Quali cure esistono per il dolore agli occhi?
Prima di illustrare le terapie più utilizzate è doveroso raccomandare di non sottovalutare i sintomi percepiti, specie se il dolore è acuto, se si protrae a lungo e se si accompagna ad altre manifestazioni quali disturbi visivi, rossori, bruciori, lacrimazione e mal di testa.
Si raccomanda pertanto di non intraprendere strategie di automedicazioni o trattamenti fai da te basati su qualche consiglio trovato su internet, ma di rivolgersi all’intervento di un medico specialista in oftalmologia.
Quali sono, dunque, i principali trattamenti? Se il dolore è causato da una piccola lesione o da un corpo estraneo di norma è sufficiente effettuare un lavaggio con abbondante acqua per allontanare la sostanza dall’occhio oppure acquistare in farmacia un bagno oculare sterile per una maggiore detersione.
Una lieve irritazione o rossore di norma vengono risolti con un collirio decongestionante che in poco tempo darà sollievo dalla sensazione dolorosa. In farmacia, esistono diverse tipologie di colliri che contengono sostanze naturali lenitive come la camomilla o la calendula.
Una sensazione di pesantezza e bruciore, senza altre manifestazioni, si risolve lasciando a riposo l’occhio. Difatti esporre a lungo l’occhio a luci artificiali o allo sforzo della lettura crea affaticamento, bruciore e dolore.
Quando il dolore è causato da processi infiammatori, infettivi, allergici o autoimmuni la terapia elettiva è di tipo farmacologico mediante la somministrazione di antibiotici, antivirali, antinfiammatori, antistaminici, antidolorifici e antipertensivi (nel caso specifico del glaucoma). La giusta terapia ed il farmaco specifico devono essere prescritti dal medico.
Nel caso di masse tumorali o di corpi estranei conficcati nell’occhio la terapia è necessariamente di natura chirurgica che sarà valutata con estrema attenzione dal medico specialista.
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