Insufficienza respiratoria acuta in aumento negli anziani: come riconoscerla

L’insufficienza respiratoria acuta è una patologia che è in aumento negli anziani over 75. Questa situazione porta ad un aumento di accessi in Pronto Soccorso e ricoveri in ospedale. Lo hanno sottolineato gli specialisti in geriatria in occasione del 38/mo Congresso Nazionale della Società Italiana Geriatria Ospedale e Territorio (Sigot). Ecco cos’è, come si riconosce e si tratta l’insufficienza respiratoria acuta.

Insufficienza respiratoria: cos’è e sintomi

L’insufficienza respiratoria è definita come la situazione patologica che avviene quando il polmone non è in più grado di procedere ad un’adeguata ossigenazione del sangue arterioso e/o non è in grado di prevenire la ritenzione di anidride carbonica.
Ma l’insufficienza respiratoria non è sinonimo di dispnea. Quest’ultima, infatti, viene definita come una sensazione soggettiva di respiro difficile e/o faticoso. Un paziente può riferire dispnea ma non essere in insufficienza respiratoria, che è legata ad un processo fisiopatologico.

I sintomi dell’insufficienza respiratoria variano a seconda della causa che ha provocato la malattia. Comuni a tutte le condizioni sono:

  • Difficoltà respiratoria
  • Tachipnea (cioè un aumento del numero degli atti respiratori: >30/minuto)
  • Cianosi (colorazione bluastra della cute, labbra, unghie)
  • Tachicardia (accelerazione del battito cardiaco) e aritmie
  • Stato confusionale, ridotto livello di risposta agli stimoli (iporeattività), sonnolenza fino alla letargia o allo stato di incoscienza.

Per qualunque dubbio sul proprio stato di salute è sempre bene rivolgersi al proprio medico di famiglia o ad uno specialista evitando autodiagnosi.

Cosa sono insufficienza respiratoria di tipo 1 e 2

Avvalendosi dell’esame dell’emogasanalisi arteriosa, è possibile distinguere due tipi di insufficienza respiratoria: insufficienza respiratoria di Tipo I e insufficienza respiratoria di Tipo II. In particolare l’emogasanalisi permette di conoscere la concentrazione dei gas (ossigeno e anidride carbonica) nel sangue, oltre al grado di acidità dello stesso (pH).

Si parla, quindi, di insufficienza respiratoria ipossiemica (cioè di Tipo I o parziale) quando la concentrazione di ossigeno nel sangue è bassa. L’Insufficienza respiratoria di tipo I è la forma più comune, si può riscontrare in tutte le condizioni patologiche che coinvolgano i polmoni in fase iniziale.

Quando anche i livelli di anidride carbonica nel sangue sono elevati si parla di insufficienza respiratoria ipossiemica e ipercapnica (cioè di Tipo II o totale). In questo caso, l’eccesso di anidride carbonica presente rende acido il sangue (cioè il pH del sangue arterioso è inferiore a 7,35).
Si distinguono poi forme di insufficienza respiratoria acuta (cioè a insorgenza rapida e improvvisa) e cronica (cioè che si manifesta progressivamente per stabilizzarsi o evolvere nel tempo).

Le cause dell’insufficienza respiratoria

Possiamo ricondurre a due principali cause di insufficienza respiratoria: da una parte, una ridotta efficienza della pompa ventilatoria e dall’altra la presenza di patologie delle vie aeree e/o del polmone.

Per quanto riguarda la prima, i fattori che contribuiscono sono:

  • Riduzione dell’input del sistema nervoso centrale (SNC): ad esempio Trauma cranico
  • Alterazione della giunzione neuro-muscolare: come nel Danno al midollo spinale
  • Debolezza muscolare: come nelle Miopatie e Distrofie muscolari.

Per quanto invece riguarda le patologie a carico delle vie aeree e/o del polmone che possono portare a insufficienza respiratoria ci sono:

  • Ostruzione vie aeree centrali: come per tracheite batterica, ascesso retrofaringeo
  • Disfunzione vie aeree periferiche/Polmone: ad esempio asma, polmonite, edema polmonare, fibrosi cistica.

Insufficienza respiratoria acuta negli anziani

L’insufficienza respiratoria acuta è

“la prima diagnosi di dimissione dei pazienti con più di 75 anni”

sottolinea Filippo Luca Fimognari, direttore scientifico Sigot e direttore della Uoc di Geriatria e del Dipartimento Medico dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza.

Come spiegano gli esperti, l’insufficienza respiratoria acuta è in aumento negli anziani e colpisce fino al 40% di pazienti con più di 75 anni ricoverati in reparti per acuti ospedalieri, con rischio di mortalità fino al 20-25% circa.

L’insufficienza respiratoria acuta può essere provocata da varie patologie acute, in primis lo scompenso cardiaco, ma anche da Bpco riacutizzata, polmoniti, embolia polmonare, sepsi, versamenti pleurici. È dunque necessario identificare subito le cause per definire la prognosi, che spesso è negativa, con una mortalità intra-ospedaliera del 20-25%, e per poter trattare le patologie sottostanti, continuano i geriatri.

I possibili trattamenti terapeutici

In generale, gli obiettivi della terapia sono l’aumento dell’ossigenazione e la diminuzione dell’anidride carbonica nel sangue attraverso il miglioramento dello scambio dei gas a livello degli alveoli polmonari.
In base al caso, la terapia può comprendere:

  1. Ossigenoterapia: corregge il deficit di ossigenazione del sangue attraverso diverse modalità di erogazione in rapporto alla tipologia e alle condizioni cliniche del paziente
  2. Supporti ventilatori: corregge l’acidosi, cioè l’eccessiva acidità del sangue dovuta ai livelli troppo elevati di anidride carbonica che deve quindi essere eliminata dall’organismo.

È necessario però individuare la causa di origine dell’insufficienza respiratoria Ad esempio, è possibile la prescrizione di farmaci antibiotici per contrastare la polmonite di origine batterica. Invece, i broncodilatatori servono ad aprire le vie aeree degli asmatici. Ci sono poi altre sostanze che possono essere utilizzate per ridurre l’infiammazione o trattare formazioni trombotiche.

Fonti:

ICS Maugeri – Insufficienza respiratoria

Ministero della Salute – Insufficienza respiratoria

Clinical outcomes and phenotypes of respiratory failure in older subjects admitted to an acute care geriatric hospital ward; Fimognari F.L. et al.; Internal and emergency Medicine (2024)

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