturali a base di rimedi erboristici dalla comprovata efficacia e sicurezza, esistono delle situazioni in cui è assolutamente controindicato assumere questo tipo di preparazioni.
In gravidanza sono assolutamente vietate per risolvere la stitichezza che sovente si accompagna a questo periodo della vita di una donna. Le forti contrazioni peristaltiche dell’intestino possono, per riflesso, interessare anche l’utero causando aborto. Molto meglio utilizzare lassativi come la malva, i semi di psillo o la manna che non hanno un’azione irritante sull’intestino.
Altra controindicazione importante riguarda l’uso improprio e deleterio delle tisane lassative per dimagrire. Si tratta di una pratica molto diffusa per vedere l’ago della bilancia segnare un peso più basso nel giro di pochi giorni. In realtà quello che si perde non è grasso ma acqua. I rischi di una pratica del genere sono: la disidratazione, squilibri elettrolitici ed alterazione nell’assorbimento di nutrienti importanti a causa dell’accelerazione del transito intestinale.
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