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La borsa dell’acqua calda è stata utilizzata per molti anni come rimedio per riscaldare il letto. Nel Sedicesimo secolo si utilizzavano spesso gli scaldini fatti con carboni ardenti impiegati per scaldare.
Successivamente, vennero inventati dei contenitori molto simili che però contenevano acqua calda. Questi contenitori venivano realizzati in metallo, legno, vetro o terracotta prima di approdare ai materiali come la gomma con cui attualmente si realizzano le borse di acqua calda.
Oltre ai materiali, anche il suo uso nei secoli è cambiato: da semplice modo per riscaldarsi a vero e proprio rimedio naturale contro disturbi dolorosi di varia origine e localizzazione, basti pensare al suo largo utilizzo contro i dolori del ciclo oppure come rimedio assolutamente naturale durante la gravidanza.
Infine, l’evoluzione tecnologica ha portato alla comparsa sul mercato della borsa dell’acqua calda elettrica: un modo assolutamente nuovo di concepire questo prodotto!
Tuttavia, il suo utilizzo non è esente da accorgimenti e controindicazioni che dobbiamo osservare per scongiurare possibili danni alla nostra pelle nonché peggiorare il nostro dolore.
La borsa dell’acqua calda è un palliativo o funziona davvero?
Oggi, la borsa dell’acqua calda viene utilizzata per alleviare alcuni piccoli dolori muscolari o viscerali a scopo terapeutico.
Si tratta di un rimedio fai da te, o della nonna come si suole dire, che allevia davvero i dolori sfruttando le proprietà del calore nel rilassare le fibre muscolari e donare sollievo in tempi relativamente brevi. Uno studio dell’University College di Londra ha dimostrato che il calore della borsa, è in grado di “ostacolare” le vie del dolore viscerale impedendo a questi messaggi di raggiungere il cervello e determinare la sensazione di dolore.
Quali sono gli usi della borsa dell’acqua calda?
Per i motivi precedentemente esposti, questo rimedio è molto utilizzato in caso di mal di stomaco oppure in caso di dolori del ciclo. Agisce, quindi, come se fosse una sorta di anestetico, e talvolta rappresenta la scelta più utile in caso di allergie ai farmaci antinfiammatori.
Prima della pubblicazione della ricerca illustrata prima si pensava che l’effetto benefico del calore fosse psicologico, ma non è così. Il calore emanato dalla borsa dell’acqua calda riesce ad attenuare il dolore a livello muscolare agendo sulla trasmissione nervosa, esattamente come un antidolorifico di sintesi.
Infatti, ponendo una parte del corpo a contatto con uno strumento che produce calore superiore ai 40°, si attivano particolari recettori in grado di bloccare la trasmissione del dolore. Ovviamente si tratta di un rimedio che non ha basi farmacologiche precise pertanto anche la sua durevolezza nel tempo può essere ridotta.
Possiamo dire, però, che la borsa dell’acqua calda è capace di esercitare una vera e propria terapia del calore e diversi studi hanno recentemente sottolineato gli aspetti benefici di questa pratica.
Anche in caso di infortuni nei quali sono coinvolti i muscoli si suggerisce di intervenire dopo 48 ore con la terapia del calore per velocizzare i tempi di guarigione. Il calore è certamente adatto a lenire il fastidio e i dolori dovuti ai crampi all’addome a causa del ciclo mestruale o ancora può essere utile in caso di mal di schiena, artrite, contrattura muscolare e torcicollo.
Anche in questo caso è possibile beneficiare dei rimedi del calore, attraverso i cuscinetti per la cervicale che si trovano facilmente in commercio.
Impiego più spartano, ma tanto efficace quanto quello curativo, è il riscaldamento del letto di cui abbiamo già scritto. Specialmente durante la stagione invernale, quando il riscaldamento domestico non è sufficiente a riscaldare le lenzuola. Ecco che una buona borsa dell’acqua calda può fare al caso nostro.
Sarà in grado di darci calore durante la notte, senza spreco di energia. L’unica energia che si utilizza è quella per scaldare l’acqua prima di riempire la borsa. Questo tipo di impiego è certamente scemato con l’evolversi dei riscaldamento domestico, ma resta ancora uno strumento molto diffuso nel Regno Unito o nei Paesi Nordici.
Borsa dell’Acqua Calda Elettrica: Pro e Contro
L’innovazione moderna vuole che anche la classica borsa dell’acqua calda si evolva ed è stata creata una borsa dell’acqua calda elettrica, che sfrutta l’energia elettrica per riscaldare un liquido contenuto all’interno della borsa, e che oggi ha sembianze di ogni tipo: può essere una borsa, un fiore, un cuscino.
Tuttavia, vi sono alcune attenzioni da porre nella scelta di questo strumento, proprio perché verrà a contatto con la nostra pelle. Innanzitutto, non bisogna fidarsi di prodotti acquistati a pochi euro in grandi magazzini: è risaputo che spesso i prodotti Made in China non rispettano le norme di sicurezza europee sulla produzione di alcuni oggetti.
Il contenuto delle borse potrebbe essere altamente tossico, infiammabile o semplicemente creare allergie. Attenzione particolare deve essere riservata anche al modo cui si utilizza la borsa e la corrente elettrica con la quale si riscalda: la borsa può scoppiare facilmente a causa di un corto circuito.
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Ci sono controindicazioni?
Le controindicazioni valgono tanto per una borsa elettrica, quanto per una classica borsa di acqua calda realizzati con materiali comuni.
Il calore è, ad esempio, controindicato in presenza di traumi e infiammazioni. Ecco perché in caso di mal di pancia è sempre bene escludere una eventuale appendicite prima di utilizzare il calore come rimedio. Anche le coliche gassose dei neonati, non amano il calore: con il caldo il gas si espande aumentando il fastidio e il dolore addominale.
Per concludere, possiamo dire che la borsa dell’acqua calda moderna elettrica, è molto più rapida e comoda nell’utilizzo ma necessita di alcune attenzioni particolari: nello specifico, è bene controllare il materiale con cui costruita, occorre sapere cosa c’è dentro e che tipo di liquido viene scaldato elettricamente, perché potrebbe dare allergie a contatto con la pelle.
E’ importante, inoltre, avere una certa cura nell’utilizzo. In particolar modo, una volta riscaldata attraverso lo spinotto collegato alla presa di corrente, è importante che il corpo dello spinotto venga accuratamente ricoperto dopo aver staccato il cavo alimentatore.
Se lasciato erroneamente aperto, a contatto con la pelle potrà creare piccole vesciche o ustioni. Anche l’eccessivo calore, per troppo tempo a contatto cio la pelle, può dare problemi.
Di conseguenza, l’attenzione da porre utilizzando una borsa di acqua calda elettrica è maggiore rispetto alla prudenza per una normale e classica boule che fin dai tempi antichi è amica delle nostre notti gelide e dei nostri piccoli dolori addominali o muscolari.
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