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Quali sono le più comuni cause di dolore al pene?
Viste le modalità con cui si manifesta il dolore al pene, e le raccomandazioni sull’importanza di rivolgersi ad un medico, procediamo elencando quelle che statisticamente sono le cause principali all’origine del disturbo.
Traumi
La causa più comune e frequente di dolore al pene è da collegare ad eventi traumatici, sia cronici, quali la compressione in abiti troppo stretti o a causa di sfregamenti, che da traumatismi acuti quali colpi diretti, urti o subiti durante lo svolgimento dell’attività sessuale, o durante la masturbazione, in cui si può giungere fino alla rottura di un corpo cavernoso.
Evento quest’ultimo che provoca un dolore molto acuto che si accompagna ad un cambiamento cromatico visibile sulla cute del pene, che diviene scura, e che necessita di un trattamento chirurgico per evitare la compromissione funzionale del pene e dell’uretra.
Malattie sessualmente trasmissibili (MST)
Un’altra causa molto comune è senz’altro legata alle manifestazioni delle malattie trasmissibili, contratte attraverso rapporti sessuali non protetti. Spesso queste esitano nella formazione di macchie rosse (Herpes simplex virus), ulcere (sifilide), verruche (Papilloma virus o HPV), vescicole maleodoranti (candida), che si accomunano per la caratteristica di provocare dolore, bruciore, produzione di secrezioni e forti pruriti.
Priapismo
In questa condizione si ha un alterato funzionamento dei corpi cavernosi, tale per cui il sangue non riesce a scorrere regolarmente, ristagnandovi all’interno. Questo fenomeno determina erezioni prolungate e dolorose evocate da minimi stimoli sessuali o anche in assenza di questi. Questo accade proprio perché il sangue non riesce a fluire correttamente, con il rischio che la troppa pressione possa danneggiare i corpi cavernosi del pene (fibrosi dei corpi cavernosi) e che questi non possano più raggiungere lo stato di turgore necessario per avere un rapporto sessuale, portando quindi ad impotenza.
L’origine del problema può essere dovuto a molteplici fattori, quali assunzione di psicofarmaci o più comunemente da meccanismi vascolari da iperafflusso di sangue arterioso o dal diminuito deflusso di sangue venoso dai corpi cavernosi.
La soluzione del problema in genere prevede la somministrazione di farmaci ad effetto vasodilatatore per risolvere la situazione in modo rapido ma temporaneo. Se il dolore al pene tende a ripetersi si rende necessario il ricorso ad un intervento chirurgico che prevede la sostituzione dei corpi cavernosi con delle protesi semi-rigide, oppure, a seconda del caso, la creazione di shunt, quindi vie di deflusso del sangue venoso tra i corpi cavernosi ed il glande.
Dolore da parafimosi
Questo malfunzionamento determina un’alterata dilatazione del bordo (cercine) del prepuzio, che andrà così ed esercitare una pressione eccessiva sul glande, causando un dolore al pene molto intenso. Il dolore è così forte che spinge la persona interessata a vincere i propri timori ed imbarazzi per recarsi in un pronto soccorso per risolverlo nel più breve tempo possibile.
Questo tipo di problematica in genere viene risolta tramite opportune manovre di decompressione, qualora invece, quando il caso lo richiede, si procede per via chirurgica, effettuando la rimozione del prepuzio, in modo da evitare episodi analoghi nel futuro.
Malattia di La Peyronie
Detta anche Induratio Penis Plastica (IPP) è una condizione di fibrosi, ossia di aumento del tessuto connettivo di un organo, che in questo caso interessa la guaina che avvolge i corpi cavernosi del pene. L’esito di questa alterazione è una tipica incurvatura del pene che provoca dolore e problemi durante l’erezione.
Balanite e balanopostite
Questi termini indicano rispettivamente un’infiammazione del glande (balanite) e del prepuzio (balanopostite) che determina la comparsa di puntini rossi e macchie sull’asta del pene e sul glande che si accompagnano ad un dolore che può essere anche molto intenso, bruciore, prurito e raccolta di pus al di sotto del prepuzio.
Le cause di questo stato infiammatorio possono essere da ricondurre al contatto con allergeni o con sostanze irritanti (in genere contenuti nei prodotti per l’igiene o nei tessuti degli indumenti intimi) oppure ancora a condizioni di scarsa igiene personale. Non si tratta dunque di una malattia sessualmente trasmissibile.
In casi molto più rari il dolore al pene può essere provocato dalla presenza di neoplasie e metastasi situate per lo più a livello dei corpi cavernosi.
Come avviene la diagnosi? Quali trattamenti abbiamo a disposizione? Come si svolge la visita? Voltiamo pagina per scoprire la risposta a queste domande.
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