Come farsi venire il ciclo? Se siete capitate su questa pagina, è probabile che siate alla ricerca di rimedi per stimolare l’avvento del ciclo mestruale.
Infatti, non sono poche quelle persone che soffrono poco prima che il ciclo arrivi con sintomi caratteristici come irritabilità, dolore al seno, mal di schiena e mal di testa che si accentuano sempre di più quando il ciclo ritarda di qualche giorno.
Almeno stando a quello che ci hanno insegnato da piccole, il ciclo mestruale dovrebbe arrivare ogni 28 giorni, puntuale come un orologio svizzero. Purtroppo, è anche vero che nella maggior parte della popolazione giovanile le mestruazioni non rispettano questa scadenza e spesso giungono in “ritardo” all’appuntamento.
Il ciclo può infatti essere irregolare per svariati e spesso farsi aspettare oltre il dovuto: non è sempre coinvolta una gravidanza e sì, ci sono dei metodi relativamente efficaci per farsi venire il ciclo che è pur sempre un appuntamento al quale, almeno a rigor di logica, non ci si potrebbe sottrarre.
Il nostro utero e più in generale il nostro apparato riproduttivo si può sicuramente stimolare per far arrivare il ciclo, soprattutto quando la causa del ritardo non è qualcosa di importante, come potrebbe esserlo un concepimento.
Vediamo insieme come fare, evitando accuratamente di assumere farmaci che, seppure talvolta sono di libera vendita, dovrebbero essere assunti sempre e comunque solo con il consulto e la supervisione di un medico.
In questo articolo parliamo di:
- La borsa dell’acqua calda: un rimedio vecchio, ma funzionante
- Il trucco degli addominali: per le più sportive
- Come stimolare il ciclo con una bevanda calda: funziona!
- Usare vecchi rimedi come il prezzemolo
- Il pediluvio: per il relax e per far tornare il ciclo regolare
- Quando le cose sono più serie: la vitamina C
- A volte però c’è un bebè in arrivo: concepimento e gravidanza
- Rimedi Naturali ed Esami clinici consigliati
- Esistono farmaci e rimedi naturali per stimolare le mestruazioni?
La borsa dell’acqua calda: un rimedio vecchio, ma funzionante
Sembrerà strano, ma spesso i rimedi della nonna sono davvero i più efficaci, soprattutto per le questioni che colpiscono principalmente o esclusivamente le donne. Uno di questi è la borsa dell’acqua calda.
Quando il ciclo tarda ad arrivare ma i sintomi sono ben accentuati, si può utilizzare la borsa dell’acqua calda posizionandola tra le gambe oppure un’altra posizione molto efficace è all’altezza della vescica, tra pube e parte inferiore dell’addome.
Il calore emanato dalla borsa aiuterà la muscolatura uterina a rilassarsi ed al tempo stesso il calore favorirà un richiamo nella zona stimolando l’avvento del ciclo mestruale. Con questo rimedio, inoltre, si ridurranno tutta quella serie di fitte addominali che precedono l’arrivo delle mestruazioni.
Il trucco degli addominali: per le più sportive
Avete mai provato a fare gli addominali durante i primi giorni del ciclo? Il dolore è lancinante, e non perché gli addominali siano coinvolti nelle mestruazioni, ma perché le sollecitazioni su questi muscoli finiscono per trasmettersi anche all’area dell’utero, con tutto quello che ne consegue.
Questa situazione, o meglio, questa conformazione particolare del corpo femminile può però essere sfruttata ad enorme vantaggio nel caso in cui le mestruazioni tardino ad arrivare. Si può infatti fare qualche addominale, più volte al giorno, per cercare di smuovere qualcosa. Si dovrebbero fare sessioni brevi ma ripetute.
Ne guadagneremo sia in salute, che in estetica, e magari proprio grazie a questo rimedio il ciclo arriverà con una puntualità sempre maggiore.
Come stimolare il ciclo con una bevanda calda: funziona!
Le tisane non servono soltanto per le persone che soffrono di stitichezza o meteorismo, ma molte piante contengono particolari ingredienti, su tutti finocchio e cannella ma anche il sedano, che possono favorire se bevute due volte al giorno le contrazioni sia ovariche che uterine.
Si tratta per questo motivo di tisane che vengono sconsigliate quando la data del parto si sta avvicinando.
Anche in questo caso però possiamo capovolgere la situazione a nostro favore e andare a sollecitare le contrazioni del nostro utero con una tisana al mattino e una alla sera. Infatti, scegliendo le erbe giuste si può farsi venire il ciclo beneficiando anche delle proprietà di alcune particolari piante.
Chi non gradisce il finocchio, può farsi aiutare almeno a livello di gusto da un po’ di zenzero, un noto stimolatore dell’attività uterina e ovarica. Inoltre, le tisane possono anche aiutare contro lo stress, che è una delle cause più comuni del ritardo delle mestruazioni.
Le piante consigliate sono la melissa, la camomilla, la passiflora e l’arancio amaro.
Usare vecchi rimedi come il prezzemolo
Il prezzemolo è una pianta emmenagoga, ovvero capace di indurre contrazioni uterine e pertanto utilizzata in passato come abortivo naturale.
La sua capacità di indurre contrazioni a livello uterino può essere utilizzata, a piccole dosi e sotto controllo medico, per stimolare le mestruazioni. Ma attenzione: non utilizzare assolutamente questo rimedio senza prima aver escluso una gravidanza perché potresti abortire.
Il pediluvio: per il relax e per far tornare il ciclo regolare
Cercate un altro metodo per come farsi venire il ciclo? Una soluzione pressoché immediata, siete nel posto giusto, è quella del pediluvio. Prendiamo una bacinella e riempiamola con:
- acqua;
- qualche limone a metà;
- rametti di rosmarino.
Ora mettiamo i nostri piedi in ammollo e lasciamo l’acqua calda fare il suo corso. Approfittiamo di questo momento di relax per liberarci delle ansie e delle preoccupazioni, sia che si tratti di stress emotivo e psichico, sia nel caso in cui invece sia uno stress di carattere fisico.
Il pediluvio aiuta inoltre a riattivare la circolazione sanguigna e la cosa, spesso e volentieri, potrebbe trasformarsi in quel input che permette al ciclo di innescarsi.
Il pediluvio non è solo un modo per farsi venire le mestruazioni, ma anche un ottimo momento per dedicarci alla cura del nostro corpo.
Quando le cose sono più serie: la vitamina C
Tra le cause più comuni che impediscono al ciclo mestruale di presentarsi con regolarità o che lo costringono comunque ad arrivare in ritardo, troviamo proprio la carenza di vitamina C, uno dei più importanti antiossidanti presenti in frutta e verdura.
Non vi stiamo assolutamente consigliando di assumere integratori alimentari, ma semplicemente di fare più attenzione a quello che portate in tavola.
In questo senso l’Italia è un paese estremamente fortunato e potrete trovare la vitamina C in tantissimi dei suoi prodotti tipici, come gli agrumi, le carote, i pomodori, il prezzemolo e i frutti di bosco. Anche le zucchine, a patto che sia davvero stagione e siano quindi maturate al sole, sono un’ottima fonte di questa preziosa vitamina.
Si tratta di cure e di miglioramenti dello stile di vita che però dovrebbero essere comunque sottoposti al vaglio del medico: se c’è una carenza di vitamina C, le ripercussioni possono essere molto più importanti del ritardo del ciclo.
A volte però c’è un bebè in arrivo: concepimento e gravidanza
Quanto riportato sopra funziona ovviamente soltanto nel caso in cui non ci siano impedimenti fisiologici al regolare innesco e sviluppo del ciclo mestruale. Il più comune è sicuramente la gravidanza: certo, non ogni ritardo le può essere imputato, ma se i rimedi che abbiamo presentato poco sopra non dovessero aver funzionato, è forse giunto il momento di capire se siamo di fronte ad un concepimento oppure no.
In primis possiamo farci aiutare da un test di gravidanza che possiamo acquistare in farmacia: ce ne sono di diversi tipi in commercio e l’uno vale l’altro. Scegliamone uno e facciamolo. In caso di risultato positivo, dovremo comunque confermare quanto avvenuto con il nostro ginecologo, che svolgerà esami più approfonditi.
Nel caso in cui comunque il ciclo dovesse tardare ad arrivare e il test fosse negativo, bisognerà farsi visitare dal proprio ginecologo: a volte i test di gravidanza danno dei falsi negativi, nel senso che mostrano l’assenza di concepimento quando in realtà c’è già una piccola vita che si sta sviluppando all’interno del nostro corpo.
Il ritardo del ciclo può essere sintomi di problemi relativamente seri ed è dunque una di quelle condizioni che vanno prontamente comunicate tanto al nostro medico curante quanto al nostro ginecologo, soprattutto nel caso in cui il ritardo dovesse protrarsi per diversi giorni.
Rimedi Naturali ed Esami clinici consigliati
Per molte cause non patologiche, esistono dei rimedi naturali per regolarizzare il ciclo mestruale che può subire qualche sbalzo.
Iniziamo dalla salvia (Salvia officinalis) una pianta molto ricca di fitoestrogeni naturali che mimano l’azione degli estrogeni fisiologici. In forma di olio essenziale (la forma più concentrata di questa pianta) si consiglia di assumere due o tre gocce al giorno su una zolletta di zucchero oppure su un cucchiaino di miele oppure sciroppo d’agave.
La salvia è una pianta ottima anche per contrastare gli sbalzi ormonali causati dalla menopausa.
Altre piante che contengono fitoestrogeni sono quelle a base di isoflavoni della soia e del trifoglio rosso. In farmacia oppure nelle farmacie on-line trovi molti integratori a base di queste sostanza, spesso vengono classificati come rimedi per la menopausa ma possono essere assunti anche dalle donne fertili che manifestano un’alterata produzione di estrogeni.
Un altro valido prodotto è Ciclo Start di Dr. Giorgini che contiene agnocasto, prezzemolo, assenzio gentile e calendula: tutte piante utili per regolarizzare il ciclo mestruale e che agiscono in sinergia.
Oltre ai rimedi naturali che possono aiutare quando la causa del ritardo del ciclo è sostanzialmente sconosciuta, vi sono una serie di carenze che possono portare ad alterazioni molto significative. Le più frequenti sono:
- la carenza di rame, zinco e manganese che sono direttamente coinvolti nella secrezione ormonale;
- la carenza di ferro, acido folico e vitamina B12 che sono responsabili di anemia.
Se ti trovi in una di queste due situazioni ti consiglio di iniziare ad assumere integratori specifici oltre che rivedere qualcosa nella tua alimentazione. Nel caso specifico di alterazioni ormonali oppure di anemia è sempre preferibile sottoporsi a delle analisi del sangue per approfondire la situazione.
Nel primo caso servirà un dosaggio ormonale dei principali ormoni coinvolti nella regolazione del ciclo mestruale. Parliamo degli estrogeni, del progesterone, dell’FSH, dell’LH.
Nel caso dell’anemia è preferibile dosare: emoglobina, ferritina, trasferrina, sideremia, emocromo completo, gli indici corpuscolari. Nella nostra sezione di analisi del sangue vengono spiegati dettagliatamente tutte le caratteristiche di queste analisi.
Esistono farmaci e rimedi naturali per stimolare le mestruazioni?
Sì, ho scritto una guida specifica che puoi leggere qui.
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