Brufoli sulla Schiena e sul Petto: Cause e Rimedi Naturali

Perché compaiono i brufoli sulla schiena e sul petto? Si tratta di un inestetismo/disturbo molto diffuso nella popolazione giovanile e non.

I brufoli, contrariamente a quanto si pensa, sono un problema che può attaccare ogni parte del corpo, e non necessariamente soltanto il volto, anche se resta il luogo dove più frequentemente essi compaiono.

I brufoli possono colpire anche sulla schiena e sul petto, zone che oltre ad essere altrettanto anti-estetiche, possono anche causare fastidi, dolori e pruriti.

Vedremo insieme quali sono le possibili cause per i brufoli sulla schiena e sul petto, i principali rimedi naturali e farmacologici cercando di focalizzare la nostra attenzione su quelli più efficaci che si trovano in commercio.

Quali sono le cause dei brufoli sulla schiena e sul petto?

Perché compaiono i brufoli sulla schiena e sul petto? Le ragioni possono essere diverse, ma in genere l’acne è dovuta ad un aumento della produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee: l’ostruzione dei follicoli piliferi dovuta allo stesso sebo, comporta la formazione dei brufoli.

Si creano, dunque, le condizioni tipiche che possono portare a stati infiammatori della pelle (che sono in genere precursori rispetto al fenomeno dell’acne) nonché a casi di sofferenza della stessa che non possono che sfociare nel fenomeno acneico.

Ci sono però, come avremo modo di vedere tra pochissimo, rimedi naturali che possono venirci in aiuto. Vediamoli nel dettaglio.

Brufoli sulla schiena e sul petto: 5 Rimedi Naturali più efficaci

Dalla natura giungono in nostro aiuto molti prodotti in grado di liberarci degli odiosi brufoli sulla schiena e sul petto, anche quando questi sembrino particolarmente  tra i quali troviamo quelli di seguito elencati:

Gel di aloe

L’Aloe Vera è una pianta dalle infinite proprietà benefiche sia per la salute che per la bellezza, e si rivela ottima anche contro questa forma di acne.

È sufficiente idratare la pelle del corpo con un gel all’aloe vera (meglio se biologico e puro) subito dopo il bagno o la doccia per notare fin da subito il miglioramento. Questo gel ha un’azione purificante e lenitiva: è fresco, gradevole e non grasso, quindi adatto ad idratare la pelle anche nei mesi caldi, quando invece dovrebbero essere evitati i cosmetici grassi e pesanti.

Inoltre, ha delle proprietà anti-batteriche che possono anche arrestare il fenomeno di infezione delle pustole quando questo sia già in corsa.

L’azione del gel all’aloe diventa ancora più efficace e mirata se vi si aggiunge qualche goccia di olio essenziale dalle proprietà astringenti ed antibatteriche. I migliori in tal senso sono elencati di seguito.

Tea Tre Oil

L’olio dell’albero del tè meglio conosciuto come Malaleuca è uno degli antibiotici più potenti presenti in natura che presenta un ampio spettro d’azione. Ha un’odore molto forte e spesso poso sopportabile, per questo motivo nel caso della disinfezione delle pustole sarà necessario utilizzare poche gocce da tamponare sulla parte con l’aiuto di un batuffolo di ovatta.

Lavanda 

La lavanda per uso esterno è un ottimo rimedio naturale contro i brufoli grazie alla sue proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e cicatrizzanti. Spesso in commercio è possibile trovare detergenti a base di questa pianta associata ad altre piante dall’azione calmante e lenitiva come la camomilla. L’azione sinergica di questi due componenti aiuta a ridurre l’infiammazione cutanea e la possibile infezione della cute conseguente alla rottura dei brufoli.

Eucalipto

L’olio essenziale di eucalipto è spesso utilizzato come deodorante e purificante dell’ambienta, ma questo rimedio naturale vanta proprietà antibatteriche e antisettiche che risultano molto utili per la disinfezione e per calmare gli arrossamenti della cute. Basteranno poche gocce da aggiungere al detergente per il viso per ottenere l’azione e sarà necessario lavare le zone colpite una o due volte al giorno.

Olio essenziale di agrumi: cedro, arancio e limone

Gli oli essenziali di agrumi sono degli ottimi disinfettanti per la cute che spesso vengono utilizzati per la disinfezione di piaghe e ferite. Si tratta di un rimedio molto efficace per la cura dei brufoli sul petto e sulla schiena. Il vantaggio dell’utilizzo dell’olio essenziale di limone riguarda anche l’attenuazione delle macchie cutanee lasciate dai brufoli, un inestetismo non di poco conto se si pensa che schiena e petto sono parti che d’estate si prestano ad essere esposte al sole.

Come vanno utilizzati? 

Applicate sulla schiena e sul petto, in particolare sulle zone più colpite dall’inestetismo, una noce di gel all’aloe con l’aggiunta di qualche goccia dell’olio essenziale scelto; potete acquistare gli oli essenziali in erboristeria (e magari farvi consigliare dall’erborista quale potrebbe essere più adatto a voi).

Pulizia e igiene: come aiutare a combattere i brufoli

Quando sulla schiena e sul petto siano presenti brufoli e foruncoli, si devono osservare norme igieniche particolari?

La risposta è sicuramente affermativa, anche se quello che dovremo mettere in pratica non è comunque assolutamente nulla di complicato.

Per fare la doccia è meglio optare per un detergente a pH neutro, meglio se a base vegetale, oppure l’ottimo sapone di Marsiglia, da preparare anche in casa con estrema facilità.

Non incorrete nel grossolano errore di affidarvi a detergenti aggressivi pensando che un’azione più forte sia più efficace al fine di risolvere il problema, in quanto è esattamente il contrario: un’azione pulente troppo spinta finisce infatti per danneggiare oppure eliminare del tutto la naturale barriera protettiva dell’epidermide, rendendola più fragile ed esposta all’azione nociva dei microrganismi e più soggetta al formarsi dei brufoli.

Anche passare con troppa foga il guanto di crine o la spazzola sulla schiena o sul petto non è una buona idea, poiché l’infiammazione potrebbe peggiorare a causa dei traumi, per quanto superficiali, che causeremo alla nostra cute.

Un’idea in più per la detersione in grado di favorire la scomparsa dell’acne? Idrolati e decotti ottenuti da piante purificanti, lenitive ed astringenti possono fare miracoli; camomilla, salvia e decotto di bulbo di cipolla sono alcune tra le soluzioni migliori. Queste acque puliscono, leniscono e disinfettano la pelle attraverso un’azione delicata che non intacca il film idrolipidico posto a difesa della pelle stessa.

Cosa fare e cosa evitare nel caso di presenza dei brufoli

È buona norma non schiacciare i brufoli e prestare la massima attenzione ad evitare traumi che possano causare “esplosioni”.

Tuttavia soprattutto quelli presenti sulla schiena, dato l’attrito continuamente causato da abiti e schienali di sedie e sedili, finiscono per rompersi molto di frequente, soprattutto quando sono giunti a maturazione.

Quando dovesse presentarsi questa evenienza, applicate sulla parte un batuffolo (o dischetto) di cotone imbevuto di poche gocce di succo di limone che è un potente disinfettante, antibatterico e cicatrizzante. Grazie a questo semplice rimedio casalingo, non si formeranno né macchie né cicatrici e potremo garantire alla nostre ferite un ambiente sano per la guarigione.

Un altro modo per contrastare la comparsa di brufoli sulla schiena e sul petto consiste nell’immergersi una volta a settimana per almeno 20 minuti in una vasca riempita con acqua salata (mezzo chilo di sale grosso è la dose consigliata). Dopo il bagno ci si deve risciacquare con acqua tiepida ed asciugare con delicatezza ovvero tamponando la pelle senza strofinare.

Molti ritengono che applicare scrub e gommage sulla schiena cosparsa di foruncoli sia un buon modo per eliminarli, ma è sbagliato: l’azione meccanica troppo forte di questi preparati potrebbe irritare la pelle e peggiorare la situazione. Gli scrub si possono comunque utilizzare all’interno di quelli che sarebbero dei complessi curativi più strutturati, con il ricorso anche a creme idratanti e a lenitivi in grado di prendersi cura della pelle dopo lo scrub, un’operazione che pone enorme stress alla pelle.

Attenzione al sole! Abbronzatevi con le dovute precauzioni, ovvero ricordando di proteggere la pelle con creme dotate di filtro elevato, ed evitate di esporvi ai raggi nelle ore più calde della giornata; il sole disidrata la pelle e peggiora l’infiammazione presente, un’eventualità scongiurabile sono adoperando le dovute cautele.

Infine dovremo prestare la dovuta attenzione a detersivi e ammorbidenti per il bucato, i cui residui, restando su abiti e lenzuola, potrebbero irritare la pelle: provate a sostituire l’ammorbidente con una soluzione di acido citrico in acqua.

Ricordate infine che l’alimentazione, alla base della salute e del benessere dell’intero organismo, gioca un ruolo importante anche in caso di brufoli sulla schiena.

Si consiglia di mangiare in modo equilibrato prediligendo frutta, verdura, fibre ed alimenti freschi e cercare di eliminare i cibi grassi, zuccherati e troppo elaborati, vi accorgerete fin da subito di star meglio e molto probabilmente noterete un significativo miglioramento dell’aspetto della vostra pelle, anche in quelle zone interessate da inestetismi più o meno estesi e fastidiosi.

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