Qual è la forma più comune di bulimia?
Esistono differenti sottotipi della malattia ma la forma più comune è la bulimia nervosa, malattia che spesso esordisce in occasione o a seguito di una dieta intrapresa per dimagrire. Questa forma si caratterizza per il fatto che il soggetto poi mette in atto tutti quei meccanismi compensativi (vomito, lassativi, esercizio fisico) per disfarsi del senso di colpa.
Un’altra forma di bulimia, con cui bisogna fare una netta distinzione è detta Binge Eating Disorder (disturbo da alimentazione incontrollata), si tratta infatti di una delle forme di bulimia (ne esiste anche una variante nell’anoressia) che comporta sì il meccanismo dell’abbuffata, ma in cui non vengono messi in atto i meccanismi compensativi per eliminare ciò che è stato introdotto in eccesso.
Pertanto il soggetto tenderà via via ad accumulare peso e ad ingrassare. La particolarità inoltre di questo disturbo è la frequenza con cui si manifesta anche nei soggetti più adulti.
Come si effettua la diagnosi di questo disturbo? Su quali criteri diagnostici si basa il medico? Voltiamo pagina per approfondire.
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