Il dolore alle ovaie si localizza nella porzione della pelvi (meglio conosciuta come basso ventre) e può manifestarsi sia attraverso episodi acuti (fitte dolorose), che in modalità continua e profonda, ma nella maggior parte dei casi, come vedremo, non è un fenomeno che si ricollega ad alcuna patologia.
Anche il momento di insorgenza può essere differente: prima del ciclo, dopo il ciclo oppure dopo un rapporto. Questa informazione risulta molto importante per il medico in fase di diagnosi e può servire a smentire o confermare un sospetto diagnostico.
Le ovaie sono due formazioni a forma di mandorla che sono localizzate nel basso ventre femminile (o pelvi) e sono connesse all’utero mediante due tubuli che prendono il nome di salpingi (o trombe di Falloppio).
Questi tubuli hanno una duplice funzione, da una parte consentono il transito degli spermatozoi in direzione dell’ovocita maturo per la fecondazione, dall’altra consentono il passaggio dell’ovocita fecondato in direzione dell’utero, sito dove andrà ad annidarsi e crescere il feto durante la gravidanza.
Tuttavia anche se le cause di dolore alle ovaie non sono legate ad una malattia il dolore può compromettere la qualità di vita della donna, e quindi bisogna ricorrere lo stesso a delle adeguate terapie per placare i sintomi percepiti.
Talvolta invece il dolore alle ovaie può effettivamente ricondursi ad un quadro di interesse clinico che necessita di trattamenti mirati.
Quando è il caso di rivolgersi ad un medico?
Se il dolore alle ovaie si manifesta in concomitanza del ciclo mestruale o dell’ovulazione non è il caso di preoccuparsi; tuttavia se il dolore si manifesta ogni mese, risulta piuttosto spiacevole e limita in qualche modo le normali attività quotidiane.
In questi casi è sempre bene parlarne con il proprio medico di base che valuterà la possibilità di prescrivere degli antinfiammatori o la pillola contraccettiva.
Se invece i dolori sono molto intensi, si manifestano anche in periodi al di fuori delle mestruazioni e dell’ovulazione come ad esempio dopo un rapporto, e si associano ad altri sintomi quali perdite vaginali, dolori ai reni ed alla schiena, mal di pancia e crampi, è bene rivolgersi ad un medico specialista in ginecologia per effettuare tutti gli accertamenti necessari.
Voltiamo pagina per approfondire una per una le principali cause di dolore alle ovaie.
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