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Quali sono le analisi da fare per la diagnosi di un granuloma anulare?
Come avrete già intuito da quanto detto nel paragrafo precedente, per la diagnosi del granuloma anulare è necessario prima di fare qualsiasi altra cosa sottoporsi a un esame di tipo obiettivo.
L’esame obiettivo consiste nella valutazione da parte del medico della cute lesionata, esame che viene fatto anche attraverso la palpazione della zona stessa. Successivamente indagherà sui sintomi manifestati dal paziente e sul periodo di tempo in cui è sorto questo problema.
Dopo aver risolto tutte le questioni di cui sopra e indagato sulle possibili patologie di cui potrebbe soffrire il paziente, il medico o il dermatologo, procederà con le analisi di laboratorio. Questo tipo di analisi viene fatto proprio sulle cellule della cute lesionata, si tratta quindi di una vera e propria biopsia cutanea.
Quando il paziente è affetto da un granuloma anulare, le cellule che sono state prelevate per la biopsia avranno una composizione tissutale specifica. Per questo motivo la biopsia viene considerata come un esame istologico prettamente diagnostico.
Quali sono le condizioni patologiche che possono confondersi con la presenza di un granuloma anulare?
I sintomi del granuloma anulare, come abbiamo detto, non sono esclusivi della patologia, per questo spesso potrebbero essere male interpretati e confusi con altre condizioni patologiche.
Tra le patologie che vengono comunemente confuse, abbiamo soprattutto quelle citate in seguito:
- Lebbra;
- Psoriasi;
- Eritema cronico migrante;
- Noduli reumatoidi;
- Sarcoidosi;
- Pitiriasi rosea;
- Eczema nummulare;
- Tigna.
Proprio a causa delle varie probabilità di scambiare i sintomi del granuloma anulare con i sintomi di una di queste malattie, è necessario effettuare una biopsia (che, come abbiamo detto, ha un valore prettamente diagnostico).
Quali sono i fattori che influenzano l’insorgenza di un granuloma anulare?
Il rischio di contrarre un granuloma anulare possono aumentare notevolmente quando si presentano i seguenti fattori:
- Il paziente è di sesso femminile (infatti colpisce prevalentemente le donne che gli uomini);
- Età anagrafica non troppo avanzata (circa trenta anni);
- Presenza di diabete mellito o di alcune patologie che interessano la tiroide.
Infine, anche i bambini sono ad alto rischio di contrarre un granuloma anulare, per questo motivo capita sempre più frequentemente di riscontrare casi simili in laboratorio che riguardano dei bambini o dei giovani adulti.
Esistono rimedi farmacologici? Voltiamo pagina per approfondire.
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