Le piante sono da sempre intrecciate alla storia dell’uomo non solo come sostentamento ma anche come fonte curativa. Ecco che, dalle aree tropicali arriva la Moringa, una pianta estremamente nutriente e utilizzata nella medicina tradizionale in molte zone.
La ricerca e la scienza stanno valutando proprio le sue potenzialità nell’ambito di cura per diverse patologie. Vediamo, quindi, i benefici e le controindicazioni di questa antica pianta.
In questo articolo parliamo di:
Moringa o Miracle Tree, la pianta che arriva dai tropici
Di Moringa ne esistono ben 13 specie e tra di esse c’è il cosiddetto “albero bacchetta”, noto anche come Miracle tree o albero del ravanello (Moringa olifera), il più ampiamente coltivato. La moringa è una coltura diffusa in India, Etiopia, Filippine e Sudan, e viene coltivata in Africa occidentale, oriente e meridionale, in Asia tropicale, in America Latina, nei Caraibi, in Florida e nelle isole del Pacifico.
La Moringa olifera è la specie economicamente più pregiata ed è originaria dell’Asia meridionale, dove cresce ai piedi dell’Himalaya, ma è ampiamente coltivata in tutte le zone tropicali. In Etiopia orientale, nel nord del Kenya e in Somalia, si riscontrano nove specie, di cui otto endemiche dell’Africa.
La Moringa si presenta come un arbusto o un albero, cresce rapidamente ed è resistente alla siccità (non tollera ristagni di acqua).
Le alte proprietà nutrizionali della moringa
È una delle piante più ricche di nutrienti al mondo, per questo è estremamente utile nei piani strategici per combattere la malnutrizione. In Occidente, invece, sta rapidamente guadagnando popolarità come il nuovo “superfood”.
La Moringa ha alte proprietà nutrizionali e rispetto ad altre piante, da 100 g di foglie secche di M. olifera possiamo ottenere:
- 7 volte più vitamina C rispetto alle arance
- 10 volte più vitamina A rispetto alle carote
- 17 volte più calcio rispetto al latte
- 9 volte più proteine rispetto allo yogurt
- 15 volte più potassio rispetto alle banane
- 25 volte più ferro rispetto a quello ottenuto dagli spinaci.
Dalle foglie alle radici, è possibile ottenere buone quantità di minerali importanti, proteine, vitamine, β-carotene, aminoacidi e composti fenolici.
Proprietà e benefici studiati dalla scienza
La Moringa non solo viene utilizzata nella medicina tradizionale di molti popoli, ma anche in cucina e come componente cosmetico grazie alle sue proprietà antiossidanti. Le foglie, infatti, sono ricche di proteine, di vitamine A, B e C, e di sali minerali. Ci sono diversi studi che cercano di indagare gli effettivi benefici dell’assunzione di moringa e al momento studi in vitro, in vitro e clinici hanno dato buoni risultati in diverse aree. La moringa sembra possedere proprietà antibiotiche, anti-Tripanosoma, contro l’ipotensione, antispasmodiche, antiulcera, anti-infiammatorie, ipocolesterolemiche e ipoglicemizzante. Inoltre, sembra che aiuti a stimolare la montata lattea nelle donne e a contrastare il raffreddore. Va da sé che servono ulteriori studi di approfondimento delle proprietà di questa pianta.
Effetti avversi e controindicazioni farmacologiche
Al momento non sono noti effetti avversi dati dall’ingestione di foglie o estratti di Moringa olifera. Tuttavia, sembra ci siano state segnalazioni di effetti collaterali e ci sono studi che suggeriscono cautela nell’utilizzo di moringa con alcuni farmaci.
La Moringa potrebbe influire nella regolazione dei livelli di zucchero nel sangue nei pazienti diabetici o che utilizzano farmaci per gestire la glicemia. Stesso discorso per pazienti che hanno problemi di tiroide, potrebbero esserci interazioni farmacologiche non volute. È bene quindi, rivolgersi sempre ai professionisti della salute se si hanno dubbi sull’introduzione nel proprio piano terapeutico di integratori e anche se sorgono eventuali malesseri.
Moringa in tavola
In cucina, la moringa è molto versatile dal momento che tutte le parti dell’albero sono commestibili e foglie, radici e baccelli non ancora maturi sono consumati come verdura.
I baccelli vengono raccolti ancora verdi e consumati freschi o cotti. Si può fare anche l’olio di semi di moringa che è dolce, non appiccicoso, non si essicca e non diventa rancido, mentre la pasta di semi viene usata per purificare l’acqua potabile. I semi possono anche essere consumati crudi, arrostiti, in polvere e immersi nel tè o utilizzati nei curry.
In cucina con la FAO
Dal momento che è commestibile, ecco una ricetta a base di foglie di moringa korma condivisa dalla FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’Agricoltura):
Ingredienti:
2 cups di foglie tenere di moringa (circa 500 gr); 1/2 cup di ceci verdi con la buccia (circa 120 gr), lavati e lasciati a mollo; 1 carota; 5-6 fagiolini a pezzi; 1 patata, lavata, sbucciata e grattugiata; 3-4 peperoncini verdi; 1 pezzo di zenzero grattugiato; 1 rametto di foglie di curry; 2 pizzichi di assafetida in polvere; 1/4 di cucchiaio di curcuma; 1/2 cucchiaio di cumino e 1/2 di semi di senape; sale quanto basta; 2 cucchiai di succo di limone; 2 cucchiai di olio
Tagliate, lavate e scolate le foglie di moringa.
Procedimento:
Riscaldate, in una pentola a pressione, metà dell’olio, aggiungete le carote, i ceci verdi, i fagioli e il peperoncino tritato e fate saltare per 2-3 minuti.
Aggiungete le patate, le foglie di moringa, lo zenzero, e due tazze di acqua calda e mescolate bene. Aggiungete adesso la curcuma, il sale, mettete il coperchio, e lasciate cuocere finché la pentola non inizia a fischiare. Fate raffreddare la pentola e rimuovete il coperchio. Poi, aggiungete sale e succo di limone a piacere.
In una padella a parte, scaldate l’olio rimanente, aggiungete cumino e semi di senape. Quando il tutto frigge, aggiungere le foglie di curry, e il resto peperoncini (fatti a metà). Versare il contenuto ancora bollente nella salsa korma,mescolate delicatamente e servite caldo con riso al vapore.
Fonti:
- FAO- Moringa
- A review of properties, nutritional and pharmaceutical applications of Moringa oleifera: integrative approach on conventional and traditional Asian medicine
Advance Traditional Medicine, Volume 20, pages 495–515, (2020) - International Tree Foundation
- Medical News Today – Moringa