Il 15 febbraio ricorre la Giornata internazionale contro il cancro infantile. Secondo stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni anno circa 400.000 bambini e adolescenti ricevono una diagnosi di tumore, che il più delle volte interessa il sangue o il sistema linfatico (linfoma Hodgkin e non-Hodgkin, mieloma, leucemia etc.).
Fortunatamente i passi avanti fatti dalla ricerca scientifica hanno permesso di ridurre il tasso di mortalità per molti tumori pediatrici, sebbene rimanga ancora molto da fare. Vediamo insieme quali sono i dati mondiali e italiani relativi ai tumori in età pediatrica e quali sono le iniziative promosse in questo giorno. Per saperne di più sul tema, raccomandiamo di consultare il portale web della Federazione Nazionale delle Associazioni di Genitori di bambini e adolescenti (FIAGOP) o quello della International Childhood Cancer Day.
In questo articolo parliamo di:
Tumori pediatrici: i dati in Italia e nel Mondo
Ogni anno a quasi 400.000 bambini o adolescenti viene diagnosticata una neoplasia maligna. Nei paesi in via di sviluppo i tumori pediatrici, alla pari di quelli più tipici dell’età adulta, sono spesso diagnosticati in ritardo e il trattamento al quale sono sottoposti i pazienti si rivela inadeguato, o talvolta non è possibile fornire cure di alcun tipo. A causa di ciò, nelle economie a basso reddito i tumori pediatrici presentano ancora un tasso di mortalità molto alto.
Stando ai dati dell’OMS, nelle economie ad alto reddito l’80% dei minori guarisce dal cancro. Si tratta ovviamente di una media, poiché per determinate patologie il tasso di sopravvivenza supera anche il 90%. Al contrario, nelle economie a basso reddito il tasso di sopravvivenza medio a cinque anni dalla diagnosi è spesso inferiore al 40%. Secondo l’opinione degli esperti dell’OMS, ogni anno non meno di 100.000 minori residenti nei paesi a basso reddito potrebbero guarire se gli fosse garantito l’accesso a cure adeguate e ai moderni strumenti per la diagnosi tempestiva. Per colmare questo divario, l’OMS ha lanciato il progetto “Who Global Childhood Cancer Initiative“, con il quale si mira a raggiungere almeno l’obiettivo del 60% di pazienti in età pediatrica guariti dal cancro.
In Italia ogni anno si registrano mediamente circa 2.400 nuove diagnosi di tumore nei bambini o negli adolescenti e i più colpiti sembrano essere i minori di età inferiore ai 15 anni (circa 900 nuovi casi annui). Il tasso di sopravvivenza medio è in linea con i dati OMS riguardanti le economie più sviluppati e si stima che circa 44.000 soggetti residenti in Italia hanno sviluppato un tumore nel corso della loro vita.
Giornata internazionale contro il cancro infantile: le iniziative in Italia
In molte città italiane si terrà la quarta edizione dell’iniziativa “Diamo radici alla speranza, piantiamo un melograno“, nel corso della quale si pianteranno germogli in segno di solidarietà ai malati in età pediatrica e alle loro famiglie.
Dal 15 al 28 febbraio avrà invece luogo l’iniziativa “Ti voglio una sacca di bene“, incentrata sulla donazione di sangue e piastrine presso i principali centri trasfusionali degli ospedali di riferimento. Si rammenta che i pazienti oncologici sono a rischio di infezioni a causa dello stato di immunodepressione correlato alle cure chemioterapiche, mentre i pazienti con leucemia sono maggiormente interessati da emorragie dovute all’abbassamento del livello di piastrine. Il sangue per trasfusioni è pertanto molto richiesto per questi pazienti e le associazioni di volontariato invitano a partecipare agli appuntamenti sul territorio e a donarlo con regolarità.
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