La stitichezza è un problema molto diffuso che può essere causato da una vasta gamma di fattori. Tuttavia, fortunatamente, esistono molti rimedi all’intestino pigro, e si tratta di rimedi naturali ma anche di rimedi farmacologici che hanno un’azione più o meno immediata.
Ma quali sono i migliori lassativi immediati? Come funzionano? Se stai cercando una valida soluzione alla stitichezza, possibilmente naturale, allora stai leggendo l’articolo giusto perché oggi ti mostriamo ben tre diversi lassativi immediati!
In questo articolo parliamo di:
- Che cos’è la stitichezza?
- Da cosa è causata la stitichezza?
- Quali sono i migliori rimedi per la stitichezza?
- Qual è il meccanismo d’azione dei lassativi?
- Come si classificano i lassativi naturali?
- Quali sono i migliori 3 lassativi immediati?
- Ci sono delle controindicazioni o dei rischi connessi ai lassativi immediati?
Che cos’è la stitichezza?
Prima di occuparci nel dettaglio dei migliori rimedi per la stitichezza, o meglio, dei migliori lassativi immediati che possiamo utilizzare per contrastarla, è necessario aprire una breve parentesi sul disturbo per capire bene di cosa si tratta.
Quando si parla di stitichezza, conosciuta in ambito medico anche con il nome di stipsi, ci si riferisce ad una condizione in cui il nostro intestino va incontro a delle vere e proprie alterazioni funzionali ed organiche.
Più precisamente si tratta di un’insufficienza, o di un ritardo, nelle evacuazioni delle feci e tale problema può essere causato da diversi fattori, tra cui abbiamo anche la presenza di alcune condizioni patologiche che non influenzano direttamente l’intestino, ma ci occuperemo delle cause più avanti.
Una persona può dirsi stitica quando si manifestano i seguenti sintomi in modo piuttosto frequente:
- Difficoltà e sforzo nell’evacuazione delle feci;
- La sensazione di avere un blocco anorettale;
- Il numero di evacuazioni settimanali è inferiore a due;
- Le feci appaiono particolarmente dure, nastriformi e caprine.
Quindi, si può parlare di stitichezza quando l’individuo non è riuscito ad evacuare le feci per un periodo di almeno tre giorni, anche se la situazione può variare da persona a persona.
Si tratta di un disturbo molto diffuso che può colpire chiunque, soprattutto le donne adulte e gli anziani. Tuttavia si presenta anche nel caso di bambini, ma non dei neonati in cui, una mancata evacuazione, indicherebbe semplicemente che il piccolo ha assorbito le sostanze nutritive del latte materno.
Da cosa è causata la stitichezza?
Come abbiamo già accennato nel paragrafo precedente, la stitichezza può essere causata da una vasta gamma di fattori e tra questi giocano un ruolo fondamentale delle condizioni patologiche ben precise, tra cui:
- La presenza di alcune patologie nervose;
- La presenza di patologie che interessano proprio la zona anorettale, quali le ragadi, le emorroidi e via dicendo;
- Condizioni patologiche che interessano la funzionalità intestinale, quali la diverticolite, la colite e via dicendo;
- La sindrome del colon irritabile;
Anche l’assunzione di farmaci influenza la comparsa di stitichezza, o stipsi, in quanto alcuni medicinali potrebbero causare degli scompensi intestinali o rendere le feci più difficili da espellere.
Oltre alle malattie che abbiamo appena citato e all’assunzione dei farmaci, la stitichezza può essere anche di natura cronica idiopatica, e cioè essere causata da altri fattori, come quelli citati in seguito:
- La presenza di una gravidanza, a causa dello spostamento del colon causato dall’utero, oppure a causa degli svariati cambiamenti ormonali che si verificano in questo periodo e che possono comportare il rilassamento dei muscoli del tratto gastrointestinale;
- Il fatto di condurre una vita sedentaria comporta la riduzione dell’attività del colon;
- Il fatto di seguire delle diete non adatte al nostro organismo, ad esempio un regime dimagrante esagerato, o il fatto di essere celiaci;
- La presenza di un disturbo alimentare, come l’anoressia.
Questi sono quindi i principali fattori che contribuiscono alla comparsa della stitichezza, tuttavia, come avrai intuito dal titolo del nostro articolo, oggi ci occuperemo dei rimedi, più precisamente di 3 lassativi immediati efficaci. Andiamo a vedere intanto quali sono i migliori rimedi per questo disturbo.
Quali sono i migliori rimedi per la stitichezza?
Intuibilmente, nel caso in cui la stitichezza è stata causata da una condizione patologica di base, sarà il medico a dirci come dobbiamo intervenire per curare la malattia che ha causato il disturbo.
Sarebbe consigliabile rivolgersi al proprio medico curante anche in tutte le altre situazioni, tuttavia, nella maggior parte dei casi è sufficiente modificare le proprie abitudini alimentari o apportare delle modifiche al proprio stile di vita per risolvere episodi temporanei di stipsi.
Ad ogni modo, non esiste un rimedio universale per risolvere la stitichezza, ogni persona può reagire in modo diverso ad un rimedio o a un trattamento specifico, per questo consigliamo di contattare il medico.
L’assunzione dei lassativi è spesso la soluzione migliore, si tratta di medicinali, o di lassativi naturali, che aiutano a favorire la corretta funzionalità intestinale, andiamo a vedere più avanti qual è il loro meccanismo d’azione, per poi soffermarci sui prodotti migliori e più efficaci che possiamo usare.
Qual è il meccanismo d’azione dei lassativi?
I lassativi sono quindi uno dei rimedi più utilizzati per risolvere episodi di stitichezza. Si tratta di sostanze che andrebbero assunte con quantità di acqua abbondanti, così che, una volta che sono arrivati nell’intestino, riescono a formare una specie di gel che ha lo scopo di aumentare il volume delle feci.
Questo gel così formato aumentando il volume delle feci, rendendole tra l’altro più morbide, fa in modo che il nostro intestino riesca ad evacuarle con una maggiore facilità.
A questi benefici si associano anche i seguenti:
- Le pareti delle viscere si distendono;
- La flora microbica dell’intestino cresce;
- Migliora l’attività propulsiva secondaria.
Tutti questi benefici, messi insieme, contrastano la stitichezza anche se, l’effetto purgante può essere apprezzato solo dopo un periodo che oscilla tra le 14 e le 72 ore.
Esistono diversi tipi di lassativi, sia in commercio, sia in natura e, per questo, si fa generalmente una distinzione tra i lassativi naturali e quelli di sintesi che, a loro volta, sono stati ulteriormente classificati in sottocategorie, vediamo cosa succede nel caso dei lassativi naturali nel paragrafo successivo.
Come si classificano i lassativi naturali?
Come abbiamo già detto, i lassativi vengono suddivisi in due grandi categorie, che sono i lassativi naturali e i lassativi di sintesi. Per quanto riguarda i lassativi naturali, è stata fatta una suddivisione tra quelli di origine vegetale e quelli di origine minerale.
Nel primo caso, ossia nel caso dei lassativi naturali di origine vegetale, abbiamo soprattutto i seguenti prodotti:
- L’olio di ricino;
- I semi di psillio;
- Olio di oliva e altri oli vegetali;
- Il rabarbaro;
- L’aloe;
- La frangola;
- La senna;
- La fibra alimentare;
- L’agar;
- La cascara;
- La crusca;
- Karaya;
- Il guar e la gomma di guar.
Per quanto riguarda invece i lassativi naturali di origine minerale, abbiamo l’olio minerale e i sali inorganici. In ogni caso, ricorda che il fatto che si tratti di lassativi naturali non significa che siano esenti da eventuali effetti collaterali, ma ci occuperemo di questi più avanti.
Quali sono i migliori 3 lassativi immediati?
I 3 lassativi immediati di cui ti parleremo oggi sono di origine naturale ma, visto che, come abbiamo già accennato, si tratta comunque di lassativi che potrebbero causare effetti collaterali, sarebbe opportuno che, prima di usarli, chieda un consiglio al tuo medico curante.
I 3 lassativi immediati di cui abbiamo deciso di parlarti oggi sono quindi i seguenti:
- La tisana a base di senna. Si tratta di un infuso largamente utilizzato per il trattamento della stitichezza in quanto le proprietà benefiche della senna favoriscono una naturale evacuazione. Tuttavia questo rimedio naturale per la stipsi andrebbe utilizzato solo per brevi periodi di tempo in quanto, a lungo andare, potrebbe irritare il nostro intestino. Per usufruire al meglio delle sue proprietà benefiche è consigliabile assumere la tisana prima di andare a dormire e, se questa non ha sortito effetto, possiamo prepararci un’altra tisana la mattina successiva, per colazione;
- Un frullato a base di semi di lino, di kiwi e di arancia è fortemente consigliato per contrastare gli episodi acuti di stitichezza. Assumere questo frullato al mattino facilita il naturale processo di evacuazione grazie alle proprietà benefiche dei frutti che lo compongono. In primis abbiamo i semi di lino, utilizzati sin dall’antichità per favorire il transito intestinale. Il kiwi è famoso proprio per le sue proprietà lassative, soprattutto se lo assumiamo a digiuno e, infine, l’arancia serve per regolare le funzionalità intestinali e per favorire una depurazione naturale;
- La mela cotogna è ricca di pectina e, proprio questa sostanza, apporta innumerevoli benefici al nostro organismo, soprattutto in caso di stitichezza. Si consiglia di consumare questo frutto cotto, possibilmente durante la sua stagione che è quella autunnale. Al di fuori della stagione autunnale possiamo invece procurarci delle scorte di marmellate a base di mele cotogne, così da averle sempre a portata di mano, anche se in forma diversa.
Ci sono delle controindicazioni o dei rischi connessi ai lassativi immediati?
Quindi, anche se si tratta principalmente di lassativi naturali, ciò non esclude la possibilità che questi comportino degli effetti collaterali ben precisi e, come ti abbiamo già consigliato diverse volte nel corso dell’articolo, sarebbe opportuno contattare il tuo medico curante prima di utilizzarli.
Infatti, un utilizzo scorretto o addirittura un abuso dei lassativi, di qualsiasi genere essi siano, quindi anche quelli naturali, potrebbe comportare dei rischi, soprattutto per quanto riguarda la nostra salute.
Se assumiamo una quantità elevata di lassativi, possono verificarsi dei disturbi, tra cui ricordiamo quelli citati in seguito:
- una ostruzione intestinale;
- meteorismo;
- flatulenze;
- squilibri elettrolitici.
Inoltre, i medici sconsigliano di utilizzare i lassativi in presenza di condizioni patologiche ben precise, ad esempio nel caso in cui la stitichezza sia stata causata da una ostruzione meccanica, come la presenza di ernie, oppure delle infiammazioni che coinvolgono l’intestino.
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