L’Italia vanta una lunga tradizione di cure termali a partire dagli antichi romani fino ai giorni nostri. Infatti i centri termali italiani sono oltre 380 caratterizzati da diversi tipi di acque, specifiche per dare sollievo a diverse patologie: respiratorie, dermatologiche, osteoarticolari ecc.
Accedere alle terme è molto più semplice di quello che sembra e nei prossimi paragrafi vedremo in dettaglio come scegliere le cure, a chi sono consigliate e come usufruirne passando attraverso il SSN (Servizio Sanitario Nazionale), INPS (Istituto Nazionale Previdenza Sociale) e INAIL (Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro).
In questo articolo parliamo di:
Efficacia delle cure termali
Le terme, ancora oggi, vengono molto usate per scopi terapeutici e l’utilizzo delle acque termali offre diversi vantaggi: innanzitutto il paziente non le percepisce allo stesso modo di un “medicinale chimico” che potrebbe causare effetti avversi e, in secondo luogo, non si presentano effetti collaterali durante o dopo il trattamento. La salute del paziente, quindi, ne beneficia senza andare incontro a particolari rischi. Proprio per valutare se effettivamente le acque termali fossero davvero in grado di alleviare i disturbi di alcune malattie, differenti gruppi di ricerca hanno effettuato studi concentrandosi in particolare sulle patologie respiratorie, osteoarticolari e dermatologiche croniche.
Le ricerche indicano un generale beneficio nei disturbi dei pazienti e un miglioramento della qualità di vita. Al momento, è ancora difficile quantificare l’efficacia di questo approccio terapeutico a causa dei complessi meccanismi molecolari non ancora del tutto chiariti. Gli studi stanno approfondendo il microbiota (la componente biologica delle acque termali) che, insieme alle caratteristiche chimico-fisiche, potrebbe chiarire come mai le terme giovino particolarmente ai pazienti con alcune patologie.
Acque termali: per quali patologie sono indicate
Le acque termali presentano caratteristiche specifiche e a volte molto diverse tra di loro. Infatti possono essere classificate in base alla:
- concentrazione salina,
- composizione minerale,
- temperatura.
Tutte queste proprietà insieme rendono ogni acqua unica e indicata per trattare una patologia rispetto ad un’altra.
È necessario ricordare che le cure termali non sono solo vasche idromassaggio e relax sui lettini. Infatti la natura speciale delle acque rende possibile il trattamento di diverse malattie, in particolare gli aventi diritto ad usufruire delle cure termali a carico del SSN sono i pazienti affetti dalle seguenti patologie:
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Malattie reumatiche: osteoartrosi ed altre forme degenerative e reumatismi extra articolari
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Malattie delle vie respiratorie: sindromi rinosinusitiche-bronchiali croniche, bronchiti croniche semplici o accompagnate a componente ostruttiva (con esclusione dell’asma e dell’enfisema avanzato, complicato da insufficienza respiratoria grave o da cuore polmonare cronico)
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Malattie dermatologiche: psoriasi (esclusa la forma pustolosa, eritrodermica), eczema e dermatite atopica (escluse le forme acute vescicolari ed essudative), dermatite seborroica ricorrente
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Malattie ginecologiche: sclerosi dolorosa del connettivo pelvico di natura cicatriziale o involutiva, leucorrea persistente (perdite biancastre) da vaginiti croniche aspecifiche o distrofiche
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Malattie O.R.L. (otorinolaringoiatriche): rinopatia vasomotoria, faringolaringiti croniche, sinusiti croniche, stenosi tubariche, otiti catarrali croniche, otiti croniche purulente non colesteatomatose
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Malattie dell’apparato urinario: calcolosi delle vie urinarie e sue recidive
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Malattie vascolari: postumi di flebopatie di tipo cronico
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Malattie dell’apparato gastroenterico: dispepsia (dolore o fastidio nella parte alta dell’addome) di origine gastroenterica e biliare, sindrome dell’intestino irritabile nella varietà con stipsi
Tipologie di trattamenti termali
Per ogni patologia che può beneficiare delle proprietà delle acque termali sono disponibili diversi trattamenti. I più utilizzati dai pazienti sono:
- fanghi, bagni o docce per cure dermatologiche ed osteoarticolari
- inalazioni, nebulizzazioni, aerosol, humages per le patologie respiratorie ed O.R.L.
- irrigazioni vaginali e docce rettali nelle cure ginecologiche
- cure idropiniche, cioè bere acque minerali con proprietà specifiche, per le malattie gastrointestinali e urinarie
- insufflazioni endotimpaniche nelle cure otologiche
Per chi sono indicate le cure termali e in che periodo dell’anno
Il tipo di trattamento termale viene deciso dal medico in base alla necessità del paziente e possono usufruirne sia gli adulti sia i bambini.
Spesso le cure termali dedicate all’apparato respiratorio sono consigliate anche in un’ottica di prevenzione: il periodo più consigliato è l’autunno (settembre – ottobre – novembre) per affrontare al meglio l’inverno. In generale, però, le cure termali per le patologie a cui si rivolgono si possono effettuare durante tutto l’anno.
Come accedere alle cure termali a costo ridotto
I pazienti affetti dalle patologie indicate nei precedenti paragrafi possono accedere ai trattamenti termali con costo a carico del SSN, presentando al centro termale la ricetta medica. La prescrizione può essere fatta dal proprio medico di base o dallo specialista. È da ricordare che esistono delle convenzioni specifiche per i lavoratori e i pensionati per accedere alle cure termali tramite INPS e INAIL: gli istituti, secondo modalità descritte dai loro bandi e in accordo con il SSN, coprono alcuni tipi di cure termali che possono essere effettuate durante l’anno.
Sulla ricetta medica devono essere indicate la patologia e il ciclo di cura, che di norma consiste in 12 sedute. È possibile fare tramite SSN un ciclo all’anno di 12 sedute da effettuare in due settimane, ma i soggetti invalidi possono usufruire di un ulteriore ciclo associato all’invalidità riconosciuta.
Per quanto riguarda i costi, gli assistiti non esenti pagano 55€ di ticket; invece chi è esente per reddito, patologia e invalidità (alcune categorie) corrisponde 3,10 €. Per conoscere l’elenco delle terme della propria regione, convenzionate con il SSN, è bene chiedere alla ASL di appartenenza (o al proprio medico di base) che vi potrà indicare anche i ticket e le agevolazioni a cui avete diritto.
Fonti:
Inhalations with thermal waters in respiratory Disease by Dominica Zajac
Servizio Sanitario Nazionale: i LEA
Assistenza Termale: Aventi Diritto
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