Poliuria Notturna e Nervosa: Significato, Cause e Sintomi

In medicina il termine poliuria ha un significato molto preciso che indica una particolare condizione in cui il volume delle urine prodotte ed escrete nelle 24 ore supera i valori fisiologici, raggiungendo ed oltrepassando i 2,5 litri.

In condizioni normali il volume delle urine prodotte ed escrete in un giorno, quindi nel corso delle 24 ore, si attesta tra 1-2 litri che risultano variabili a seconda del sesso, dell’età e delle abitudini alimentari soggettive.

Chi soffre di questa particolare condizione ha la sensazione di avere sempre la vescica piena ed in effetti il volume di urina escreta ad ogni minzione è notevole e spesso il colore risulta molto chiaro, limpido e trasparente.

Prima di procedere con i contesti patologici in cui si manifesta poliuria, è bene chiarire che non sempre si tratta di una condizione da temere e di certo non sempre legata ad uno stato di malattia, specie se il disturbo è circostanziato ad episodi sparuti e dalla breve durata, da qualche ora a pochi giorni (1-2 in genere).

Quindi prima di parlarvi delle condizioni patologiche vogliamo illustrarvi quelle non patologiche in cui si manifesta il fenomeno, raccomandando comunque di parlarne con il proprio medico di base qualora gli episodi dovessero ripetersi più volte e se si presentano senza apparenti motivazioni.

Quali sono le cause non patologiche?

Probabilmente chiunque avrà avuto un episodio di poliuria nel corso della sua vita come ad esempio accade frequentemente in estate, periodo in cui si bevono più liquidi per rinfrescarsi, e si consuma più frutta che ha un elevato contenuto di acqua. Dunque, il più delle volte il volume in eccesso di urina è da riportare ad un aumentato introito di sostanza liquide.

La poliuria notturna è un fenomeno molto comune nelle persone anziane, dovuto per lo più ad una minore capacità della vescica di trattenere le urine durante tutto il corso della notte, e che porta ad alzarsi una o più volte nel corso della notte per urinare. Abbiamo approfondito tutte le manifestazioni cliniche di questo sintomo nella guida specifica sulla nicturia che puoi leggere qui.

Nei soggetti maschi la poliuria può essere un segno di ipertrofia prostatica, pertanto un segnale da prendere in seria considerazione e da sottoporre quanto prima al proprio medico curante.

La poliuria notturna può manifestarsi anche in chi ha l’abitudine di bere una bevanda calda, come un té o una tisana, per aiutare a conciliare il sonno, in tal caso sarà sufficiente assumere una minore quantità di liquidi o semplicemente anticiparne l’assunzione, ad 1-2 ore prima di andare a letto.

Anche se si bevono bevande alcoliche o contenenti caffeina gli episodi di poliuria possono manifestarsi con più frequenza in quanto queste sostanze stimolano fortemente la diuresi. In gravidanza è assolutamente normale sentire il bisogno di urinare più spesso a causa della pressione esercitata dall’utero sulla vescica.

La poliuria è uno degli effetti collaterali che caratterizza le terapie a base di farmaci diuretici che vengono somministrati nei soggetti che soffrono di ipertensione o edema.

Quali sono le cause patologiche della poliuria?

Passiamo ora ad approfondire le cause patologiche della poliuria, in cui il disturbo si manifesta con frequenza ed al quale possono associarsi sintomi quali febbre, dolore alla schiena, sudorazione notturna, perdita di peso, stanchezza a livello dei muscoli delle gambe, sensazione continua di sete e spossatezza.

In questo caso è necessario rivolgersi celermente al proprio medico curante e sottoporsi alle indagini diagnostiche più comuni in questi casi, come ad esempio le analisi del sangue. È importante non sottovalutare il problema e non ritardare il consulto del medico, in quanto, come vedremo, i motivi clinici per cui si manifesta poliuria sono molteplici ed alcuni dei quali necessitano terapie precoci e tempestive.

Di seguito vi forniremo una raccolta delle principali patologie che tra i sintomi manifestano un aumento del volume delle urine escrete nel corso delle 24 ore.

Diabete Mellito

Si tratta della causa più comune di poliuria. Il diabete mellito si manifesta quando i livelli di glucosio nel sangue sono troppo elevati (glicemia alta). Quando la glicemia è molto elevata, infatti, il meccanismo messo in atto dall’organismo è quello di rimuovere il glucosio in eccesso attraverso i reni, i quali compiranno un lavoro extra, filtrando un maggiore volume di acqua e producendo quindi una quantità di urina superiore alla norma.

Si tratta di una patologia molto seria che, nel corso del tempo può portare a serie complicazioni che riguardano non solo i reni ma molti altri organi ed apparati. Pertanto è necessario seguire le terapie prescritte e sottoporsi alle visite di controllo con puntualità.

Diabete Insipido

In questa forma di diabete l’organismo non produce un sufficiente quantitativo di ormone antidiuretico, conosciuto come ADH o vasopressina. Il ruolo di questo ormone secreto dall’ipofisi ha lo scopo di regolare il riassorbimento di acqua a livello renale e quindi la produzione di urina. Ecco che, una carenza nella secrezione di ADH determina la produzione di grandi quantitativi di urina;

Iperplasia prostatica

Sia nel caso di ipertrofia che di iperplasia prostatica si assiste ad un aumento delle dimensioni della ghiandola con la conseguente compressione degli organi circostanti e dunque anche della vescica.

Polidipsia

Si tratta di una condizione che porta il soggetto a bere grandi quantità di liquidi in relazione a forti stati d’ansia, di nervosismo o a condizioni di interesse psichiatrico. Quindi in questi casi si presenta una condizione di poliuria nervosa.

Ipercalcemia

Condizione che indica un aumento dei livelli di calcio nel sangue.

Diagnosi e Trattamenti in caso di Poliuria

Quando gli episodi di poliuria si ripetono più volte, o se durano più di 1-2 giorni, è doveroso rivolgersi con celerità al proprio medico curante, avendo cura di parlare in maniera sincera del problema riscontrato e della frequenza con cui si manifesta.

Se, invece, si è in dubbio se considerare la quantità di urina escreta in un giorno eccessiva o meno, è molto utile tenere un diario per qualche giorno in cui annotare il numero di minzioni, il volume di liquidi ingeriti ed il volume di urina prodotta nell’arco delle 24 ore.

Quanto alla misura del volume delle urine, esistono raccoglitori di urine specifici reperibili in farmacia, oppure si può utilizzare un recipiente tarato da svuotare di volta in volta. Sommando il volume escreto per ogni singola minzione si può ottenere il volume di urina prodotto nelle 24 ore.

I dati raccolti e annotati saranno di grande utilità per il medico, al fine di comprendere meglio la situazione e prescrivere esami del sangue e delle urine specifici. In caso di diabete un semplice prelievo del sangue, da cui dedurre la glicemia, ossia il contenuto di glucosio nel sangue è già di per sé un esame indicativo del sospetto diagnostico.

Qualora i risultati delle analisi confermino il diabete come causa scatenante la poliuria, il medico, a seconda del caso, del tipo di diabete e delle condizioni del singolo paziente, può indicare la necessità di prescrivere iniezioni di insulina o l’assunzione di farmaci per via orale.

Un altro importante fattore in caso di diabete è legato alla dieta e all’esercizio fisico. Il medico indicherà una dieta da seguire volta al mantenimento dei valori di glicemia entro livelli fisiologici. Trattandosi di una patologia di seria entità, il paziente dovrà seguire scrupolosamente la dieta, così come le indicazioni farmacologiche prescritte.

Condividi su: