Rumori notturni, pacchi di pasta o biscotti rosicchiati, fino alla presenza di escrementi possono essere segnali di una infestazione da topi. Una situazione che può avere serie ripercussioni sulla salute. Oggi sono le grandi città che stanno vedendo un aumento della presenza di roditori a causa dell’urbanizzazione e del cambiamento climatico. Tuttavia, è bene sapere come prevenire l’eventuale entrata di ratti o topi nella propria abitazione attuando alcune semplici strategie.
In questo articolo parliamo di:
Grandi città infestate dai topi: ecco i dati
A causa del cambiamento climatico e dell’urbanizzazione, le popolazioni di roditori, come i ratti o topi, sono aumentate vertiginosamente nelle città, in particolare quelle più grandi. Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista ‘Science Advances’ dove gli autori hanno esaminato i dati di reclami pubblici e ispezioni di 16 città in tutto il pianeta per stimare i trend nelle popolazioni di roditori. Il risultato è che il 69% di questi centri hanno registrato aumenti significativi.
Tra le realtà che rientrano in questo gruppo di città invase anche le statunitensi Washingotn Dc e New York, e l’europea Amsterdam nei Paesi Bassi. Invece, solo 3 città delle 16 esaminate hanno registrato cali: Tokyo, Louisville e New Orleans. Inoltre, le temperature più elevate e un maggior numero di persone che vivono nelle città potrebbero espandere i periodi di attività stagionale e la disponibilità di cibo per i ratti urbani, interpretano gli esperti. Le prove di segni attivi di ratti a NewYork City, per esempio, sono aumentate nelle aree con densità più elevate di unità residenziali e ristoranti. Gli studiosi sottolineano che
“le città dovranno integrare gli impatti biologici di queste variabili nelle future strategie di gestione”.
I rischi per la salute dell’infestazione da topi
La presenza di roditori nelle città o in casa è però pericolosa per la salute. Infatti, topi e rattisono portatori di malattie che possono essere passate all’uomo attraverso la contaminazione con le loro feci e urine oppure veicolate da pulci o zecche.
Ad esempio, la leptospirosi è una malattia infettiva che può essere anche letale nell’uomo. Causa febbre, nausea, vomito, debolezza, dolori muscolari. Attenzione anche alla salmonellosi che procura nausea, vomito, diarrea (talvolta con perdite di sangue), dolori addominali, mal di testa, febbre alta e persistente.
Invece, per quanto riguarda le malattie veicolate da pulci o zecche dei topi attenzione alla malattia di Lyme, i cui sintomi sono dolori agli arti, eritemi e meningiti, e tifo murino. Quest’ultimo viene veicolato dalla pulce che vive sul ratto, ma che può saltare sul pelo di qualunque altro animale, anche domestico, con il rischio di diffondere il virus alla famiglia. Altre malattie di cui topi e ratti possono essere vettori sono: toxoplasmosi, encefalite da zecche, oltre alle malattie da morso di ratto che causano febbre molto alta.
I segni da infestazione da topi
Si inizia ad accorgersi della presenza di ratti o topi in casa quando si sentono scricchiolii o rumori di graffi soprattutto di notte, un odore persistente e si trovano i loro escrementi. Spesso vicino al lavandino, alle ciotole di animali domestici, dentro le dispense o dove ci sono residui di cibo. Un altro segno dell’infestazione è costituito dai piccoli fori o rosicchiature di contenitori di cibo, come pasta o biscotti. A volte si trovano anche buchi nel terreno o nei vasi più grandi. In qualunque caso, per pulire o ispezionare luoghi alla ricerca di roditori bisogna indossare guanti e mascherina per evitare infezioni.
Come prevenire l’infestazione da topi in casa
Topi e ratti possono intrufolarsi con facilità in case, condomini e giardini per questo è importante prendere alcune precauzioni per evitare spiacevoli sorprese. Ecco alcuni suggerimenti:
- Case e condomini
Sigillare bene tutti i buchi nella muratura: chiudere le finestre nel seminterrato e soffitta con una maglia fitta o sostituire i vetri rotti e applicare delle strisce di setola attorno alle porte. In fase di costruzione chiudere le aperture nelle pareti o sul pavimento, in particolare per gli impianti, o riempire con materiale idoneo e sigillarli. Attenzione all’area dei motori di trazione negli ascensori che può essere un’area usata come rifugio. - Cibo e spazzatura
Non disporre i bidoni della spazzatura e i compost nelle immediate vicinanze della casa. Meglio proteggere i cumuli di compost attraverso una rete metallica fine, mentre i bidoni della spazzatura devono rimanere sempre chiusi e vanno lavati di frequente. Prima di gettare via le confezioni, pulirle dagli avanzi di cibo e tenere i sacchi della spazzatura chiusi, usando contenitori con coperchio. Inoltre, non lasciare in giro gli avanzi di cibo durante la notte. - Alimenti per animali domestici
Il cibo degli animali domestici come cani e gatti, ma soprattutto uccelli e criceti viene apprezzato anche dai topi. Quindi, è bene tenere il cibo degli animali domestici al chiuso, possibilmente in contenitori ermetici. Per stoccare i prodotti meglio posizionarli sollevati dal pavimento. Infine, evitare di dar da mangiare ai piccioni e alle anatre, cibo gradito dai ratti. - Giardini e cortili
Tenere sempre ben chiusi gli accessi che danno al giardino o cortile soprattutto d’inverno quando i topi cercano riparo. Mantenere, poi, gli spazi esterni in buone condizioni, tagliando la vegetazione, rimuovendo potenziali nascondigli (come cataste di legno o detriti) e falciando regolarmente il prato. Sì anche a riordinare capannoni, fienili, depositi e scantinati e altri spazi usati raramente che i ratti possono utilizzare come rifugio. - Acqua e sistemi fognari
Bisogna sempre gettare gli avanzi nei bidoni dei rifiuti organici e non nel wc o nel lavandino perché possono attirare i roditori attraverso i sistemi fognari. I ratti, poi, cercano fonti d’acqua, quindi è bene riparare eventuali perdite idrauliche per evitare di attirarli.
Fonti:
ISS – Leptospirosi
Increasing rat numbers in cities are linked to climate warming, urbanization, and human population
J. L. Richardson, E. P. McCoy et al.
Science Advances – 31 Jan 2025 Vol 11, Issue 5
DOI: 10.1126/sciadv.ads6782