L’olio di semi di canapa è un olio vegetale ricco di acidi grassi essenziali che si ottiene dalla premitura a freddo dei semi di Cannabis sativa. Il frutto della Cannabis sativa contiene un solo seme nel suo achenio e l’estrazione dell’olio di semi di canapa può avvenire in modi diversi: estrazione con solventi oppure premitura, a seconda dell’uso a cui esso è destinato.
Solitamente l’olio di canapa si presenta di colore verdastro, è quasi inodore ma in compenso ha un gusto molto gradevole che ricorda quello delle nocciole tostate. L’olio di semi di canapa trova impiego come bio-combustile se viene combusto all’interno di motori a biodisel, può essere utilizzato in cosmetica per le sue proprietà emollienti ed antiossidanti, può essere utilizzato come sostanza siccativa da utilizzare nelle vernici ed ovviamente trova impiego nell’industria alimentare.
Attualmente, l’olio di semi di canapa è oggetto di numerosi studi scientifici atti a dimostrare i benefici che può avere nell’alimentazione umana. L’olio di canapa non è il solo prodotto di questa pianta che si utilizza nell’alimentazione umana, infatti recentemente si è diffusa moltissimo la farina di canapa nella sia nella panificazione che nell’alimentazione vegana e vegetariana.
In questo articolo parliamo di:
Quali sono le proprietà dell’olio di semi di canapa?
L’olio di canapa è un olio vegetale molto ricco di acidi grassi insaturi e vanta importanti proprietà: immunomodulanti, antinfiammatorie ed antiossidanti che sono ancora oggi al vaglio della comunità scientifica. Nello specifico, l’olio di semi di canapa possiede una cospicua quantità di acido alfa-linolenico, acido grasso ω-3, paragonabile a quella presente nell’olio di semi di lino e nell’olio di pesce.
La quantità di grassi ω-3 fornita da quest’olio rapportata a quella di grassi ω-6 è accettabile (3:1) se si considera che la maggior parte degli oli vegetali tendono verso quest’ultimo. Molti studi scientifici dimostrano che un apporto eccessivo di ω-6 nella dieta, rispetto agli ω-3, aumenta le possibilità di manifestazione di alcune malattie infiammatorie ed i rischi cardiovascolari.
Pertanto, è raccomandato sempre di bilanciare il contenuto di questi due grassi variando l’alimentazione ed aumentando le fonti di grassi ω-3 scegliendo tra quelle in cui esso è più presente oppure ricorrendo a specifici integratori alimentari. L’olio di semi di canapa contiene anche molti aminoacidi e molte vitamine come la vitamina A, la vitamina E ed una buona fonte di vitamina B1, vitamina B2 e vitamina C.
Lo studio qualitativo condotto sull’olio di canapa ha dimostrato la presenza di cannabinoidi al suo interno ed in particolare il cannabidiolo che pare svolgerebbe importanti funzioni di potenziamento delle difese immunitarie. Mentre, il componente stupefacente della Cannabis, il tetraidrocannabinolo (THC) è presente in percentuali infinitesimali nell’olio di semi di canapa, tant’è che per manifestare effetti psicotropi è necessario assumere quasi 9 litri di olio di canapa al giorno. Per tale motivo, l’uso dell’olio di canapa risulta sicuro sotto questo punto di vista.
Fonte foto: sensiseeds.com
Come assumere l’olio di canapa? Un sano consumo dell’olio di canapa prevede l’assunzione di 3 cucchiai al giorno e va consumato rigorosamente a crudo. Infatti, l’olio di canapa ha un bassissimo punto di fumo e per tale ragione non può essere utilizzato per cotture prolungate o per fritture.
Se durante la frittura si oltrepassa il punto di fumo si formano sostanze cancerogene come l’acroleina e ciò vale per tutti gli oli, non solo per quello di canapa. Le proprietà attribuite all’utilizzo dell’olio di canapa sono molteplici e molte ancora oggetto di discussione nell’ambito della comunità scientifica circa la loro effettiva validità.
L’olio di semi di canapa può essere utile nel trattamento di artriti, artrosi e dolori muscolari, artrite reumatoide e morbo di Crohn. Viene impiegato in caso di ipercolesterolemia ed ipertrigliceridemia, asma, tracheite, sinusite, dermatiti da contatto, herpes labiale, eritemi solari. Trova impiego come protettore epatico e gastrointestinale e sembra essere un ottimo rimedio per ridurre i disturbi associati alla sindrome premestruale ed al climaterio.
L’olio di canapa ha controindicazioni?
L’olio di semi di canapa è un alimento che può essere consumato da chiunque, salvo quelle persone che possono manifestare una specifica reazione di ipersensibilità ad una o più sostanze presenti al suo interno.
Per quanto riguarda la presenza del costituente psicotropo attivo, il THC, non c’è assolutamente da preoccuparsi perché la quantità presente è veramente molto bassa per creare problemi di dipendenza o provocare effetti psicotropi.
Tuttavia, è bene tener presente che l’assunzione dell’olio di canapa potrebbe falsare i controlli antidoping ed antidroga perché questi test sono molto sensibile anche alle minime concentrazioni presenti. Pertanto, se praticate sport a livello agonistico è bene avere a disposizione un’opportuna ricetta medica che ne giustifichi il suo utilizzo.
Condividi su: