A partire dal 25 luglio 2022 è possibile inoltrare all’INPS la richiesta per il bonus psicologo. La priorità sarà data alle persone con il reddito più basso tenendo conto di una graduatoria stilata su base regionale. Le richieste potranno essere inoltrate sino al 24 ottobre 2022, al termine di questa scadenza verranno presentati i nominativi degli aventi diritto al “contributo per sostenere le spese relative alle sessioni di psicoterapia”.
Come sempre più spesso evidenziato da più di un anno a questa parte, la pandemia di COVID-19 ha colpito duramente anche la salute mentale di milioni di persone, specialmente quella dei minori. Disturbi dell’ansia, depressione cronica e burnout sono i principali problemi che interessano anche moltissimi italiani, per i quali il governo ha stabilito di introdurre un incentivo economico ad hoc: il bonus psicologo.
La misura è stata inserita all’interno della legge di bilancio 2022 e le sue caratteristiche sono state illustrate da un gruppo eterogeneo di parlamentari appartenenti a diverse formazioni politiche. Vediamo come funziona il bonus psicologo, chi potrà richiederlo e come presentare domanda.
In questo articolo parliamo di:
Bonus psicologo: caratteristiche principali
Il bonus psicologo arriverà con la prossima legge di bilancio grazie al decreto legge n. 73/2021, meglio noto come “decreto sostegni bis“. Tale decreto prevede lo stanziamento di 50 milioni di euro che finanzieranno i voucher con i quali i soggetti richiedenti potranno acquistare le prestazioni offerte dagli psicoterapeuti.
Come reso noto da fonti ufficiali, il bonus servirà a garantire assistenza psicologica a chi non può permettersela.
Bonus psicologo: chi può richiederlo e modalità di erogazione
Tutta la popolazione potrà richiedere il bonus, fermo restando alcuni parametri quali ad esempio il reddito, calcolato come ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) che non dovrà essere superiore ai 50 mila euro.
La differenziazione in base al reddito seguirà le seguenti misure:
- Con ISEE inferiore a 15.000 euro l’importo massimo è di 600 euro per beneficiario;
- Con ISEE compreso tra 15.000 e 30.000 euro l’importo massimo è di 400 euro per beneficiario;
- Con ISEE superiore a 30.000 euro ma inferiore a 50.000 l’importo massimo è di 200 euro per beneficiario;
L’assegnazione del bonus avverrà sulla base di una graduatoria regionale che terrà conto della situazione reddituale del richiedente e dell’ordine di arrivo delle domande. Il contributo potrà arrivare a un massimo di 600 euro, coprendo fino a 50 euro per ogni seduta.
Chi soffre di un disturbo psichiatrico già diagnosticato potrebbe ricevere il bonus in forma piena, indipendentemente dal valore ISEE dichiarato.
La domanda può anche essere presentata da un richiedente per conto di un soggetto terzo. Dunque da un tutor in caso di un soggetto interdetto, oppure da un genitore nel caso di un soggetto di minore età.
Bonus psicologo: come usufruirne
Il bonus psicologo è spendibile presso professionisti privati, appartenenti all’albo degli psicoterapeuti che abbiano aderito all’iniziativa. Gli psicoterapeuti aderenti sono consultabili in una sezione privata del sito dell’INPS.
Per inoltrare la domanda è necessario accedere con credenziali SPID, CIE o CNS al sito ufficiale dell’INPS. La procedura è disponibile accedendo al servizio ‘Contributo sessioni psicoterapia’ raggiungibile tramite la homepage, seguendo il percorso: ‘Prestazioni e servizi’ > ‘Servizi’ > ‘Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche’.
Una volta presentata la domanda sarà l’INPS a comunicarne l’esito sulla base della graduatoria stilata in data 24 ottobre 2022. Al beneficiario sarà assegnato un codice univoco da utilizzare entro 180 giorni dall’erogazione presso il professionista scelto.
Il professionista al termine della seduta dovrà emettere la fattura contenente il codice identificativo del beneficiario. In seguito potrà caricarla direttamente sul sito dell’INPS che procederà quindi al pagamento o a saldare la cifra residua.
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