Olio di Perilla: Caratteristiche, Utilizzo e Controindicazioni

L’olio di perilla è un olio di origine vegetale che si ricava dalla spremitura dei semi di Perilla frutescens, una pianta erbacea originaria della Cina ma che poi si è rapidamente diffusa anche in Giappone, India e gran parte del continente asiatico. Nel resto del mondo non è molto conosciuta, data la elevata popolarità di altri oli, differenti dall’olio di perilla per caratteristiche organolettiche e proprietà.

La perilla viene da sempre utilizzata nella medicina popolare per combattere numerose affezioni di tipo influenzale, quali congestione nasale, tosse e mal di testa.

Grazie ai numerosi studi condotti negli negli ultimi tempi con maggiore, l’interesse verso questo prodotto sta aumentando in quanto stanno venendo alla luce proprietà che possono essere impiegate nella cura di svariati disturbi.

L’olio di perilla, infatti, è ricco di acidi grassi insaturi, tra i quali omega 3 ed omega 6, oltre a contenere discrete quantità di fitosteroli e vitamine ad azione antiossidante e protettiva del sistema immunitario.

Queste sono le proprietà principali che rendono l’olio di perilla interessante per le case farmaceutiche e altre aziende produttrici di integratori alimentari e altri prodotti fitoterapici per il trattamento e la prevenzione di malattie, soprattutto a carico del sistema cardiovascolare, ma non solo.

L’olio di perilla si trova alla base di un numero sempre crescente di integratori alimentari e preparati erboristici, sia sotto forma di tintura che di capsule, a costi più o meno accessibili.

Ma i semi non sono l’unica parte della pianta ad essere utilizzata. Nelle foglie sono contenuti principi attivi con attività sedative, antinfiammatorie, immunomodulatorie: da queste si ottiene anche un olio essenziale con proprietà antisettiche ed antibatteriche.

Fatte queste piccole premesse, passiamo a descrivere le caratteristiche del prodotto, scendendo nel dettaglio sulle proprietà e sugli ultimi studi che sono stati condotti a dimostrazione di queste ultime.

Cosa contiene l’olio di perilla?

L’olio di perilla si ottiene da spremitura a freddo dei semi di Perilla frutescens, ed è particolarmente ricco di acidi grassi insaturi, tra cui, come già accennato, omega 3 ed omega 6 dalle indiscusse proprietà antiossidanti ed antiiperlipidemiche, ma è ricco anche di vitamine che potenziano l’azione antiossidante e stimolante del sistema immunitario.

Le proprietà antisettiche, giustificano anche il fatto che tradizionalmente l’olio e le foglie vengono impiegati in cucina, per accompagnare il pesce, soprattutto se crudo, evitando che qualche contaminazione batterica possa nuocere alla salute più o meno gravemente.

È stato, inoltre, dimostrato che alcune parti della pianta contengono sostanze ad azione antisettica ed antibatterica.

Quali sono le proprietà dell’olio di perilla?

Una delle proprietà grazie alla quale la perilla è famosa soprattutto nella medicina popolare orientale, è quella benefiche negli stati allergici, contro la rinite, i forti raffreddori. Sembra che questa azione protettiva nelle crisi allergiche si espleti anche a livello topico, rendendo utilizzabile questo prodotto nel trattamento delle dermatiti.

Sono molti gli studi che dimostrano l’efficacia dell’olio di perilla nella prevenzione delle patologie vascolari: una delle cause principali di mortalità nel mondo.

In uno studio pubblicato nel 2016, condotto su topi alimentati con una dieta ricca di grassi e colesterolo e nei quali quindi era stata indotta ipercolesterolemia, è stata valutata l’attività anti-aterosclerotica dell’olio di perilla, mettendo in relazione questo prodotto con la lovastatina, un principio attivo di sintesi appartenente alla classe delle statine che sovente viene prescritto nelle terapie che hanno lo scopo di ridurre i livelli di colesterolo.

I topi sono stati preventivamente mantenuti in un regime alimentare che prevedeva l’assunzione di percentuali di colesterolo pari allo 0,5%, dopodiché è stato aggiunto alla loro alimentazione olio di perilla per dieci settimane. Ebbene, è stato dimostrato che l’olio di perilla riduce l’accumulo dei grassi all’interno del lume vascolare, impedendo la formazione di placche ateromasiche che crescendo possono dare origine a delle occlusioni.

Quest’olio è in grado di ridurre l’accumulo di grassi nei tessuti epatici e renali e di inibire la perossidazione lipidica presso gli stessi siti. Di conseguenza, i risultati indicano che l’olio di perilla previene l’istaurarsi dell’aterosclerosi, ma può essere usato come complemento alimentare nei pazienti affetti da sindrome metabolica, data la capacità dei suoi costituenti di agire sul metabolismo lipidico.

Secondo un altro studio, condotto ancora sui topi, l’olio di perilla espleta la sua funzione protettiva della rete vascolare anche attraverso la stimolazione della sintesi dell’ossido nitrico, che ha notoriamente azione vasodilatatoria il quale consente di controllare la pressione arteriosa in caso si siano formate delle placche che ostruiscano anche solo parzialmente il lume dei vasi.

Tutti gli studi effettuati negli ultimi tempi, dimostrano quanto le proprietà dell’olio di perilla lo rendano molto simile agli oli di pesce, in particolare per il suo contenuto in acidi grassi polinsaturi e fitosteroli.

Uno studio condotto in vitro, ha invece dimostrato la sinergia di azione dell’olio di perilla e della niasina, un polipeptide detto batteriocina. Le batteriocine sono delle sostanze, come premesso di natura proteica, prodotte da alcuni batteri al fine di ostacolare la crescita di altri organismi nello stesso ambiente.

Questo studio, condotto su due ceppi batterici di Listeria e Staphilococcus, ha dimostrato che l’effetto della niasina viene rafforzato dall’olio di perilla, e che insieme hanno una maggiore capacità di danneggiamento della parete e della membrana delle cellule batteriche. Agire negativamente su queste strutture, vuol dire portare il batterio alla morte.

Olio di Perilla: gli integratori alimentari

Questo prodotto è negli ultimi tempi sempre più impiegato in integratori alimentari, da solo o accompagnato da altre sostanze che ne potenziano l’attività. Dove si compra? Spesso formulato in capsule, l’olio di perilla può essere trovato sia nelle farmacie che nelle parafarmacie, nonché nelle erboristerie.

Tra le controindicazioni ricordiamo l’uso in gravidanza ed allattamento, non soltanto dell’olio di questa specie vegetale, ma di tutta la pianta per le poche evidenze sperimentali in queste due fasi così importanti della vita di una donna. Non si conoscono, infatti, gli effetti collaterali che si potrebbero manifestare sul feto, sul lattante e sulla mamma.

D’altro canto, se impiegato seguendo lo schema posologico indicato dal medico o farmacista, l’olio di perilla risulta essere un prodotto ben tollerato a livello dell’organismo, a parte i casi di manifestata e pregressa ipersensibilità verso una qualunque delle molecole contenute in questa specie vegetale.

La cosa importante da tener presente è che, malgrado sia stato e sia ancora tutt’oggi oggetto di studi che ne provano la notevole efficacia, i prodotti a base di olio di perilla sono integratori alimentari e come tali devono essere sempre considerati, ovvero vanno abbinati sempre ad una dieta equilibrata e ad uno stile di vita sano.

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