Durante la pandemia da COVID-19 abbiamo spesso sentito parlare di agenzie sanitarie europee come ECDC ed EMA. Quando si parla di argomenti legati alla sicurezza alimentare viene invece nominata EFSA. Cosa sono le agenzie sanitarie europee, di cosa si occupano e a cosa servono? Proviamo a spiegarlo.
In questo articolo parliamo di:
Come nasce la sanità pubblica
La sanità pubblica è quel complesso di funzioni, servizi e attività della comunità rivolta ad evitare e gestire le patologie e qualsiasi minaccia alla salute o al benessere degli individui della popolazione.
La presenza di una componente pubblica nello sforzo della lotto contro le malattie esiste fin dal ‘700, quando le minacce erano soprattutto le patologie di natura infettiva: in quel tempo gli organismi di salute pubblica operavano nella lotta alla diffusione del patogeno attraverso meccanismi di separazione tra gli individui.
Durante il XIX secolo, sulla spinta dei profondi cambiamenti sociali, politici ed economici oltre che scientifico, soprattutto in ambito microbiologico, hanno posto le basi per la creazione di una visione moderna di sanità pubblica: nacquero così le prime convenzioni sanitarie internazionali.
Quest’ultime avevano soprattutto il compito di limitare la diffusione delle patologie infettive.
Il progresso più grande nell’ambito delle organizzazioni di enti sanitari nazionali e sovranazionali lo abbiamo nella seconda metà del 900’ sotto l’impulso della formazione dell’Unione Europea: sono state fondate così EFSA, ECDC ed EMA.
I modelli di sanità pubblica
I servizi sanitari in Europa si ispirano a due principali modelli sanitari:
- Modello Bismark: caratterizzato da una copertura sanitaria assicurativa; Compartecipazione del datore di lavoro e del lavoratore alla copertura finanziaria; Contrattazione e controllo reciproco fra strutture sanitarie e organizzazioni assistenziali
- Modello Beveridge: caratterizzato da universalità di accesso, finanziamento mediante la fiscalità generale, gratuità delle prestazioni
Attualmente, i servizi sanitari dei paesi europei traggono ispirazione da queste due scuole di pensiero, proponendo tip di servizi che si rifanno più all’una o all’altra scuola di pensiero o a una forma mista di entrambe.
Il ruolo e le istituzioni dell’Unione Europea in materia di sanità
All’Unione europea spetta un ruolo di guida nel miglioramento della sanità pubblica, soprattutto per quanto riguarda la prevenzione e la gestione delle patologie, ma anche limitazione delle fonti di pericolo per la salute della popolazione. In generale gli obiettivi in materia di salute pubblica in UE possono essere i seguenti:
- Promuovere un buono stato di salute: attuare la prevenzione delle malattie e diffondere la cultura dello stile di vita sano, affrontando non solo le tematiche delle malattie ma anche quelle della nutrizione, del consumo di alcol e tabacco, dell’importanza dell’attività fisica.
- Proteggere i cittadini dalle minacce per la salute: rafforzare la vigilanza e la preparazione alle epidemie, agli eventuali attacchi bioterroristici
- Sostenere i sistemi sanitari e promuovere la loro dinamicità: aiutare i sistemi sanitari degli Stati membri a raccogliere le sfide poste dall’invecchiamento della popolazione e dalle crescenti aspettative dei cittadini nonché dalla mobilità dei pazienti e degli operatori sanitari.
Oltre a questo le istituzioni europee hanno anche il compito di promuovere l’armonizzazione delle strategie sanitarie tra gli Stati membri.
Attualmente l’assetto istituzionale in materia di miglioramento della salute pubblica in Europa è costituito da:
- Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie: ECDC
- Agenzia europea per i medicinali: EMA
- Autorità Europea per la Sicurezza alimentare: EFSA
Vediamo nel dettaglio cosa sono e quali sono le loro funzioni.
Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie: ECDC
L’ECDC (acronimo di European Centre for Disease Prevention and Control ossia Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) è un’agenzia europea che ha il compito di rafforzare principalmente le difese messe in atto contro le malattie infettive ed ha sede a Solna, in Svezia.
L’ECDC deve identificare, valutare e comunicare le minacce presenti ed emergenti riguardo alla circolazione delle malattie infettive.
Le attività di questa agenzia comprendono vari settori, ad esempio tra le principali notiamo:
- Sorveglianza delle malattie
- Raccomandazioni scientifiche verso i vari governi o istituzioni sanitarie nazionali
- Formazione in tema di sanità pubblica
- Comunicazioni scientifica e sanitaria
La componente esecutiva dell’ECDC si articola su 7 punti che costituiscono gli organismi d’azione dell’istituzione:
- Programma sulle infezioni nosocomiali e resistenza agli antibiotici: si occupa delle malattie provocate dai microrganismi antibiotico-resistenti
- Programma sulle malattie emergenti e trasmesse da vettori: si occupa di un ampio spettro di malattie trasmesse da insetti o altri tipi di vettori
- Programma sulle malattie veicolate dagli alimenti, dalle acque e animali: fornisce un supporto ai governi dei paesi membri dell’Unione, nella sorveglianza delle patologie veicolate dagli alimenti, dall’acqua o dalle zoonosi, intervenendo in maniera mirata qualora si verificassero delle epidemie o focolai locali.
- Programma su HIV ed epatiti virali: pone il focus sulle infezioni da parte di Clamidia, gonorrea, sifilide, epatite C, epatite B e HIV
- Programma sull’influenza e altri virus respiratori: si pone come guida nella gestione di 3 gruppi di virus: virus influenzali stagionali, virus pandemici, virus influenzali negli animali da allevamento)
- Programma sulla tubercolosi: supporta gli stati europei nella prevenzione della TBC
- Programma sulla prevenzione delle malattie: si occupa della gestione e guida sulla prevenzione tramite vaccinazione delle malattie infettive
Agenzia europea per i medicinali: EMA
Un’altra importante agenzia europea che si occupa di sanità è l’EMA (acronimo di European Medicines agency), ossia l’Agenzia europea per i medicinali che ha sede ad Amsterdam.
Il compito principale dell’EMA è la valutazione scientifica e la supervisione della sicurezza per quanto riguarda i farmaci all’interno dell’UE, assicurando che tutti i farmaci in commercio siano sicuri e di elevata qualità.
Inoltre promuove anche la ricerca e lo sviluppo di nuove molecole di interesse farmaceutico.
L’agenzia è costituita da un Segretariato, da sette Comitati Scientifici, uno ciascuno per i prodotti a uso umano, veterinario, a fitoterapici e per la denominazione dei farmaci orfani e da gruppi di lavoro scientifici.
Vi sono quattro differenti unità:
- Medicina umana;
- Medicina veterinaria e ispezioni;
- Comunicazione e networking;
- Amministrazione
Autorità Europea per la Sicurezza alimentare: EFSA
L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA, acronimo di European Food Safety Authority) è stata istituita nel 2002 e ha sede a Parma.
Il compito dell’EFSA è fornire consulenza scientifica, comunicazione efficace nell’ambito dei rischi associati all’alimentazione.
Le aree tematiche in cui agisce l’EFSA sono:
- Contaminanti in alimenti e mangimi: controllo e monitoraggio di tossine derivanti dai processi dell’industri alimentare come acrilammide o furano; monitoraggio di tossine naturali come micotossine o alcaloidi; monitoraggio di inquinanti ambientali come ritardanti di fiamma, bromurati o diossine.
- Ingredienti e imballaggi alimentari: promozione della sicurezza di additivi alimentari oltre che di quella relativa ai materiali a contatto con gli alimenti come imballaggi o contenitori
- Pesticidi: valutazione del rischio connesso alle molecole usate nella formulazione dei prodotti chimici usati in agricoltura; valutazione degli effetti nocivi dei fitosanitari sulla saluto dell’uomo e degli animali.
Fonti e link
IGIENE, MEDICINA PREVENTIVA, SANITA’ PUBBLICA S. Barbuti, G.M. Fara, G. Giammanco – EdiSES, Napoli, 2014
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