Lenti a contatto: ecco come usarle correttamente

Indossare gli occhiali non è più solo una necessità, per tanti è un modo di esprimere la propria personalità e dare un tocco in più al proprio outfit. Dagli occhiali da vista a quelli da sole le montature e le forme delle lenti sono davvero infinite. Tuttavia, tante persone preferiscono utilizzare le lenti a contatto. In commercio ce ne sono ormai di moltissime tipologie per andare incontro alle necessità dei vari pazienti. Attenzione, però al loro utilizzo e soprattutto alla loro igiene, fondamentale per evitare irritazioni e infezioni.

Cosa sono le lenti a contatto

Le lenti a contatto sono presidi medici che si posizionano sulla superficie esterna dell’occhio, solitamente per correggere difetti della vista quali la miopia, la presbiopia, l’astigmatismo o altre patologie visive. Ma vengono utilizzate anche per motivi estetici come cambiare il colore dell’iride.

Come riporta il presidente di Assottica, Filippo Pau, secondo la ricerca “Voice of the customer” il 60% degli utilizzatori di lenti a contatto è costituito da donne, ma cresce l’interesse tra gli uomini (40%). Sono scelte principalmente per la libertà nei movimenti (74%), la valorizzazione dell’aspetto (67,3%) e l’aumento della fiducia in sé stessi (51,3%).

Tipi di lenti a contatto in commercio

Si trovano diversi tipi di lenti a contatto. Innanzitutto, si possono dividere in morbide e rigide. Le prime sono realizzate con polimeri flessibili e sono la tipologia a cui ci si abitua più facilmente. Invece, le seconde sono prodotte con materiali che ricordano di più il vetro, più difficili da indossare e da rimuovere e hanno bisogno di più attenzione nella cura.
Le lenti a contatto possono essere giornaliere o usa e getta, e riutilizzabili (settimanali, mensili, semestrali o annuali).
Un particolare tipo di lente a contatto si utilizza nell’ortocheratologia notturna. Cioè si tiene per circa 7 ore di notte una particolare lente a contatto che viene poi tolta durante il giorno. Con questa tecnica è possibile correggere temporaneamente alcuni difetti visivi in persone che non possono effettuare, ad esempio, interventi chirurgici o per rallentare la progressione di difetti visivi in bambini e adolescenti.

Mettere e togliere le lenti a contatto

Come mettere togliere le lenti a contatto correttamente viene spesso indicato dall’oculista o dall’ottico. Infatti, è possibile provare le lenti a contatto dall’ottico di riferimento che inizierà ad applicarle – e a rimuoverle – di persona consigliando di tenerle per un breve periodo. Poi piano piano insegnerà varie tecniche su come indossarle e come prendersene cura una volta tolte.

La prima azione da fare è lavarsi sempre bene le mani. Verificare, poi, che la lente sia nella posizione corretta e non capovolta. Con una mano libera, tenere ferma la palpebra superiore per evitare di chiuderla, mentre con l’altra mano tenere la lente sulla punta del dito. Usare le dita libere per abbassare la palpebra inferiore. Guardare verso l’ alto e inserire delicatamente la lente sull’occhio, chiedere la palpebra per qualche secondo.

Per rimuovere la lente a contatto, dopo essersi lavati le mani, usare il dito medio per abbassare la palpebra inferiore e il dito indice per far scivolare in basso la lente. Poi, con l’altra mano pizzicare la lente e rimuoverla. Buttarla se usa e getta o riporla nel contenitore con apposito liquido se riutilizzabile.

Consigli utili per igiene e salute degli occhi

  • Prima di mettere e togliere le lenti a contatto lavarsi bene le mani con il sapone e asciugarle perfettamente
  • Non utilizzare mai l’acqua corrente per sciacquare o conservare le lenti né, la saliva. Usare per la conservazione delle lenti i liquidi appositi se si impiegano le lenti riutilizzabili.
  • Attenzione anche al contenitore per le lenti: cambiarlo ogni 3-6 mesi o in caso di fessure o crepe. Lavare il contenitore con liquidi appositi facendo attenzione anche alla data di scadenza delle lenti e lasciarlo asciugare aperto e vuoto all’aria.
  • A meno che non siano lenti specifiche, non dormire con le lenti a contatto indossate.
  • Tenere sempre con sé un paio di occhiali di scorta in caso si presentino sintomi di fastidio come sensazione di corpo estraneo, arrossamento, occhio secco o semplicemente si perda una lente a contatto.
  • Utilizzare regolarmente le lacrime artificiali per mantenere l’occhio idratato
  • Non utilizzare le lenti a contatto per più di 6-8 ore consecutive.
  • Evitare di fare il bagno al mare o in piscina o la doccia con le lenti a contatto indossate. Preferire gli occhialini da piscina graduati. L’acqua può contenere germi e comportare una maggiore probabilità di sviluppare infezioni oculari.
  • Scambiare le lenti cosmetiche con altre persone porta facilmente a infezioni.
  • Chiedere consulto specialistico al proprio oculista in caso di infezioni o arrossamenti e per il controllo annuale della salute degli occhi.

Fonti:
National Eye Institute – Contact lenses
IAPB Italia – Uso corretto lenti a contatto

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