In questo articolo parliamo di:
- L’iperidrosi notturna: come si presenta?
- Le cause della sudorazione notturna
- Stress, ansia e sudorazione notturna
- I problemi digestivi e la sudorazione notturna
- Le patologie più gravi collegate con la sudorazione notturna
- Quando la sudorazione notturna colpisce i bambini
- Ci sono rimedi per la sudorazione notturna?
La sudorazione notturna è un problema molto fastidioso che purtroppo colpisce un gran numero di persone senza distinzione di sesso ed età. In gergo medico si parla di iperidrosi e con questo termine si suole riferirsi agli episodi di sudorazione eccessiva che possono manifestarsi sia durante il giorno che durante la notte.
Gli episodi di sudorazione che avvengono durante la notte talmente intensi da arrivare a bagnare indumenti e biancheria da letto e le cause di questa disfunzione possono essere molto differenti tra loro come: assunzione di alcuni farmaci (ad esempio antidepressivi, terapie ormonali o ipoglicemizzanti), l’ansia o problemi organici come neuropatie del sistema autonomo, infezioni, problemi alla tiroide, cambiamenti associati alla menopausa o diverse forme tumorali tra cui troviamo il linfoma.
In alcuni casi si tratta di un problema da poco, che non ha bisogno di cure particolari e che può essere ignorato: è il caso della stagione estiva quando il caldo delle ore notturne è responsabile di una sudorazione eccessiva. In altri casi, invece, la sudorazione notturna potrebbe essere sintomo della presenza di problemi più gravi.
Vediamo insieme di cosa si tratta e come si può cercare di arginare il problema, nel caso in cui dovesse davvero causarci fastidio.
L’iperidrosi notturna: come si presenta?
La sudorazione eccessiva notturna ha delle modalità piuttosto tipiche di manifestazione. A prescindere da quale sia la temperatura, ci si sveglia sudati e spesso infreddoliti, con il letto, le lenzuola e i cuscini che possono essere zuppi del vostro sudore, anche nel caso in cui la stanza sia particolarmente fredda e dunque senza alcun tipo di legame con la temperatura.
La situazione tende a presentarsi con una certa frequenza e la produzione di sudore continua a presentarsi senza che ci sia alcun legame con la temperatura dell’ambiente dove dormiamo.
Per alcuni può essere una situazione che dura poche settimane o pochi mesi, per altri invece può essere una condizione che accompagna, con picchi e momenti di relativa tranquillità, tutta la vita.
Le cause della sudorazione notturna
Ci sono diverse cause che possono essere associate alla comparsa di questo fenomeno:
- può essere un problema di carattere endocrino e quindi di regolazione ormonale;
- può essere un problema di carattere psicologico;
- può essere inoltre una condizione legata a problemi di digestione;
- in ultima istanza può essere sintomo di patologie più gravi o comunque complesse.
Una delle cause più comuni della sudorazione notturna è il diabete. Può essere dovuta ad ipoglicemie che colpiscono durante la notte e che rendono il riposo piuttosto agitato. In questo caso la sudorazione eccessiva notturna dovrebbe essere segnalata al medico che ci segue, che di conseguenza regolerà il dosaggio dell’insulina che viene assunto di sera.
Anche nel caso di ipertiroidismo si possono avere sudorazioni notturne piuttosto copiose. Questo è derivato da un’ipersensibilità al calore che viene poi anche peggiorata nel caso in cui ci si vesta in modo particolarmente pesante prima di andare a dormire.
Lo stesso problema colpisce infatti le donne che stanno affrontando la menopausa, a causa delle tipiche vampate di calore. La vampata può colpire anche mentre non si è vigili e si sta dormendo, causando purtroppo l’ipersudorazione notturna.
Il problema può essere presente anche durante la gravidanza, e la causa è da ricercarsi sempre nella presenza di sbalzi ormonali importanti che possono alterare i meccanismi di percezione del calore.
Stress, ansia e sudorazione notturna
Abbiamo parlato poco sopra anche di cause di carattere psicologico per la presenza di sudorazione notturna. Le più tipiche sono ansia e stress, che possono causare un sonno particolarmente agitato. La sudorazione è spesso in questi casi una reazione del nostro organismo a stimoli esterni immaginati (i sogni) o anche una reazione che viene dal tentativo di contrastare lo scarico fisico dell’ansia.
Nel caso in cui i problemi di carattere fisico sopra indicati non fossero in alcun modo presenti, si potrebbe anzi si dovrebbe sicuramente indagare l’aspetto psicologico del paziente.
I problemi digestivi e la sudorazione notturna
I soggetti che soffrono di disturbi di carattere gastrointestinale, su tutti il reflusso gastroesofageo, sono spesso colpiti da episodi persistenti di sudorazione notturna. Si tratta di due fenomeni strettamente correlati e in genere la cura delle patologie connesse fa sparire l’iperidrosi notturna in modo piuttosto rapido.
Bisognerebbe comunque fare attenzione a consumare cibi adeguati, soprattutto per l’ultimo pasto della giornata. I cibi da evitare per limitare la sudorazione notturna sono infatti:
- proteine animali;
- carboidrati in grandi quantità;
- alcol;
- piatti particolarmente speziati e/o fritti.
Le patologie più gravi collegate con la sudorazione notturna
Ci sono patologie decisamente più gravi che, tra i vari sintomi, prevedono appunto la presenza di sudorazione notturna. Tra questi troviamo:
- linfoma;
- mononucleosi;
- infezioni da herpes a vario titolo;
- HIV;
- morbo di Hodgkin;
- ipertensione arteriosa;
- brucellosi.
Si tratta comunque di patologie che hanno sintomi ben più evidenti della sudorazione notturna e quindi se il vostro stato di salute dovesse essere comunque buono, la sola sudorazione non può assolutamente indicare la presenza di questo tipo di patologie.
Quando la sudorazione notturna colpisce i bambini
I bambini spesso hanno modi di manifestare malessere e problematiche radicalmente diversi da quelli degli adulti e per questo motivo sicuramente, anche in questo caso, meritano una trattazione a parte.
Le sudorazioni notturne possono innanzitutto dipendere dalla presenza di sogni che non siano necessariamente brutti, ma comunque agitati. Al fine di combatterli sia la dieta (evitare lo zucchero prima di dormire) sia un percorso di gestione dell’ansia possono essere di grande aiuto.
Anche talune patologie possono portare all’eccessiva sudorazione notturna del bambino, come febbre, reflusso, mononucleosi, infezioni bronchiali.
Nel caso in cui comunque il fenomeno dovesse ripetersi con costanza e frequenza, è necessario contattare il pediatra e illustrare la situazione. Sarà lui ad interessarsi della vicenda e, dopo le diagnosi di rito, ad indicare un percorso di guarigione.
Ci sono rimedi per la sudorazione notturna?
Sì, anche se variano in relazione a quelle che sono le cause che hanno portato all’iperidrosi notturna.
Nel caso di sudorazione da stress possiamo infatti:
- aiutarci con delle tisane a base di camomilla, verbena, fiori d’arancio, valeriana;
- possiamo praticare qualche tecnica di rilassamento, come lo yoga o anche la semplice meditazione o respirazione controllata.
Bisognerebbe al tempo stesso cercare di evitare di dormire in ambienti eccessivamente caldi, utilizzando una biancheria di buon materiale (cotone) e cercando di non coprirsi troppo con i pigiami.
L’ultimo pasto che si consuma prima di dormire è di fondamentale importanza: vanno evitati i cibi troppo grassi, quelli troppo proteici, e andrebbero evitati anche gli zuccheri. Alcol, caffè e sigarette sono anch’essi nemici del buon sonno e potenziali cause della sudorazione notturna eccessiva.
Nel caso in cui però la sudorazione fosse da imputarsi a patologie più importanti e complesse, sarà sicuramente necessario combatterle e superarle prima di poter pensare di liberarsi di questa fastidiosa problematica.
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