Il ciclo che ritarda è sempre o quasi motivo di allarme. Il pensiero corre subito verso una possibile gravidanza ed è normale, in aggiunta, cercare di interpretare altri segnali che possono indicare l’inizio dello stato interessante.
Le perdite bianche appartengono a questi sintomi ulteriori? Quando non arriva il ciclo e le perdite bianche si fanno abbondanti, quali possono essere le cause? Ne parleremo oggi, separando in modo netto le leggende metropolitane da quello che invece ci dice la scienza in merito al ciclo in ritardo e perdite bianche.
Se sei curiosa di conoscere la possibile relazione tra ciclo che non arriva e perdite di colore chiaro ti consiglio vivamente di continuare a leggere.
In questo articolo parliamo di:
C’è perdita bianca e perdita bianca…
In realtà ci sono perdite bianche di tipo molto diverso e nella maggioranza dei casi anche un deciso aumento di questo tipo di perdite non ha alcun tipo di legame con la gravidanza.
Le perdite bianche sono innanzitutto fisiologiche e possono comparire con una discreta intensità proprio prima dell’arrivo del ciclo.
In altri casi, soprattutto quando la perdita oltre che ad essere bianca presenta altre caratteristiche molto marcate (il cattivo odore, ad esempio) questo tipo di perdite vaginali sono da ricondursi con un’elevata probabilità ad infezioni batteriche del cavo vaginale.
Questo per far intendere che le perdite bianche non sono associate, almeno non in modo univoco, all’arrivo di una gravidanza.
Quando le perdite bianche possono essere uno dei sintomi della gravidanza
C’è comunque da ribadire che un aumento delle perdite bianche e ciclo in ritardo può sicuramente puntare e sottolineare l’inizio della gravidanza, anche se da solo non è ovviamente in alcun modo sufficiente a marcare appunto l’inizio della gestazione.
Le perdite bianche possono essere un sintomo della gravidanza e la loro presenza, in concomitanza con l’assenza di ciclo, deve sicuramente spingerci ad indagare ulteriormente sulla questione.
Gli altri sintomi precoci della gravidanza
Non è solo il ciclo in ritardo e le perdite bianche a poterci indicare l’inizio della gravidanza. Possiamo incrociare questi due sintomi con altri che tipicamente si presentano all’inizio della gestazione. Tra i più importanti e frequenti troviamo:
- sensazione di sonnolenza;
- seno che si fa gonfio e turgido;
- sintomi del ciclo, che però non portano alla mestruazione.
Anche in questo caso però la presenza di sintomi non può essere in alcun modo risolutiva della questione. Sarà necessario, per sgombrare il campo da qualunque tipo di dubbio, procedere con un test della gravidanza.
Chiedere aiuto al proprio ginecologo
Senza inutili allarmismi, può essere sicuramente indicato contattare il proprio ginecologo, soprattutto se non dovrebbero esserci motivi per considerare possibile una gravidanza. Le perdite bianche, come abbiamo detto in apertura, possono essere collegate a diversi tipi di cause, alcune di carattere assolutamente fisiologico (pensiamo appunto all’aumentare delle perdite bianche prima del ciclo), sia invece a cause che richiedono l’intervento del nostro medico e una terapia specifica (pensiamo alla presenza di eventuali infezioni batteriche che hanno colpito il canale vaginale).
Un consulto con il nostro ginecologo è sicuramente il più giusto dei primi passi che possiamo compiere, dato che tramite la visita avremo la possibilità non solo di escludere una gravidanza (oppure di vederla confermata), ma anche quella di individuare quali siano le cause dell’aumento delle perdite bianche.
Non tutti i ritardi portano alla gravidanza
Anche se il ciclo tarda di qualche giorno non è assolutamente detto che sia davvero avvenuto un concepimento. Anzi, la presenza di perdite bianche particolarmente dense può essere anche un segnale inverso, ovvero il segno che le mestruazioni stiano finalmente per arrivare. Se stai cercando dei metodi efficaci per avviare il ciclo ti consiglio di leggere la nostra guida approfondita sul tema con tutti i nostri rimedi efficaci.
Si può fare il test di gravidanza
Ci si può anche affidare ad un test di gravidanza, di quelli che si acquistano in farmacia e che possono essere fatti anche a casa. Teoricamente i test di nuova generazione dovrebbero essere in grado di rilevare la presenza di una gravidanza già dai primissimi giorni.
Senza voler contribuire però all’ansia che si potrebbe avvertire in queste particolari circostanze, va ricordato il fatto che, soprattutto per quelle donne che hanno un ciclo particolarmente irregolare, il test può essere poco attendibile durante i primi giorni immediatamente successivi al concepimento.
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