L’aggressività è una manifestazione del comportamento legato sia a condizioni patologiche (per lo più di natura psichiatrica e neurologica) che al contesto familiare, sociale e culturale in cui vive o ha vissuto l’individuo.
Si manifesta con atteggiamenti violenti, prevaricatori, minacciosi, scurrili nei confronti di altre persone o animali e con propensioni a commettere atti di violenza fisica sia verso sé stessi che verso gli altri.
L’aggressività può essere di differenti tipi ed entità, riassumibili come:
- Aggressività fisica: in cui il soggetto ha la tendenza a commettere veri e propri atti di violenza fisica, procurando lesioni a persone, animali o oggetti attraverso calci, pugni, morsi, colpi diretti, ferite e tagli. Gli atti di violenza possono essere rivolti anche a sé stessi (autodiretti), procurandosi ferite e contusioni di propria volontà;
- Aggressività verbale: in questo caso il soggetto manifesta la sua rabbia attraverso minacce, urla e grida e l’uso di un linguaggio scurrile, maleducato ed offensivo, mirato a spaventare e sminuire altre persone o animali.
Queste manifestazioni possono comparire come distinte, quindi il soggetto si limita all’aggressività verbale, a cui può aggiungersi anche una reazione emotiva esasperata con pianti, espressività del viso e del corpo marcata, talvolta però purtroppo alla violenza verbale si associa anche quella fisica.
Inoltre l’aggressività può manifestarsi come attiva o passiva, come consapevole o non consapevole (specie nei soggetti anziani che soffrono di demenza), rivolta contro sé, contro altre persone, animali od oggetti.
L’aggressività è un disturbo piuttosto diffuso e spesso sottovalutato, interessa per lo più soggetti di sesso maschile in età giovane, ma può riguardare tutti, quindi i soggetti anziani affetti da demenza, ed è frequente anche nei bambini con disturbi specifici del comportamento.
Fornita una panoramica su cosa si intende per aggressività, su quali siano le sue manifestazioni e le sue modalità, possiamo andare ad approfondire il discorso legato alle cause, andando a fornire un quadro di quali siano i fattori scatenanti più comuni.
Voltiamo pagina per approfondire.