Influenza australiana: dai sintomi alla prevenzione, ecco cosa sapere

La stagione influenzale 2024/2025 è ormai iniziata: dalla nuova influenza australiana, al virus sinciziale fino al Covid, oltre alle varie sindromi parainfluenzali. Per proteggersi dall’influenza e dagli altri patogeni è possibile, tramite la vaccinazione, raccomandata in particolare per le categorie più fragili, e piccoli accorgimenti utili a tutti. Vediamo, quindi, come affrontare la nuova stagione influenzale.

Influenza australiana, cosa sapere

La nuova influenza H3N2 è una variante del virus influenzale ed è particolarmente immunoevasiva, cioè in grado di eludere parte delle difese del sistema immunitario. E’ chiamata australiana, perché ha colpito in modo particolarmente severo l’Australia, dove l’inverno è appena terminato. Più di 15 milioni sono state le persone che hanno contratto il virus rendendola la seconda stagione influenzale più pesante dell’ultimo decennio. In Italia, il patogeno è già arrivato ma al momento i casi sono sporadici.

Il clima meteorologico è un fattore determinante per la diffusione dei virus respiratori. Ad esempio, se c’è freddo intenso e prolungato ci sarà la prevalenza dell’influenza vera e propria. Invece, in caso di sbalzi termici, sono prevalenti i virus parainfluenzali come adenovirus, metapneumovirus e rinovirus. I sintomi dell’influenza hanno una insorgenza brusca e sono:

  • febbre oltre i 38°C
  • tosse
  • naso che cola
  • occhi arrossati
  • dolorimuscolari e articolari.

Vaccino antinfluenzale per proteggersi dall’australiana e non solo

La scorsa stagione influenzale sono stati, in Italia, 14,5 milioni dipersone che avevano contratto sindromi simil-influenzali, influenza vera e propria, Covid, virus respiratorio sinciziale. Quest’anno, secondo gli esperti, i malati potrebbero essere pochi di più. Massimo Andreoni, direttore scientifico della Simit, Società  italiana malattie infettive etropicali, spiega:

“È arrivato il momento di vaccinarsi perchéeffettivamente è la misura più valida che possiamo mettere in campoper difenderci dall’influenza.”

E’ bene valutare, insieme con il proprio medico di famiglia o pediatra, anche la vaccinazione contro Covid e virus respiratorio sinciziale. In particolare, per proteggere le categorie più fragili:

  • anziani
  • bambini
  • persone con patologie croniche
  • personale sanitario
  • operatori dei servizi essenziali.

Anche l’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) consiglia la vaccinazione degli operatori sanitari data la loro esposizione ai patogeni e la loro interazione con pazienti vulnerabili. Ma anche per prevenire carenze di personale.

10 consigli per affrontare l’influenza australiana

Per affrontare l’influenza e gli altri virus, si possono applicare alcune misure di igiene e sicurezza sempre valide. Ecco quali:

  1. ventilare gli spazi chiusi
  2. attenzione al clima e agli sbalzi termici
  3. vestirsi in modo adeguato alla temperatura e al meteo
  4. lavarsi spesso le mani
  5. rimanere a casa se si presentano sintomi di un virus respiratorio
  6. indossare una mascherina in luoghi affollati o in presenza dipersone vulnerabili
  7. indossare la mascherina quando si manifestano sintomi influenzali
  8. effettuare la vaccinazione
  9. non abusare degli antibiotici: chiedere sempre il parere medico e non assumere inautonomia antibiotici già presenti in casa
  10. automedicazione responsabile: assumere farmaci da banco solo su indicazione del medico o del farmacista. L’uso improprio di farmaci può rallentare la guarigione e aumentare il rischio di complicanze.

Fonti:
Gruppo San Donato – Influenza stagionale

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