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I brufoli sono la tipica manifestazione dell’acne causata dalla proliferazione incontrollata sulla nostra cute del Proprionibacterium acnes. In genere siamo abituati a pensare che l’acne sia solo un disturbo che colpisce viso, collo e schiena i brufoli in testa sono manifestazioni assai diffuse.
I brufoli, infatti, possono localizzarsi anche in testa e più nello specifico a livello dello scalpo che è pur sempre costituito da cute anche se ricoperta dai capelli. Proprio i capelli rappresentano un ostacolo alla normale traspirazione della cute ed è molto più frequente che si vengano a creare dei focolai batterici che portano alla formazione di pustole localizzate alla base del bulbo pilifero.
Alla base dei follicoli piliferi troviamo una grossa quantità di ghiandole sebacee che producono appunto il sebo, una sostanza oleosa che consente sia la naturale idratazione della pelle sia la fuoriuscita di peli e capelli dal bulbo.
Chi ha la pelle grassa produce molto più sebo rispetto ad una persona con la pelle normale, per questo motivo il le cavità sebacee si ostruiscono facilmente provocando l’accumulo di detriti che favorendo la proliferazione batterica incentivano la formazione dei brufoli in ogni parte del corpo compresa la testa.
Le Cause dei Brufoli in Testa: quali sono?
Le cause della comparsa dei brufoli in testa sono in genere legate ad un disturbo acneico diffuso e localizzato anche su altre parti del corpo e che interessa anche il cuoio capelluto. In questo caso, infatti, se il follicolo pilifero viene ostruito dal sebo verrà infettato dal Proprionibacterium acnes che trova terreno fertile per proliferare richiamando in loco i leucociti.
Questi ultimi nel tentativo di inglobare i batteri responsabili dell’infezione vanno incontro a morte programmata producendo il tipo pus di colore bianco che si osserva nei brufoli.
I brufoli in testa sono una condizione molto frequente durante l’adolescenza in quanto i continui mutamenti ormonali accentuano questa manifestazioni. Nelle donne il problema può anche protrarsi per anni e non rimanere confinato alla pubertà; infatti, il ciclo mestruale predispone le donne a soffrire maggiormente di questo disturbo e non è raro che i brufoli si concentrino nel periodo dell’ovulazione.
Un’altra causa di questo disturbo è legata alla depilazione e alla rasatura del cuoi capelluto, una pratica che molti ragazzi adottano con l’arrivo dell’estate. In questo modo il rischio della formazione di piccolo peli incarniti può causare la comparsa di brufoli anche di notevoli dimensioni.
L’utilizzo di shampoo di scarsa qualità espone gli utilizzatori ad un aumento del rischio di comparsa di queste manifestazioni. Questo tipo di prodotti, infatti, essendo molto aggressivi e poco tollerati dalla nostra pelle tendono ad incrementare lo stato infiammatorio della cute favorendo la proliferazione batterica.
Alcuni farmaci possono essere responsabili della formazioni di brufoli sulla testa come i cortisonici, gli antiepilettici, gli antitubercolari, immunosoppressori e in alcuni casi anche una pillola anticoncezionale non adatta al proprio organismo. Inoltre, lo stress e l’alimentazione possono incidere sullo stato infiammatorio della cute e favorire la loro comparsa.
Riassumendo, le cause principali della comparsa di brufoli in testa sono: fattori genetici, dieta ricca di zuccheri e grassi povera di frutta e verdura, carenze nutrizionali, intolleranze alimentari, squilibri ormonali, utilizzo di shampoo aggressivi, stress e proliferazioni batteriche.
Brufoli in Testa: i 4 Rimedi Naturali più Efficaci!
I rimedi naturali che abbiamo a disposizione per combattere questo disturbo sono gli stessi che si utilizzano per l’acne giovanile essendo queste manifestazioni strettamente correlate. Infatti, non dobbiamo mai dimenticare che il cuoi capelluto è pur sempre pelle del nostro copro e come tale che può essere infettata dai batteri.
Il primo rimedio naturale che analizzeremo è l’agnocasto. L’agnocasto (Vitex agnus castus) è una pianta che svolge un’ottima azione ormo-riequilibrante per ridurre la formazione delle pustole acneiche. La dose consigliata di questo integratore è di 160 mg di estratto standardizzato di agnocasto contenente almeno lo 0,6% di aucubina o 0,5% in agnuside oppure se si utilizza la tintura madre la dose consigliata è di 40 gocce. Questa terapia va protratta per almeno sei settimane prima di poter osservare qualche miglioramento. Zinco. Lo zinco è uno dei minerali più indicati per il trattamento dell’acne in quanto riduce in maniera efficace l’accumulo di diidrotestosterone e favorisce il processo di guarigione delle cicatrici cutanee. È necessario assumere 50 mg due volte al giorno in corrispondenza dei pasti principali per tre mesi consecutivi per poi ridurre la dose a 50 mg al giorno per un’integrazione a lungo termine.
Radice di bardana. La bardana (Arctium lappa) è un depurativo e disintossicante del sangue che esercita anche un’azione sebonormalizzante. La dose consigliata è di 300-500 mg del preparato in capsule oppure 30 gocce di tintura madre oppure ancora una tazza di infuso tre volte al giorno. Il trattamento deve essere protratto per almeno due mesi prima di poter osservare un miglioramento generale della qualità della cute.
Olio di malaleuca. L’olio di malaleuca detto anche Tea Tree Oil è un ottimo rimedio naturale che potete applicare direttamente sui brufoli in testa in modo da disinfettare la cute e riequilibrare la produzione di sebo. Infatti, è consigliato tamponare la zona interessata per due volte al giorno. Questa sostanza rientra nella composizione di molte creme naturali che si utilizzano per la cura dell’acne, infatti la sua efficacia è paragonata al perossido di benzoile, un principio attivo che si utilizza in questi casi ma che ha l’effetto collaterale di lasciare la pelle fortemente disidratata. Inoltre, a differenza delle creme l’utilizzo dell’olio essenziale di malaleuca ha anche il vantaggio di essere più facilmente applicabile sul cuoio capelluto e dunque agire meglio. Gli effetti della sostanza sono molto forti, come anche il suo odore, pertanto si consiglia di applicarlo su piccole zone prima di passare a quelle più estese.
Oltre a questi rimedi naturali un ruolo molto importante è occupato dall’alimentazione che deve essere quanto più sana e pulita possibile. Infatti, coloro che soffrono di brufoli in testa e più in generale di acne dovrebbero mangiare alimenti quanto più naturali possibili e non trattati industrialmente.
Da preferire sono le verdure a foglie verdi come spinaci, bietole, cime di rape e quelle color arancio come carote e zucca che essendo ricche di vitamina A (beta-carotene) contribuiscono al mantenimento e alla riparazione dei tessuti danneggiati. Le verdure andrebbero mangiate, quando possibile, crude in modo da preservarne le proprietà. La frutta secca e i semi oleosi sono ottime fonti di vitamina E importante per la salute della pelle.
Inoltre, andrebbero consumati i legumi, le uova ed il pesce che sono ottime fonti di proteine ed acidi grassi omega 3 (il pesce). L’acqua non deve mai mancare ed è necessario assumerne almeno 2 litri al giorno.
Rimedi Casalinghi per i Brufoli in Testa: cosa fare?
La comparsa di queste manifestazioni può essere prevenuta con semplici accorgimenti che possiamo adottare nella vita quotidiana. Oltre a correggere lo stile di vita e l’alimentazione è necessario adottare delle regole di buona igiene per mantenere il cuoi capelluto sempre pulito e deterso.
Per prima cosa dovrete acquistare uno shampoo sebonormalizzante non aggressivo perché ogni pelle ha una sua caratteristica che va rispettata utilizzando prodotti specifici e non aggressivi. In secondo luogo potete realizzare degli impacchi per la testa miscelando una di queste sostanze con dello yogurt magro da utilizzare come una sosta di maschera. Potete scegliere tra peperoncino, noce moscata, miele, cipolla, menta, farina di mandorle, olio essenziale di malaleuca, farina di riso. Una volta lasciata in posa la vostra maschera è necessario risciacquare abbondantemente con acqua tiepida e procedere alla normale detersione del cuoi capelluto.
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