Anche chiamato “bacio dell’Angelo”, in particolar modo quando è localizzato sulla fronte, quello più comunemente conosciuto come “morso della cicogna” altro non è che un piccolo angioma superficiale assolutamente benigno col quale nascono circa il 10% dei bambini. Caratterizzato da una o più macchie rosse, il morso della cicogna è solitamente situato dietro la nuca e da qui deriverebbe l’immagine romanzata della cicogna che, trasportando il piccolo col becco tenendolo per il collo, lascerebbe il segno del suo “lavoro” sulla nuca del nascituro. Nella realtà, molto meno fantasiosa, questo angioma è dovuto a una proliferazione di capillari sanguigni che conferisce alla pelle nelle zone interessate un tipico color vinaccia senza tuttavia arrecare alcun sintomo o fastidio.
In questo articolo parliamo di:
Cos’è l’angioma cutaneo e dove può localizzarsi
Come anticipato, l’angioma cutaneo può avere diverse localizzazioni ed essere più o meno esteso e colorato.
Oltre alla nuca, infatti, l’angioma cutaneo dei neonati può presentarsi:
- sulla fronte (dove prende il nome più romantico di “bacio dell’angelo”),
- sulle gambe,
- nelle vicinanze degli orifizi,
- alla base del naso.
Il suo colore rossastro tendente al bruno può farlo assomigliare a quelle che si suole definire voglie di fragola, di lampone, di caffè o di vino. In realtà, lontani anche da questa credenza popolare senza alcun fondamento scientifico, l’angioma benigno con il quale molti bambini nascono non dipende da alimenti mangiati o desiderati e negati in gravidanza, ma tende ad avere colore più o meno intenso a seconda della maggiore o minore proliferazione di capillari in quella determinata area.
In generale la macchiolina sulla pelle è evidente sin dalla nascita o può scurirsi nel primo mese di vita del bambino.
Quando sparisce il morso della cicogna
Nella stragrande maggioranza dei casi, l’angioma noto come morso della cicogna tende a scomparire in maniera spontanea tra i 12 e i 18 mesi di vita del bambino. In ogni caso gli angiomi superficiali situati dietro la nuca hanno un impatto estetico notevolmente ridotto grazie alla crescita dei capelli. Discorso a parte meritano gli angiomi in rilievo per i quali potrebbe essere necessario attendere fino ai 5-7 anni.
È bene prestare maggiore attenzione agli angiomi localizzati in punti critici, come in prossimità degli orifizi, per accertare che non siano associati a malformazioni interne che interessano il retto, la laringe o il fegato. Si tratta ad ogni modo di eventualità fortunatamente piuttosto rare per le quali è comunque necessario un consulto pediatrico.
Come trattare il morso della cicogna
In linea generale non bisogna preoccuparsi e non è necessario intervenire in alcun modo sulle macchie rosse su collo, come il morso della cicogna, o eventuali che si fossero presentate sulle palpebre in quanto spariscono da sole, oltre ad essere totalmente innocue e non dolorose.
In caso invece di voglie rosse particolarmente evidenti sul viso, queste possono essere eliminate chirurgicamente mediante terapia laser (dye laser), a partire già dai primi mesi di vita con anestesia generale. Dopo i 6 anni di età, non è necessaria l’anestesia, in quanto il laser causa solo un leggero fastidio.
Il trattamento è mirato a bloccare i vasi che irrorano l’angioma, che tende così a riassorbirsi e scomparire. Possono essere necessarie diverse sedute distanziate nel tempo prima di ottenere la completa rimozione. Un trattamento precoce permette di agire su vasi più piccoli e ottenere risoluzione il prima possibile.
Prima di un simile trattamento è comunque fondamentale che:
- la zona da trattare non venga esposta al sole,
- non vengano utilizzate creme o farmaci fotosensibilizzanti,
- vengano applicate adeguate protezioni solari per alcuni mesi anche dopo il trattamento (fonte).