Quando parliamo degli edemi declivi ci riferiamo agli edemi che interessano principalmente gli arti inferiori, ossia le gambe. Ma di cosa si tratta esattamente? Che cosa sono gli edemi? Da cosa sono causati? Quali sono i sintomi? Cosa dobbiamo fare in questi casi?
In questo articolo cercheremo di rispondere insieme a tutte le tue domande sugli edemi declivi, cercando di capire insieme che cosa sono, da cosa sono causati, se comportano dei rischi oppure no e, soprattutto, che cosa bisogna fare per risolvere questa situazione.
In questo articolo parliamo di:
Che cosa sono gli edemi?
In gergo medico, quando si parla di edema, ci si riferisce ad una condizione in cui si verifica un accumulo di liquidi negli spazi interstiziali del nostro organismo. Questa situazione si manifesta generalmente con un gonfiore che, a sua volta, è un dei sintomi più ricorrenti di tante altre patologie.
Questo gonfiore interessa più comunemente gli arti inferiori, compresi piedi, le caviglie e le gambe. Tuttavia ciò non significa che gli edemi interessano solo ed esclusivamente queste parti del corpo, ma possono anche manifestarsi in modo diffuso, o coinvolgere le mani e, addirittura, anche il viso.
In linea di massima gli edemi sono più frequenti nelle persone che hanno una certa età e nelle donne incinte, ma chiunque può soffrire di edema. Inoltre, di solito, quando si tratta di un edema diffuso per tutto l’organismo, potrebbe essere associato a patologie più gravi.
Oggi però, ti forniremo una guida dettagliata sugli edemi declivi, non su quelli diffusi (o generalizzati). Andiamo quindi a vedere di cosa si tratta esattamente nel prossimo paragrafo.
Che cosa sono gli edemi declivi? Da cosa sono causati?
Gli edemi declivi non sono nient’altro che quegli edemi di cui abbiamo accennato sopra, che interessano solo le parti più basse del corpo, ossia gli arti inferiori.
Quando parliamo di edemi declivi, ci riferiamo ad una condizione, purtroppo molto comune, in cui le gambe appaiono gonfie in modo anomalo, a tal punto da rendere impossibile la distinzione tra caviglia e polpaccio.
Tra le principali cause che portano agli edemi declivi, troviamo sicuramente il fatto di condurre una vita particolarmente sedentaria, in cui siamo sempre seduti e facciamo poco movimento.
Partendo dal presupposto che un edema deriva da uno scambio capillare alterato, tra le principali cause di questa condizione ricordiamo soprattutto quelle citate in seguito:
- L’assunzione di alcuni farmaci che potrebbero favorire il gonfiore alle gambe;
- La presenza di stati infettivi o di particolari lesioni;
- Malattie a carico dei reni;
- Malattie a carico della tiroide;
- La pressione troppo alta o troppo bassa;
- Malattie a carico del fegato;
- Malattie a carico del cuore;
- Il consumo di cibi eccessivamente salati;
- Le punture di alcuni insetti;
- La presenza di una gravidanza o il ciclo mestruale in quanto comporterebbero un’alterazione degli ormoni che, a sua volta, può causare l’edema;
- La presenza di disfunzioni dei canali linfatici;
- Alcune allergie alimentari;
- Una vita sedentaria in cui stiamo troppo tempo seduti, o troppo tempo in piedi;
- La presenza delle vene varicose;
- La presenza di alcune condizioni patologiche che possono essere anche molto gravi, ad esempio un linfoma o l’epatite.
Come puoi notare la comparsa dell’edema alle gambe può essere causata da diversi fattori, tra cui anche la presenza di condizioni patologiche anche gravi. Per questo motivo, non appena notiamo dei cambiamenti, o i sintomi di cui parleremo più avanti, è opportuno rivolgersi al proprio medico.
Quali sono i sintomi degli edemi declivi?
Prima di parlare nello specifico delle caratteristiche peculiari degli edemi, dobbiamo ricordare che l’edema è esso stesso un sintomo e, come tale, i modi in cui si manifesta dipendono proprio dalle cause che lo hanno provocato.
Ad esempio, se l’edema alle gambe è stato causato da un trauma, noteremo i seguenti sintomi:
- Gonfiore;
- Un ematoma nel punto in cui c’è stato il trauma (ossia un livido);
- Il dolore;
- Difficoltà a muovere l’arto colpito.
Se invece l’edema declivo è stato causato da un difetto della circolazione venosa, allora i sintomi saranno leggermente diversi, ad esempio i seguenti:
- Il gonfiore delle caviglie;
- Sensazione di pesantezza degli arti, soprattutto alla fine della giornata;
- Prurito;
- Tensione della pelle;
- Difficoltà nel camminare.
Inoltre, il sintomo principale che ci permette di capire che abbiamo un edema declivo è quello che si evidenzia quando andiamo a fare pressione sulla gamba, o comunque sull’area in cui c’è il rigonfiamento.
Infatti, in presenza di edema, facendo pressione, ad esempio con un dito, non appena toglieremo il dito rimarrà una fossetta, che viene comunemente chiamata fovea e, in un certo senso, è considerata come il carattere distintivo dell’edema causato da un problema di natura patologica.
Come dobbiamo comportarci per risolvere la situazione?
Così come accade per qualsiasi altro problema che interessa il nostro organismo, non appena vediamo che qualcosa non va è il caso di recarsi dal medico, soprattutto se le nostre gambe sono particolarmente gonfie e doloranti, come nel caso dell’edema.
Intuibilmente, il trattamento a cui dovremo sottoporci per risolvere questa situazione dipende dalla causa che l’ha scatenata. Sarà proprio il medico, attraverso esami appositi, a capire qual è l’origine del tuo problema e, quindi, ad individuare il trattamento migliore per il tuo caso.
In linea di massima possiamo dire che i trattamenti più utilizzati per la cura dell’edema, o comunque della patologia che lo ha eventualmente causato, troviamo sicuramente i seguenti:
- Farmaci diuretici;
- Rimozione di eventuali ostruzioni meccaniche vascolari;
- Le diete iposodiche;
- ACE inibitori, soprattutto se il problema riguarda il nostro sistema cardiocircolatorio.
I farmaci diuretici e la raccomandazione di seguire una dieta povera di sale sono sicuramente il trattamento migliore per gli edemi alle gambe in quanto vanno a contrastare il ristagno dei liquidi e, quindi anche l’aggravamento della situazione.
Oltre al trattamento che ci verrà consigliato dal nostro medico curante, è opportuno seguire alcuni piccoli accorgimenti e, se necessario, possiamo ricorrere ad alcuni rimedi naturali di cui parleremo meglio nel prossimo paragrafo.
Esistono dei rimedi naturali per l’edema declivo?
Prima di tutto, per favorire il ripristino della situazione normale nel caso di edema alle gambe, dobbiamo tenere bene a mente di evitare di stare sempre nella stessa posizione durante l’arco della giornata.
Ad esempio, se facciamo un lavoro di ufficio e stiamo seduti per tutto il tempo, sarebbe meglio cercare di cambiare posizione di tanto in tanto, di alzarsi e fare delle piccole passeggiate per favorire la circolazione del sangue e della linfa.
Tra i rimedi naturali, invece, possiamo ricorrere ai seguenti prodotti famosi soprattutto per le loro proprietà antidolorifiche e antinfiammatorie:
- Le pomate a base di arnica;
- Le creme o i gel a base di aloe vera;
- Prodotti a base di escina, una sostanza che deriva dai semi dell’ippocastano;
- Prodotti a base di bromelina, una sostanza che viene estratta dall’ananas.
Oltre a questi rimedi naturali, devi ricordare di bere molta acqua e di mantenere le gambe leggermente sollevate rispetto al resto del corpo, soprattutto quando sei sdraiato, così da favorire il riassorbimento dei liquidi e la circolazione.
Come possiamo prevenire gli edemi?
Così come accade per tante altre condizioni, anche nel caso degli edemi il trattamento migliore è sicuramente la prevenzione che si basa soprattutto sui seguenti punti:
- Segui una dieta che non contenga quantità eccessive di sale;
- Evita di consumare una grossa quantità di alimenti fritti;
- Evita le bevande alcoliche;
- Indossa delle calze elastiche che favoriscono la risalita dei liquidi;
- Se soffri di problemi di questo tipo sottoponiti a dei massaggi drenanti di tanto in tanto;
- Consuma la giusta quantità di alimenti diuretici, ad esempio le barbabietole, i fagiolini, gli asparagi, l’aglio, la cipolla, la zucca, l’ananas, l’uva e le verdure a foglia verde;
- Fai la giusta attività fisica;
- Ricordati di mantenere le gambe sollevate durante la notte;
- Evita le carni grasse e prediligi il consumo delle carni magre e del pesce.
Se segui questi piccoli accorgimenti ti assicuriamo che ridurrai al minimo il rischio di andare incontro ad un edema alle gambe con tutte le sue possibili complicazioni.
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