Con il termine aerofagia si intende il meccanismo di ingestione di importanti quantitativi di aria durante la deglutizione che, accumulandosi nel tubo digerente e nello stomaco causano una spiacevole sensazione di gonfiore e tensione che prende il nome di aerofagia.
Si tratta di un fenomeno piuttosto comune, pertanto risulta chiaro come nella grande maggioranza dei casi la colpa sia da imputare ad errate abitudini comportamentali ed alimentari.
Tuttavia si tratta di un problema da non sottovalutare, in virtù della possibilità di dare esito a patologie a carico dell’apparato digerente. Quindi se il fenomeno si manifesta di frequente si rende necessario rivolgersi al proprio medico di base, che valuterà l’opportunità di svolgere test diagnostici specifici.
Quali sono i sintomi principali di aerofagia?
L’aerofagia determina un accumulo di aria nella pancia e nello stomaco, causando gonfiore addominale, tensione, dolore retrosternale (che può essere anche così acuto e pungente da indurre a pensare che si tratti di un attacco di cuore), dolore addominale, sensazione di pesantezza e presenza di borborigmi (ossia gorgoglii dovuti al movimento dei gas nell’intestino).
L’accumulo di gas verrà poi smaltito attraverso il meccanismo di eruttazione, oppure andrà a causare flatulenza e meteorismo.
Come detto questo disturbo si manifesta spesso a seguito di comportamenti errati, come l’assunzione di pasti troppo abbondanti che pertanto residueranno più a lungo del normale in sede gastrica, pasti consumati troppo velocemente e con voracità, o ancora, in relazione all’abitudine di masticare chewing-gum o di bere bibite gassate.
Ma da questo disturbo sono molto colpiti anche i soggetti ansiosi e, visto che i dolori possono manifestarsi in maniera piuttosto acuta, in questi individui è facile che lo stato di ansia sia tale da dare esito a tachicardia, angoscia, attacchi di panico e aumento della frequenza respiratoria.
Fino ad ora abbiamo visto i sintomi associati all’aerofagia e fornito una panoramica preliminare su quali siano le più comuni fattori scatenanti del disturbo, andiamo quindi di seguito ad approfondire sulle possibili cause di aerofagia.
Voltiamo pagina per approfondire.
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