Il pene è un’area estremamente delicata, forse quella più esposta a problemi di carattere cutaneo, come appunto la screpolatura. Si tratta di un problema molto diffuso, che colpisce praticamente ogni uomo almeno una volta nel corso della sua vita e che deve essere prontamente trattato per garantire un recupero funzionale ed estetico del pene stesso.
Quali sono le cause del pene screpolato? Quali sono i fattori che lo determinano? Come comportarsi? Quali sono le terapie più efficaci? Lo vedremo insieme, analizzando con discrezione le particolarità di questa problematica.
In questo articolo parliamo di:
Quali sono le aree del pene possono diventare screpolate?
La screpolatura può colpire praticamente ogni area del pene. Quella più tipicamente colpita è il glande, la cui cute può danneggiarsi sia in seguito a fenomeni di carattere batterico o virale, sia in seguito a problemi di carattere meccanico.
Allo stesso modo possono essere colpite le mucose di raccordo, così come la pelle che ricopre l’asta o lo scroto.
In parole povere, tutte le aree del pene possono screpolarsi, per motivi e cause diverse tra loro e richiedendo al tempo stesso delle terapie di genere diverso.
Quali sono i sintomi del pene screpolato?
Non esistono sintomi particolari se non quelli che sono in genere visibili ad occhio nudo. L’area del pene che ne viene colpita si presenta come secca, con la pelle che può dividersi in scaglie più o meno grandi.
Talvolta il problema può essere accompagnato anche da prurito, più o meno forte, sia a riposo sia durante la minzione o l’atto sessuale.
Nel caso in cui il pene screpolato sia conseguenza di una patologia di origine virale o batterica, si accompagneranno ai sintomi sopra descritti anche quelli che sono tipici della patologia scatenante.
Quali sono le cause del pene screpolato?
Le cause del pene screpolato sono tante e diverse, alcune riconducibili a configurazioni patologiche precise, altre invece scollegate da qualunque tipo di dinamica patologica.
Quando è il glande ad essere screpolato la questione è in genere riconducibile a:
- danno da frizione: ovvero da contatto tra il pene e gli indumenti intimi;
- danno da esposizione: tipico di chi è stato circonciso, il danno da esposizione è dovuto ad una eccessiva secchezza del glande dovuta alla sua costante esposizione;
- patologie sessuali: su tutte la candida, che può comportare una screpolatura del glande anche di grande intensità;
- xerosi: una patologia di origine non sempre chiara, che comporta eccessiva secchezza della cute, con conseguente screpolatura; può colpire anche il glande, tipicamente insieme ad un prurito relativamente intenso;
- fenomeni infiammatori di diverso tipo e di diversa origine;
- reazioni allergiche: che possono essere determinate dagli indumenti intimi oppure dall’uso di saponi troppo aggressivi.
Quando è invece l’asta del pene a presentarsi come screpolata:
- danno da frizione: può colpire principalmente il glande, come abbiamo visto poco prima, ma in alcuni casi può estendere la sua azione anche all’asta del pene;
- xerosi: può estendersi dal glande o colpire in modo selettivo l’asta del pene;
- reazioni allergiche o esposizione ad agenti chimici dannosi: è il caso tipico dei saponi intimi troppo aggressivi e degli indumenti intimi sintetici;
- infiammazioni cutanee di diverso genere, che possono causare fratture cutanee anche importanti, anche sull’asta.
Anche lo scroto può essere colpito da screpolatura più o meno diffusa. In questo caso, a meno che non si tratti di fenomeni infiammatori, che sono comunque in genere accompagnati da forte prurito e bruciore, si può ritenere il fenomeno normale. L’area dello scroto ha un ricambio cellulare molto rapido e questo può portare, in alcuni casi, alla screpolatura dello stesso.
Quali sono i rimedi più indicati per il pene screpolato?
Nonostante la pelle secca possa essere trattata con creme idratanti, quando si parla di pene screpolato è sempre meglio rivolgersi ad uno specialista.
Dopo un’accurata diagnosi, che deve necessariamente occuparsi di individuare le cause che hanno portato alla screpolatura del pene, a prescindere da quale area dello stesso sia stata colpita, sarà possibile individuare la terapia giusta per curare la problematica.
Al tempo stesso però, soprattutto nel caso in cui il problema dovesse ripresentarsi di frequente, sarà il caso di porre un’attenzione maggiore a diversi aspetti della nostra vita quotidiana:
- L’igiene personale è importantissima, anche se bisogna evitare, soprattutto per l’area genitale di lavarsi troppo di frequente e di utilizzare saponi troppo aggressivi;
- La scelta degli indumenti intimi deve essere accurata: evitare tessuti sintetici e soprattutto evitare capi colorati. Spesso sono proprio le tinte utilizzate a livello industriale a causare questo tipo di problemi;
- Prendersi l’abitudine di visitare, di tanto in tanto, uno specialista. La salute sessuale maschile è purtroppo ancora oggi oggetto di numerosi tabù, che devono essere assolutamente superati se ci si vuole garantire salute riproduttiva e non;
- Evitare di indossare indumenti troppo stretti, indumenti che possono essere sia la causa scatenante, sia un’ulteriore origine di aggravio della condizione che stiamo affrontando.