Sniff: attenzione ai nuovi energizzanti per via nasale

Nell’ambito delle sostanze energizzanti che si possono reperire on-line, si sono presi un certo spazio gli sniff, prodotti in polvere da inalare o sniffare dal naso. L’eco che hanno ricevuto è stato dato anche grazie ai social network, dove alcuni influencer mostravano come prendere questi prodotti costituiti da sostanze legalmente in commercio. Vediamo, quindi, cosa sono gli sniff e quali effetti collaterali possono causare.

Che cosa sono gli sniff

Il prodotto sniff più famoso si chiama “Sniffy” ed è commercializzato dal 2023 da una azienda francese. Gli ingredienti che contiene sono molto simili a quelli contenuti nelle bevande energetiche, quindi perfettamente legali, e comprendono:

  • arginina
  • caffeina
  • creatina
  • L-citrullina
  • taurina
  • beta-alanina
  • maltodestrina

L’assunzione del prodotto è per via nasale con una pipetta e il target a cui si rivolge è prevalentemente ai giovani, studenti e sportivi, per aumentare memoria e performance sportive.

Gli amminoacidi tra i componenti

I componenti di questi prodotti sono nella maggior parte dei casi degli amminoacidi. Vediamo più in dettaglio i loro effetti.

L’arginina è essenziale per l’organismo umano soprattutto durante la fase della crescita, ma una volta adulti il corpo è in grado di sintetizzarla a partire da alcuni alimenti. In caso di traumi o se si fa parecchia attività sportiva, il suo utilizzo insieme a quella di altri aminoacidi può essere utile.

La citrullina è un aminoacido non essenziale e molti suoi benefici sembrano dipendere dalla sua trasformazione, nell’organismo, in arginina. La citrullina sembra poi essere in grado di stimolare il sistema cardiocircolatorio. Diminuirebbe la fatica muscolare, migliorerebbe il recupero psico-fisico in caso di stress acuto, faciliterebbe l’attività fisica aerobica.

La taurina è un amminoacido definito “condizionatamente essenziale”, cioè solo una parte viene sintetizzata nel corpo e il resto deve essere assunto con la dieta. Svolge un ruolo di modulazione di processi cellulari quali il metabolismo lipidico e del glucosio. E’ anche coinvolta nella regolazione del battito cardiaco e della pressione sanguigna. Sembra migliorare le prestazioni fisiche e mentali in caso di stress e fatica.

La beta-alanina, aminoacido non essenziale, insieme all’ acido pantoico è coinvolto nelle costituzione del coenzima A. Aiuta ad incrementare la resistenza fisica e le prestazioni, oltre alle riserve di carnosina nei muscoli, in quanto suo precursore. Assumere la beta-alanina in quantità eccessive può causare arrossamenti, calore e intorpidimenti.

Le altre sostanze dentro gli sniff

La creatina è naturalmente presente nell’organismo in particolare nei muscoli e nel cervello. Viene utilizzata per aumentare la massa muscolare e quindi le performance sportive, ma non solo. Infatti è necessario integrarla anche in alcune situazioni patologiche come fibromialgia, malattia di Huntington, miopatie, sclerosi multipla, malattie di muscoli o nervi ecc… Non deve essere assunta in caso di malattie renali o diabete. Provoca ritenzione idrica, quindi, è bene bere acqua in abbondanza.

La caffeina, invece, è un composto chimico naturalmente presente in parti di piante come chicchi di caffè e cacao, foglie di tè, bacche di guaranà e noce di cola. Il suo consumo nell’uomo stimola il sistema nervoso centrale aumentando la lucidità mentale e riducendo la sonnolenza. Ma nel lungo tempo può causare insonnia e agitazione oltre a problemi cardiovascolari.

Infine, le maltodestrine possono essere divise in due gruppi: quello digeribile, una fibra solubile non viscosa e quello resistente alla digestione, considerata un prebiotico, fermentato dalla flora batterica intestinale.

Effetti collaterali degli sniff

Gli effetti collaterali fisici del prodotto possono essere simili a quelli degli energy drink in commercio, quali:

  • aumento della pressione arteriosa
  • eccitabilità
  • nervosismo
  • aritmia cardiaca
  • tremori
  • aumento della secrezione gastrica
  • disturbi del sonno.

A questi si aggiungono microtraumi alla mucosa nasale dovuti all’inalazione con epistassi, infezioni e perforazione del setto nasale. Ma non solo, infatti gli esperti sottolineano che questo tipo di prodotti possono dare anche effetti collaterali di tipo psicologico e comportamentale.

Come sottolinea Alberto Parabiaghi, ricercatore presso l’Unità per la Qualità degli Interventi e la Tutela dei Diritti in Salute Mentale dell’Istituto Mario Negri:

“La rapidità con cui gli effetti stimolanti si manifestano tramite inalazione può incentivare infatti l’uso ripetuto e il desiderio di mantenere costantemente l’effetto euforico”.

Questo può portare ad una più rapida dipendenza e a comportamenti compulsivi normalizzando l’uso “ricreativo” delle sostanze inalanti.

La situazione in Francia

In Francia, il prodotto Sniffy è legale dai 18 anni in su, ma le critiche e le preoccupazioni arrivano anche dal governo. La presa di posizione dell ministero della Salute francese sembra abbia indotto la società produttrice di indicare di assumere il prodotto diluito in acqua o sciolto sulla lingua e non più assunto per inalazione. Sia il ministro francese della Salute che quello del Lavoro hanno affermato di voler sospendere la commercializzazione del prodotto e renderlo illegale, anche se la difficoltà sta nel fatto che le sostanze contenute non lo sono.

Cosa succede in Italia

Sul sito del Ministero della Salute, si può leggere come ci sia anche in Italia attenzione nei confronti delle sostanze energizzanti da sniffare.

Considerata quindi la presenza in vendita on line (Amazon e altri siti) di diversi prodotti energizzanti con la denominazione generica Sniff, presentati come polveri da assumere per via inalatoria, al fine di tutelare la salute pubblica, soprattutto delle fasce di età più suscettibili, e di proteggere la salute dei soggetti fragili, come le donne in gravidanza, la ex-Direzione generale della prevenzione sanitaria, dopo specifica valutazione del rischio da parte dell’Istituto superiore di sanità ai sensi dell’articolo 107 del Decreto legislativo n. 206/2005, ha inviato una formale diffida alla vendita per tali prodotti.

Fonti:
Il fatto alimentare – Arriva Sniffy
RIFDay – Integratori alimentari in polvere

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