Il progesterone naturale è uno dei temi caldi del momento: un rimedio che interessa moltissime donne (praticamente tutte) perché, almeno secondo le ricerche scientifiche più recenti, è in grado di aiutare la salute e la bellezza della pelle, favorire il benessere e sostituirsi anche alle terapie ormonali a base di ormoni sintetici.
Ma è tutto vero quello che si dice sul progesterone naturale? Oppure si tratta di un rimedio che non può essere comparato con quelli più squisitamente farmaceutici? Quali sono gli alimenti che contengono gli ormoni bio-identici?
E, cosa più importante, ci sono effetti collaterali? O possono essere consumati senza alcun tipo di problema?
Lo vedremo insieme, in una guida che analizzerà tutte le opportunità offerte da questo tipo di integratori e prodotto.
In questo articolo parliamo di:
- Che cos’è il progesterone naturale?
- Il primo caso: progesterone naturale per favorire il concepimento
- Il secondo caso: per la soluzione dei problemi che affliggono il ciclo mestruale
- Il terzo caso: correggere e mitigare i problemi tipici della menopausa
- Come integrare il progesterone naturale?
- Effetti collaterali del progesterone naturale
Che cos’è il progesterone naturale?
Il progesterone naturale è un ormone di tipo steroideo, che viene prodotto partendo da una molecola progenitrice: il colesterolo. Il nostro organismo, attraverso delle complesse e numerose reazioni chimiche, riesce a sintetizzare la giusta quantità di progesterone necessaria per l’espletamento delle funzioni nelle quali quest’ormone è coinvolto.
Questo è il naturale processo di produzione del progesterone nell’organismo umano. Nella guida di oggi ci occuperemo anche di parlare dei motivi che possono portarci a voler aumentare la produzione di progesterone naturale.
Il primo caso: progesterone naturale per favorire il concepimento
Il primo motivo, quello più classico è comune, è quello della gravidanza. Un aumento dei livelli di progesterone naturale può infatti favorire il concepimento, soprattutto nel caso in cui i tentativi falliti in precedenza siano responsabilità di lei e non di lui.
Ad ogni modo una decisione del genere va presa necessariamente di concerto con il proprio medico curante, che potrebbe egli stesso consigliare una terapia di questo tipo nel caso in cui si siano verificati in precedenza aborti spontanei o nel caso in cui ci siano delle evidenti difficoltà nel concepimento.
In questo caso si può ricorrere, sempre secondo il parere medico, ad ovuli vaginali o a integratori di progesterone, che sono sempre più di frequente utilizzati anche quando si seguono le terapie di riproduzione assistita o di fecondazione artificiale.
La carenza di progesterone o livelli di progesterone bassi può essere direttamente correlata appunto con i problemi di concepimento e integrarne le quantità può essere una soluzione efficace per superare questo tipo di problema.
Il secondo caso: per la soluzione dei problemi che affliggono il ciclo mestruale
I livelli di progesterone naturale sono coinvolti anche nella regolarità del ciclo mestruale e nella mitigazione dei suoi problemi più comuni.
Il caso tipico è quello dell’amenorrea, ovvero dell’assenza totale di ciclo mestruale per periodi relativamente lunghi.
Trattandosi di una condizione che può nascondere la presenza di squilibri e di problematiche gravi, l’amenorrea (così come il grosso degli altri problemi che si manifestano con l’irregolarità del ciclo mestruale) vanno valutati insieme al ginecologo che può procedere, ove lo ritenga necessario, con una terapia integrativa a base di progesterone naturale.
Il terzo caso: correggere e mitigare i problemi tipici della menopausa
Una terapia integrativa a basso dosaggio e a base di progesterone naturale può essere utile anche per combattere quelli che sono i problemi tipici della menopausa.
Anche in questo caso deve essere il medico curante, di concerto con il ginecologo, a proporre una terapia del genere: una terapia che può essere inoltre combinata con altri prodotti a base di estrogeni, per un’azione completa e che sia effettivamente in grado di combattere i più fastidiosi dei sintomi associati alla menopausa.
Come integrare il progesterone naturale?
Il progesterone naturale può essere integrato tramite diverse tipologie di prodotto, che spaziano dagli integratori naturali in capsule e arrivano agli ovuli vaginali e alle creme, queste ultime consigliate anche per trattamenti anti-age a vantaggio della cute.
Si può inoltre integrare il progesterone naturale per via indiretta attraverso l’alimentazione. Inserendo infatti nella dieta prodotti che contengono vitamina B6, C ed E si possono aumentare naturalmente livelli di progesterone disponibili. Inoltre sono utili anche quegli alimenti che possono apportare quantità adeguate di L-Arginina.
Questi alimenti sono molto utili in generale per il nostro stato di salute, anche se spesso non vengono assunti in dosi adeguate per garantire al nostro corpo livelli di progesterone utili a superare i problemi di cui sopra.
In questo caso il medico curante può consigliare degli integratori secondari che contengano le sostanze di cui sopra, integratori che sono fondamentali tanto quanto l’assunzione di progesterone stesso per il superamento dei problemi che hanno colpito o la fertilità o la regolarità del ciclo mestruale.
Effetti collaterali del progesterone naturale
Non ci sono effetti collaterali particolari nel caso in cui si dovesse seguire una posologia corretta, così come verrà sicuramente indicata dal medico curante.
Dosaggi eccessivi di questo ormone possono portare a:
- mal di testa e nervosismo;
- insonnia;
- ginecomastia;
- alterazione del desiderio sessuale;
- disturbi mestruali;
- acne e irsutismo;
- rash cutanei;
- disturbi gastrointestinali come diarrea e flatulenza;
- gastrite;
- nicturia;
- cistite;
- asma e iperventilazione.
Si tratta di un quadro di sintomi sicuramente importante ma che raramente si presenta a meno che non si superi di molto il dosaggio consigliato dal medico curante.
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