La stagione sciistica è appena iniziata e soprattutto in vista delle prossime vacanze natalizie tanti appassionati torneranno sulla neve tra sci e snowboard. Questo pone l’attenzione non solo sulla sicurezza che devono presentare le piste, ma anche come evitare infortuni sulla neve. Infatti, ogni anno si registrano in Italia oltre 30mila incidenti sulle piste e, di questi, 1.500 richiedono assistenza in ricovero ospedaliero. I dati, stimati dalla Siot, la Società italiana di ortopedia e traumatologia, ricordano come sia fondamentale conoscere bene lo sport e il proprio corpo per evitare spiacevoli situazioni. Vediamo quindi cosa fare per evitare potenziali infortuni sulla neve in vista della propria settimana bianca.
In questo articolo parliamo di:
I fattori di rischio per chi praticasport invernali
Come spiega Pietro Simone Randelli, presidente Siot, ad oggi chi si approccia agli sport sulla neve può essere divisa in due fasce: gli under 30 che fanno attività sportiva tutto l’anno e hanno una preparazione atletica non agonistica, e gli over 30 anni, che lavorano tutta la settimana e praticano gli sport invernali solo nel weekend con meno preparazione del primo gruppo. Questi ultimi sono anche i candidati che con più probabilità si faranno male. In generale, gli infortuni sulla neve coinvolgono più gli uomini (55,4%) che le donne (44,5%). Sembra, poi, che il 65% degli infortuniavviene in condizioni di buona visibilità, mentre il 10% circa è dovuto a scontri con altri sciatori.
Tra i fattori di rischio per infortuni sulla neve troviamo:
- preparazione fisica insufficiente
- poca abilità tecnica
- mancanza di esperienza e valutazione dei rischi
- problemi fisici.
Polso, spalla e ginocchio le parti più colpite dagli infortuni sulla neve
Chi pratica gli sport invernali sulle piste può infortunarsi prevalentemente a polso, soprattutto tra gli snowboarder, spalla e ginocchio. Ma spesso si vedono anche lesioni come distorsioni, stiramenti, strappi, lussazioni oltre alle fratture. Molti infortuni sulla neve accadono alla fine della giornata, quando c’è maggiore stanchezza e ci si vuole concedere un’ultima discesa. Tuttavia, l’infortunio sulla neve non è l’unico fastidio, perchè spesso questi incidenti lasciano conseguenze per settimane o mesi. In alcuni casi, sono necessari interventi chirurgici e lunghi periodi di riabilitazione. Ad esempio i traumi derivanti da cadute o movimenti innaturali come la torsione del ginocchio all’interno dello scarpone. E se gli adulti rischiano di affrontare maggiori conseguenze a lungo termine, sono i bambini a subire più infortuni per minore percezione del rischio sulle piste, oltre a minore capacità tecnica e di controllo motorio in situazioni complesse.
Decalogo per evitare infortuni sulla neve
La maggior parte di questi incidenti potrebbe essere facilmente prevenuta con una preparazione adeguata, mantenendo una buona condizione fisica durante tutto l’anno. Ma non solo. Ecco, quindi, a cosa prestare attenzione prima di scendere sulle piste:
- Buona preparazione fisica: alcuni mesi prima di iniziare a sciare è bene dedicarsi ad un allenamento mirato per ridurre il rischio di infortunio. Ad esempio con il rinforzo dei muscoli quadricipiti e quelli posteriori della coscia ed esercizi pliometrici come squat jump, jumping jack, burpees… Sì, poi, ad abbinare un allenamento con i carichi per aumentare la forza fisica ed esercizi di coordinazione e funzionali.
- Ascoltare il proprio corpo: se si avvertono dei dolori, dei fastidi o stanchezza è meglio evitare di sforzarsi ad andare sulle piste perché sono campanelli sul possibile impatto sul controllo del movimento e sulla stabilità.
- Fare esercizi di riscaldamento: prima di iniziare la prima discesa è importante fare riscaldamento e fare stretching.
- Prudenza e buon senso: non bisogna esagerare e comprendere i propri limiti. E’ meglio prendersi qualche ora di riposo quando si avverte stanchezza fisica e mentale.
- Utilizzare equipaggiamento e materiali idonei: preferire materiali tecnici di qualità e indossare sempre il casco di protezione.
- Attenzione alle condizioni atmosferiche: è importantissimo essere informati sul meteo, che in montagna cambia repentinamente, valutare la visibilità ed eventuale presenza di ghiaccio sulla pista.
- Velocità adeguata alla preparazione: gli sci più moderni permettono di andare a una velocità elevata, ma questa deve essere adeguata alla propria preparazione tecnica e alle condizioni in pista.
- Rispettare le regole: gli impianti sciistici e le piste prevedono regole e segnaletiche di sicurezza che bisogna conoscere e rispettare.
- Mangiare leggero: chi scende in pista dovrebbe evitare di saltare i pasti o mangiare pesante. Inoltre, ricordarsi di idratarsi a sufficienza.
- Sciare in gruppo: sciare in compagnia permette, in caso di problemi, di avere subito un aiuto. Ma è bene fare attenzione quando le piste sono particolarmente affollate, perchè aumentano i possibili scontri con altri sciatori.
Fonti:
Humanitas – Infortuni sulla neve