Come si effettua la diagnosi di dolore al testicolo?
In caso di dolore al testicolo è necessario rivolgersi ad un medico che sia esso il proprio curante, uno specialista in andrologia o ancora un medico del pronto soccorso in caso di dolore acuto e insopportabile (tipico della torsione del testicolo) senza perdere tempo o di farsi influenzare da qualche consiglio letto sul web.
Qualsiasi sia la causa di un dolore al testicolo persistente o molto acuto, è importante accertarne la sua natura al fine di non compromettere la fertilità del soggetto ed il suo stato di salute generale.
È bene poi parlare apertamente con il medico che ci visita, illustrare tutte le manifestazioni osservate, parlare della propria sfera sessuale e riferire quanto più precisamente il dolore avvertito.
La visita prevede una fase di anamnesi, in cui appunto il medico raccoglie tutte le informazioni sul perché il paziente si sia presentato alla visita. A questa segue un esame obiettivo in cui il medico procede all’osservazione dei testicoli ed alla loro palpazione, al fine di cercare eventuali segni di ernia, di torsione o di nodulo.
A seconda dei segni e sintomi manifestati il medico procederà con la richiesta di esami più approfonditi, quali l’ecografia sulla base di particolari sospetti diagnostici.
Analogamente a quanto viene consigliato alle donne per il seno, si consiglia di effettuare con cadenza regolare la palpazione dei testicoli, al fine di verificare la presenza di noduli o alterazioni nella consistenza dei tessuti o di alterazioni cutanee superficiali. Ogni alterazione deve essere riferita prontamente al proprio medico, allo scopo di intervenire con tempestività qualora ce ne sia la necessità.
Voltiamo pagina per analizzare le principali terapie che abbiamo a disposizione per la cura del dolore al testicolo.
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