Semaglutide: a cosa serve, meccanismo d’azione e a cosa fare attenzione

La lotta contro diabete di tipo 2 è considerata una delle più rilevanti sfide sanitarie globali. Questa patologia è caratterizzata da un fenomeno di resistenza all’insulina su cui si sviluppa in seguito una ridotta secrezione di insulina.
Il farmaco semaglutide, in questo contesto, risulta essere una soluzione promettente.

La molecola in questione, appartenente alla classe degli analoghi del GLP-1 (glucagon-like peptide-1), offre un’efficacia terapeutica avanzata, supportata da un’omologia di sequenza del 94% rispetto al GLP-1 umano.

Ultimamente l’OMS ha denunciato la circolazione di lotti falsificati di semaglutide, evento che rimarca ancora una volta una delle problematiche più importanti in ambito farmaceutico: la contraffazione dei farmaci.

Qual è il meccanismo d’azione della semaglutide?

Il GLP-1 è un ormone che partecipa alla regolazione dei livelli di glucosio, dell’appetito e del sistema cardiovascolare.

Il farmaco Semaglutide va ad agire come agonista del GLP-1, ossia ne fa le veci interagendo con il suo recettore mimando la sua azione.
Questo porta a una stimolazione della secrezione di insulina e a una riduzione di quella del glucagone.

Questo meccanismo ipoglicemizzante si completa con un lieve ritardo nello svuotamento gastrico nella fase post-prandiale, contribuendo a una migliore gestione dei livelli di zucchero nel sangue dopo i pasti.

Oltre all’influenza sulla glicemia, semaglutide è efficace anche nella riduzione del peso corporeo e della massa grassa, grazie alla sua azione di riduzione dell’appetito.

Con un’emivita prolungata di circa una settimana, semaglutide è progettato per una somministrazione settimanale tramite iniezione sottocutanea, migliorando la compliance del paziente.

Semaglutide: per quali patologie può essere utile

Semaglutide viene indicato per il trattamento del diabete di tipo 2 in adulti, insieme a una dieta ad hoc e a costante esercizio fisico.

Può essere utilizzato come monoterapia nei casi in cui la metformina è inappropriata o controindicata, oppure in combinazione con altri antidiabetici orali (come metformina, tiazolidinedioni, sulfaniluree, inibitori del cotrasportatore sodio-glucosio [SGLT2]) e/o insulina.

Tra i vantaggi di questo farmaco compaiono sicuramente le proprietà relative alla riduzione dei livelli di zucchero nel sangue e l’induzione della perdita di peso tramite una modulazione del senso di appetito; non per ultimo è molto importante anche le proprietà benefiche sull’apparato cardiovascolare, infatti, aiuta a prevenire malattie cardiache associate al diabete, riducendo i fattori di rischio cardiovascolare.

Quali sono i più comuni effetti collaterali dell’assunzione di semaglutide?

Semaglutide non è indicato per tutti i soggetti affetti da diabete di tipo 1.

Inoltre, è particolarmente raccomandato prestare attenzione a quei soggetti con storia di pancreatite, in quanto l’utilizzo del farmaco è stato associato con la comparsa collaterale di questa condizione.

Il farmaco non deve essere utilizzato durante la gravidanza e l’allattamento.

Altri effetti collaterali includono:

  • Ipoglicemia: l’ipoglicemia può verificarsi nel caso in cui semaglutide è assunto insieme a insulina o sulfaniluree.
  • Disturbi gastroenterici: Gli effetti collaterali più comuni includono nausea, vomito e diarrea.

L’assunzione del farmaco semaglutide in concomitanza con terapie anticoagulanti orali potrebbe inficiare l’azione di questi ultimi, pertanto potrebbe essere necessario attuare una ricalibrazione del dosaggio per mantenere l’efficacia della terapia anticoagulante.

Un altro caso degno di attenzione riguarda l’uso di uno specifico farmaco per la terapia dell’ipotiroidismo: qualora si stesse usando semaglutide insieme alla levotiroxina, potrebbe essere necessario effettuare alcuni esami per la valutazione della funzionalità tiroidea.

Se rientri in uno di questi casi, ti consigliamo di parlare col tuo medico o con lo specialista che ti ha prescritto le terapie.

Lotti falsificati del farmaco semaglutide: l’allarme OMS

In questi giorni L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha diffuso un comunicato relativo alla circolazione di tre lotti falsificati del farmaco semaglutide. Le confezioni di medicinale contraffatto sono state rilevate in Brasile, Regno Unito e Stati Uniti.

L’OMS sottolinea che l’uso di questi prodotti falsificati potrebbe essere molto deleterio per la salute, inducendo gravi rischi, come ad esempio, dosaggi errati o contaminazioni con sostanze tossiche o nocive.

Sulla scia di quanto detto, l’OMS invita verificare i numeri di lotto e di serie e segnalare eventuali sospette falsificazioni alle autorità competenti.

Come identificare le confezioni di semaglutide falsificate?

Il riconoscimento dei prodotti falsificati passa, in primo luogo, dal controllo del numero di lotto e del numero di serie.

L’OMS consiglia di non distribuire, consumare o vendere prodotti etichettati con le seguenti serie:

  • LP6F832
  • 430834149057
  • MP5E511

Inoltre, potrebbe essere utile anche esaminare la penna/siringa fornita come strumento per la somministrazione della dose: le penne falsificate di Ozempic potrebbero avere una scala che si estende dalla penna durante la regolazione della dose.

Prestare attenzione anche all’etichetta che potrebbe essere di scarsa qualità e non aderire bene alla penna.
Le confezioni potrebbero contenere errori di ortografia sulla parte anteriore.

L’Organizzazione mondiale della Sanità ha preso subito provvedimenti chiedendo ai regolatori di aumentare la vigilanza su questi lotti e sui prodotti agonisti del GLP-1.

Ai professionisti sanitari viene richiesto di segnalare qualsiasi incidente di effetti avversi, mancanza di efficacia e sospetta falsificazione alle Autorità Regolatorie Nazionali o ai Centri di Farmacovigilanza Nazionale.

Semaglutide falsificato: i rischi per la salute

L’uso di semaglutide falsificato può portare alla somministrazione di trattamenti inefficaci dei pazienti a causa di dosaggi errati, contaminazione con sostanze nocive o uso di ingredienti sconosciuti o sostituiti, che non possiamo escludere possano fare parte della dose, in quanto contraffatta.

Tutto questo può sfociare in seri rischi per la salute del paziente.
Qualora qualcuno avesse consumato il prodotto interessato o ha avuto una reazione avversa o effetti collaterali inaspettati dopo l’uso, è consigliato contattare immediatamente un professionista sanitario.

Questo caso ci ricorda l’importanza di una continua vigilanza riguardo ai prodotti falsificati.
La segnalazione tempestiva alle istituzioni competenti di un qualsiasi sospetto riguardo sospetti e fenomeni di falsificazione può aiutare a prevenire la diffusione di rischi all’interno della popolazione che consuma quel tipo di farmaco.

I pazienti devono essere informati, ma soprattutto educati, su come riconoscere i segni di un prodotto falsificato e incoraggiati a segnalare qualsiasi anomalia riscontrata.

Seguendo le indicazioni fornite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e, è possibile beneficiare dei vantaggi terapeutici di semaglutide in modo sicuro ed efficace evitando di concorrere in dosi contraffatte.

Fonti

https://www.who.int/news/item/19-06-2024-medical-product-alert-n-2-2024–falsified-ozempic-(semaglutide)

Semaglutide orale

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