Peso Corporeo Sano: Comprendere i Fattori Chiave per il Benessere

Il peso corporeo è un parametro fondamentale per definire lo stato di salute di una persona.

La questione su quale sia un peso corporeo sano è un tema molto importante, che non ha solo risvolti relativi alla salute fisica del paziente, ma anche per quella psicologica e sociale.
Aver chiaro il significato del concetto di “peso sano” e quali sono i fattori che influenzano questo parametro è essenziale per adottare stili di vita più salutari.

Quali sono i fattori che definiscono un peso corporeo sano?

Il peso corporeo sano è definito generalmente come quello che permette di ridurre al minimo il rischio di sviluppare determinate patologie legate soprattutto all’eccesso di grasso corporeo.

Fra le patologie più frequentemente associate a una condizione di sovrappeso vi sono le malattie cardiache e il diabete.
Tuttavia, un peso troppo basso può essere altrettanto dannoso. La ricerca ha suggerito che mantenere il peso all’interno di una “gamma sana” è cruciale per il benessere generale.

La determinazione del peso ideale è un processo che richiede una comprensione approfondita della composizione corporea del soggetto, inclusa la quantità di massa magra, rappresentata in larga parte dalla componente muscolare.
Gli esperti del settore fanno ricorso a un parametro molto importante, ossia l’indice di massa corporea (IMC), come strumento per la valutazione del peso in relazione all’altezza di una persona.

L’IMC si calcola dividendo il peso in chilogrammi per il quadrato dell’altezza in metri. Una gamma di IMC compresa tra 18,5 e 25 kg/m² è generalmente considerata sana.

Come influisce la composizione corporea sulla salute?

Oltre all’IMC, un’altra misurazione molto importante ai fini della valutazione di problemi di salute è anche quella del giro vita.

Misurazioni che sono superiore a 102 cm negli uomini e 88 cm nelle donne possono essere fattori di rischio per l’insorgenza di stati patologici, mentre valori inferiori a 94 cm negli uomini e 80 cm nelle donne segnalano un rischio basso. Queste misure aiutano a comprendere come la distribuzione del grasso corporeo influisca sulla salute.

Per chi desidera perdere peso, è fondamentale avvicinarsi alla parte inferiore della gamma sana dell’IMC, poiché il rischio di malattie aumenta con l’accumulo di grasso corporeo. Tuttavia, le raccomandazioni variano in base alla corporatura: chi ha una corporatura esile dovrebbe puntare al limite inferiore della gamma, mentre chi ha una corporatura robusta può concentrarsi sulla parte centrale o superiore.

Qual è il ruolo della genetica nella perdita di peso?

Un aspetto molto importante che spesso sfugge all’attenzione di chi non è addetto ai lavori è il ruolo preponderante della genetica nel processo di perdita di peso.
Studi recenti hanno evidenziato la presenza di 14 geni associati alla magrezza, che potrebbero in qualche modo potenziare gli effetti dell’attività motoria.

Questi geni facilitano una perdita di peso più rapida, sottolineando come la genetica possa svolgere un ruolo di primo ordine nella determinazione della capacità di dimagrire di un soggetto.

Questo studio ha preso in esame una coorte di partecipanti che, tramite vari programmi di dieta e allenamento fisico, hanno dimostrato che coloro che presentavano determinate varianti genetiche perdevano peso in modo più efficace. In particolare, il gene PARGC1A è emerso come uno dei più significativi per coloro che hanno ottenuto i migliori risultati nella perdita di peso.

Queste evidenze suggeriscono che la predisposizione genetica può essere dirimente nel processo di perdita di peso, soprattutto per quanto riguarda la velocità con cui avviene processo.

Come interagiscono genetica e stile di vita?

Nonostante l’importanza della genetica, è essenziale comprendere che i geni non funzionano in isolamento. L’influenza di dieta e attività fisica è fondamentale. Le persone con una predisposizione genetica a una maggiore magrezza hanno comunque bisogno di adottare stili di vita sani per esprimere il loro potenziale genetico.

Gli esperti avvertono che senza l’impegno nell’esercizio fisico e nella corretta alimentazione, i geni non possono manifestare appieno i loro effetti positivi.

L’esercizio fisico non aiuto soltanto a perdere peso ma consente anche di apportare numerosi benefici alla salute, fra i quali compaiono miglioramenti consistenti nella salute dell’apparato cardiovascolare, nella salute mentale e nella qualità della vita complessiva.

A questo proposito è consigliabile che chiunque cerchi di perdere peso continui a impegnarsi in un’attività fisica regolare, anche se non osserva immediati cambiamenti sulla bilancia.

Quali sono le conclusioni e le raccomandazioni per il benessere?

L’argomento del peso corporeo sano e della magrezza è complesso e multifattoriale. Mentre la genetica gioca un ruolo significativo nel determinare la predisposizione a un peso sano, gli stili di vita rimangono cruciali. È importante che ogni individuo consideri sia il proprio stato genetico sia le proprie abitudini alimentari e di esercizio fisico per ottimizzare la propria salute.

Adottare un approccio equilibrato che includa una dieta sana e attività fisica regolare è essenziale per raggiungere e mantenere un peso corporeo sano. È fondamentale anche considerare le variabili individuali, poiché ognuno ha una propria costituzione e diverse necessità.

In conclusione, la consapevolezza delle interazioni tra genetica, dieta e attività fisica offre una visione più completa della perdita di peso e della salute generale. Incorporare queste informazioni può aiutare a sviluppare strategie più efficaci per il benessere a lungo termine, favorendo un equilibrio tra genetica e stile di vita che porta a risultati sostenibili e duraturi.

Fonti

https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/02701367.2024.2404981

https://cancer-code-europe.iarc.fr/index.php/it/12-modi/peso-corporeo-sano/725-cosa-si-intende-per-peso-corporeo-sano-come-posso-sapere-se-il-mio-peso-corporeo-e-sano

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