Che cos’è il granuloma anulare? Di cosa si tratta? Quali sono le cause più comuni? Quali sono i sintomi di questo tipo di granuloma? Come possiamo porvi rimedio e quali sono gli esami diagnostici da fare?
Oggi parleremo di un tipo particolare di granuloma che può presentarsi sul tessuto cutaneo: il granuloma anulare.
Vediamo insieme di cosa si tratta cercando di rispondere alle domande di cui sopra, in modo da avere un quadro completo di questa condizione patologica.
Che cos’è il granuloma? Quanti tipi di granuloma esistono?
In gergo medico il termine granuloma è utilizzato per indicare una lesione di natura infiammatoria, la cui cronicizzazione comporta la proliferazione di cellule che danno origine a dei noduli.
Abbiamo diversi tipi di granuloma, i più comuni sono senza alcun dubbio i seguenti:
- Granuloma anulare: particolare condizione della pelle che si configura con delle lesioni o delle protuberanze ad anello dal colore rossastro;
- Granuloma eosinofilo: è una vera e propria patologia che interessa le ossa (più che altro quelle del bacino e del cranio);
- Granuloma inguinale: come si può dedurre dal nome interessa i genitali
- Granuloma piogenico: che si forma sul tessuto cutaneo (prevalentemente del viso, delle mani, del collo);
- Granuloma tubercolare: si presenta quando il paziente è affetto dalla tubercolosi;
- Granuloma dentale: intuibilmente, colpisce i denti e il cavo orale;
- Granuloma ombelicale: colpisce invece l’ombelico;
- Granuloma piogenico: lesione di natura benigna molto vascolarizzata.
I diversi tipi di granuloma non solo si differenziano in base al nome e dalla zona colpita, ma c’è una notevole differenza anche nella sintomatologia di ciascuno di essi, così come nel processo terapeutico. In questo articolo ci soffermeremo sul granuloma anulare.
Vediamo di cosa si tratta voltando pagina.
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