Prevenzione virus Dengue: dal nuovo vaccino ai consigli per viaggi sicuri

Quando si pianifica un viaggio, a maggior ragione se in Paesi distanti da quello di origine, è bene controllare anche la situazione sanitaria, non solo per sapere quali medicinali e quali precauzioni adottare. Negli ultimi tempi si è parlato molto della Febbre Dengue, che è endemica in alcune zone del mondo, ma si sta espandendo anche in Italia per via dei viaggi internazionali e per il cambiamento climatico. Recentemente l’Oms (Organizzazione mondiale della Sanità) ha annunciato la prequalificazione di un nuovo vaccino contro il virus Dengue, già autorizzato all’immissione in commercio anche in Italia. Ecco cosa è utile sapere del nuovo vaccino e quali azioni possono prevenire l’infezione di Dengue.

Cos’è la Dengue: sintomi e contagio

La Dengue è una malattia virale trasmessa dalla puntura di zanzare infette prevalentemente del genere Aedes aegypti ed Aedes albopictus. Ad oggi sono noti 4 sierotipi distinti di virus Dengue ed è possibile infettarsi più volte con sierotipi diversi. Contrarre la malattia garantisce l’immunità per lungo tempo, ma non protegge dalle altre varianti che, se contratte dopo la prima infezione, potrebbero causare una sintomatologia ancora più grave .

I sintomi della Dengue, in molti casi, sono simili ad una sintomatologia influenzale o parainfluenzale, ma non bisogna sottovalutare la pericolosità della malattia. I segni si manifestano dai 3 ai 7 giorni dopo essere stati punti da una zanzara infetta. Tra i sintomi più frequenti ci sono:

  • Febbre alta
  • Mal di testa
  • Dolori retro oculari
  • Nausea e vomito
  • Dolori alle ossa
  • Linfonodi gonfi
  • Eruzione cutanea

Cambiamento climatico, una delle cause di espansione del virus Dengue

La dengue è presente durante e dopo la stagione delle piogge nelle zone tropicali e subtropicali di Africa, Sudest asiatico e Cina, India, Medioriente, America latina e centrale, Australia e diverse zone del Pacifico. Negli ultimi decenni, però, si è diffusa in molte regioni tropicali. Parlando di numeri, l’Oms stima che ogni anno nel mondo ci siano tra i 100 e i 400 milioni di casi di Dengue. Sono circa 3,8 miliardi le persone che vivono in Paesi dove la dengue è endemica, in maggior parte in Asia, Africa e nelle Americhe. Proprio nelle Americhe nel 2023 sono stati contati il più alto numero di casi di Dengue con 4,5 milioni di contagi inclusi 2.300 decessi.

Nei Paesi dell’emisfero nord, in particolare in Europa, la Dengue è un pericolo in un’ottica di salute globale. Gli esperti, infatti, ritengono che i casi di Dengue siano destinati ad espandersi in termini geografici. Questo a causa del cambiamento climatico, dell’urbanizzazione, il fatto che si viva in città sempre più grandi, e non ultimo la globalizzazione che porta a maggiore movimento di persone e merci. In Italia i casi di infezione da virus Dengue sono in aumento e, secondo l’Istituto Superiore di Sanità, sono a 197 nel primo trimestre dell’anno, cioè 6 volte in più rispetto allo stesso periodo del 2023. Inoltre, la maggior parte delle infezioni, trasmesse dalle punture di zanzare, risultano contratte durante i viaggi all’estero, in particolare in Brasile e alle Maldive, e possono essere asintomatiche in più del 50% dei casi o caratterizzate da una malattia febbrile moderata, fino ad arrivare, in circa il 5% dei casi sintomatici, alle forme più gravi.

In Italia sale l’attenzione dell’Iss

Sottolinea Anna Teresa Palamara, Direttrice del Dipartimento di Malattie Infettive dell’Iss (Istituto Superiore di Sanità):

La trasmissione locale della Dengue in Italia, così come in altri Paesi europei, è un evento raro. La maggioranza dei casi è contratta all’estero. Tuttavia, le condizioni climatiche e la presenza di una zanzara in grado di trasmettere il virus rendono possibile la trasmissione in alcuni mesi dell’anno, nel contesto di una elevata circolazione in molti Paesi del mondo.

L’esperta sottolinea infine come ci sia un’alta attenzione nei confronti di questa infezione con un monitoraggio attento dei casi diagnosticati in Italia da parte delle Regioni, del ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità. Inoltre viene consigliato a chi intraprende viaggi internazionali, di verificare se è nota la trasmissione di questo virus nelle aree visitate così da poter adottare tutte le misure di prevenzione raccomandate.

Prevenzione virus Dengue: l’Oms valuta il secondo vaccino

Per curare la Dengue, al momento, si utilizzano farmaci che possano curare i sintomi, oltre al riposo assoluto e somministrazione di liquidi per mantenere una buona idratazione. Non sono, infatti, disponibili antivirali specifici.
Tuttavia, ora sono disponibili due vaccini tetravalenti formulati con virus vivi attenuati che hanno ottenuto l’autorizzazione all’immissione in commercio.

Il primo vaccino ad essere stato approvato è stato CYD-TDV (nome commerciale Dengvaxia) che può prevenire la malattia causata da tutti e quattro i sierotipi, ma è autorizzato solo in persone con una precedente infezione Dengue ed è indicato in soggetti dai 6 ai 45 anni di età residenti in aree endemiche per l’infezione.

Il secondo è il vaccino Tak-003 (nome commerciale Qdenga). È destinato ai bambini di età compresa tra 6 e 16 anni che vivono in zone in cui la dengue è molto diffusa ed indicato per la prevenzione della malattia causata da tutti e 4 i sierotipi. La commercializzazione è stata autorizzata in Italia dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) a seguito di quella dell’EMA (European Medicines Agency). L’Organizzazione mondiale della sanità ha recentemente annunciato che Tak-003 è entrato nella loro fase di prequalificazione.

Cos’è la prequalificazione dell’Oms del vaccino contro Dengue

La prequalificazione dell’Oms è un servizio fornito all’UNICEF (Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia) e ad altre agenzie delle Nazioni Unite che acquistano vaccini. Serve a garantire che i vaccini utilizzati nei programmi di immunizzazione siano sicuri ed efficaci. Il servizio supporta anche le esigenze specifiche dei programmi nazionali di immunizzazione per quanto riguarda le caratteristiche dei vaccini, come potenza, termosensibilità, etichettatura, condizioni di spedizione, ecc.
Nella prequalificazione dei vaccini, l’Oms applica standard internazionali per valutare e determinare in modo completo la sicurezza e l’efficacia dei vaccini. Inoltre c’è una regolare rivalutazione, ispezione dei siti, test mirati e indagini su eventuali reclami sui prodotti o eventi avversi successivi all’immunizzazione.

Consigli per prevenire il virus Dengue anche in viaggio

Ci sono alcune azioni che possono contribuire a prevenire il contagio da Dengue, in caso si soggiorni in Paesi in cui la malattia è presente, ma anche di altre patologie che vengono trasmesse attraverso la puntura di zanzara. Ecco quali sono:

  •  Preferire abiti di colore chiaro, a manica lunga e pantaloni lunghi
  • No a profumi che possono attirare gli insetti
  • Applicare giorno e notte sulla pelle, soprattutto le parti esposte, repellenti per gli insetti a base di n,n-dietil-n-toluamide (DEET, da evitare nei neonati sotto i tre mesi) o di kbr (noto anche come bayrepel o icaridina/picaridina). Se si suda molto, riapplicare il podotto anche ogni 2-3 ore. I prodotti a base di piretroidi possono essere spruzzati direttamente sugli abiti. In ogni caso leggere attentamente il foglietto e/o le indicazioni d’uso che accompagnano i prodotti
  • Scegliere stanze con condizionamento d’aria o zanzariere alle finestre facendo attenzione che siano integre e ben chiuse
  • Sì alle zanzariere sopra il letto, curando che non ci siano all’interno insetti, rimboccando i lembi sotto il materasso, ed eventualmente applicare sul tessuto gli insetticidi come quelli a base di permetrina
  • Anche spruzzare insetticidi (quelli a base di piretro o di permetrina) in salotto oppure utilizzare diffusori di insetticida
  • Un ulteriore azione di prevenzione è quella di svuotare frequentemente i contenitori con acqua stagnante
  • In caso di febbre o malessere, contattare un medico il prima possibile ed evitare l’automedicazione. Infatti, ad esempio, usare l’aspirina o prodotti derivati sono controindicati in caso di Dengue.

Fonti:
Viaggiare sicuri- misure preventive contro punture di zanzara
Fondazione Umberto Veronesi – situazione Dengue nel mondo

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