Con il termine coulrofobia ci si riferisce alla paura dei clown ed è strettamente correlata alla figura del “clown malvagio” (anche noto come “clown malefico” o “pagliaccio assassino“), che negli ultimi anni è stato impiegato sotto varie forme in numerose opere di fantasia, dalla narrativa al cinema, passando per le serie televisive.
La paura dei pagliacci è spesso fonte di angoscia o forte senso di disagio, tanto che nei casi peggiori può causare nell’individuo che ne soffre intense crisi d’ansia o attacchi di panico. Vediamo quali sono le cause principali della coulrofobia e quali possono essere i trattamenti.
In questo articolo parliamo di:
La figura del clown malvagio nella cultura popolare
La figura del clown malvagio come la si conosce oggi è frutto della letteratura del XIX secolo. Uno dei primi autori a inserire un personaggio simile fu il romanziere britannico Charles Dickens (1812-1870), che nel suo primo libro “Il circolo Pickwick” inserì un pagliaccio dall’aspetto insolito quanto inquietante. Tale personaggio altri non era che un riferimento a Joseph Grimaldi (1778-1837), un attore che anni prima aveva introdotto la figura del pagliaccio depresso, povero e sfortunato. Anni dopo il poeta statunitense Edgar Allan Poe (1809-1849) pubblicò il racconto “Hop-Frog” (1849), nel quale l’omonimo giullare di corte compie un orrendo omicidio per vendicarsi delle angherie subite a causa del proprio aspetto fisico deforme.
Nel corso del XX secolo personaggi come Joker – nemesi del supereroe Batman – e il pagliaccio Pennywise – il cattivo del romanzo horror “It“ (1986) di Stephen King – hanno contribuito a diffondere l’archetipo del clown malefico, tanto che molti altri autori hanno preso ispirazione da queste figure per gli antagonisti dei propri romanzi, film o serie tv.
Coulrofobia: cause, sintomi e terapia
Non è semplice trovare le cause dietro la paura dei clown, dato che non si tratta di una malattia vera e propria e può essere influenzata da molteplici elementi soggettivi.
Tuttavia, è opinione comune identificare l’origine della fobia nella tradizione popolare dei paesi occidentali, dato che nelle altre culture non si incontrano molti casi di coulrofobia. Molti psicologici hanno messo in luce il fatto che la natura imprevedibile di alcuni clown, che è spesso accentuata da movimenti del corpo grotteschi e da espressioni facciali difficili da interpretare, possa innescare un forte senso di disagio in determinati soggetti.
La sintomatologia della coulrofobia può essere lieve, ma in alcuni casi possono anche insorgere sintomi quali:
- Crisi di pianto
- Accelerazione del battito cardiaco;
- Tremori;
- Sudore freddo;
- Vampate di calore;
- Prurito cutaneo;
- Mal di testa;
- Respiro corto;
- Intorpidimento;
- Vertigini;
- Senso di svenimento;
- Confusione;
- Dolore toracico psicosomatico;
- Tensione muscolare aumentata;
- Secchezza delle fauci;
- Inquietudine;
- Attacco di panico.
La psicoterapia può aiutare il paziente ad alleviare i sintomi della paura dei clown, o addirittura superarla nel migliore dei casi. Il terapeuta può esporre il soggetto al suo stimolo fobico al fine di aiutarlo a interiorizzare il disagio.
Personaggi famosi che soffrono di coulrofobia
Tra i personaggi famosi, si dice che soffrano di questa fobia c’è Daniel Radcliffe. L’attore britannico divenuto famoso per aver interpretato il mago Harry Potter nell’omonima serie cinematografica non ha precisato da cosa derivi la sua paura, lasciando comunque intendere che dietro essa si nasconda un evento traumatico della sua infanzia.
Discorso diverso per Johnny Depp, che invece ha dichiarato di esser stato spaventato a morte dal pagliaccio assassino Pennywise, già menzionato nei paragrafi precedenti. Se si desidera conoscere le fobie di altri VIP, consigliamo la lettura del nostro articolo sulle fobie delle celebrità.
Di un clown avresti fatto bene ad avere paura
Non vorremmo spaventare chi soffrisse di questa fobia e stesse leggendo il nostro articolo, ma in America è esistito davvero un serial killer chiamato “killer clown“, autore di abusi sessuali e omicidi: John Wayne Gacy.
Nato a Chicago nel 1942, John Wayne Gacy subì abusi psicologici e sessuali da bambino, e da adolescente manifestò un forte disagio a causa della propria omosessualità, che tenne sempre nascosta anche alla propria moglie. Negli anni ’60 Gacy si macchiò dei primi reati sessuali a danno di adolescenti, ma le pene che gli furono inferte furono sempre di lieve entità. Gli omicidi seriali iniziarono durante gli anni ’70, per la precisione tra il 1972 e il 1978: Gacy violentò e uccise almeno 33 adolescenti e giovani uomini (alcuni dei quali mai identificati) e nascose i corpi di molti di essi sotto la sua abitazione o nella cantina. Nel 1978 la polizia arrestò Gacy, il quale era stato visto in compagnia di un ragazzo scomparso. Gli psichiatri che lo visitarono evidenziarono che John Wayne Gacy presentava vari disturbi della personalità correlati a inclinazioni sadiche. Nel 1994 Gacy fu giustiziato mediante iniezione letale.
L’appellativo “killer clown” gli fu affibbiato a causa del suo alter ego “Pogo“, un clown che impersonò per molti anni durante le feste di quartiere e gli eventi di beneficenza.
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