A volte può capitare di sentire delle fastidiose fitte alla schiena si tratta di dolori intensi ed improvvisi dalla durata variabile. Ma da cosa sono causati esattamente questi dolori? Queste fitte possono rientrare nel quadro sintomatologico di qualche condizione patologica oppure no?
Oggi andremo ad occuparci proprio delle fitte alla schiena, di quelle che si manifestano all’altezza dei polmoni, quando respiri e quelle che coinvolgono anche lo stomaco sperando di fornirti una guida più dettagliata possibile sulle cause di questo disturbo sui rimedi, su eventuali rischi e sulle possibili patologie a cui sono correlate.
Andiamo quindi a rispondere insieme a tutte le tue domande sull’argomento.
In questo articolo parliamo di:
Che cosa sono le fitte alla schiena?
Quando parliamo di fitte alla schiena ci riferiamo ad un disturbo molto fastidioso e dalla durata variabile che interessa, appunto, la nostra schiena e che può essere molto disagiante anche nella nostra vita quotidiana.
Infatti, le fitte alla schiena, a volte, sono così intense da farci rimanere praticamente bloccati fino a quando non regrediscono. In questi casi è impossibile condurre normalmente la propria vita e, nei casi più gravi, è opportuno rivolgersi ad uno specialista per risolvere il problema.
Non bisogna mai sottovalutare i problemi che interessano la schiena in quanto, in questa parte del nostro corpo, si trova la colonna vertebrale, che ospita il midollo spinale.
Se non fosse per la nostra colonna vertebrale, infatti, non saremmo in grado di deambulare, o di rimanere in posizione eretta, e di fare tanti altri movimenti necessari per condurre uno stile di vita normale.
Le fitte alla schiena possono essere causate da tanti fattori, ma tra le cause più rilevanti troviamo sicuramente quelle di natura patologica, di cui parleremo meglio più avanti. Andiamo però a vedere prima di tutto quali sono i fattori non patologici che possono scatenare le fitte alla schiena.
Da cosa possono essere causate le fitte alla schiena?
Tra le cause più comuni che possono contribuire all’insorgenza delle fitte alla schiena troviamo sicuramente quelle citate in seguito:
- Una situazione particolarmente stressante in cui l’individuo si trova in uno stato ansioso;
- Attacchi di panico;
- Il fatto di condurre una vita sedentaria, in cui non si pratica la giusta attività fisica;
- Rimanere sempre seduti in una posizione sbagliata, soprattutto dal punto di vista posturale;
- Essersi sottoposti ad un massaggio in cui è stata smossa una particolare situazione di stabilità;
- Essere in sovrappeso;
- Praticare troppa attività fisica;
- Essere in uno stato di gravidanza;
- Praticare attività fisica senza fare i giusti esercizi di riscaldamento;
- Sollevare dei pesi nel modo sbagliato.
Come puoi notare si tratta di fattori che riguardano principalmente la meccanica ovvero il fatto che la schiena viene sottoposta a sforzi inappropriati, caricandosi a volte in modo eccessivo. Tuttavia, le cause più rilevanti delle fitte alla schiena sono sicuramente le patologie di cui parleremo nel prossimo paragrafo.
Le fitte alla schiena possono essere collegate ad una patologia oppure no?
Come abbiamo già accennato nel corso del nostro articolo, le fitte alla schiena possono costituire spesso uno dei sintomi di alcune condizioni patologiche più o meno gravi.
Tra queste condizioni ricordiamo soprattutto quelle citate in seguito:
- La presenza di un’ernia al disco;
- La presenza di un tumore;
- Una condizione di scoliosi;
- L’artrosi della colonna vertebrale.
Nei casi più comuni, però, le fitte alla schiena sono collegate a quella condizione conosciuta comunemente come colpo della strega. In questi casi l’individuo rimane letteralmente bloccato con la schiena e percepisce queste fitte intense e fastidiose.
Il colpo della strega è solitamente causato dall’esecuzione errata di movimenti improvvisi, ad esempio possiamo rimanere bloccati anche semplicemente raccogliendo qualcosa da terra.
Cosa bisogna fare nel caso di fitte alla schiena?
La prima cosa da fare quando soffriamo di frequenti fitte alla schiena è sicuramente rivolgersi al proprio medico curante o, ancora meglio, ad un osteopata che si occupa principalmente dei problemi che interessano la schiena.
Il medico sicuramente ci farà un’attenta visita di controllo, cercando di capire sin da subito quali sono le cause del nostro problema in quanto, se si tratta di cause di natura patologica, è fondamentale intervenire in modo tempestivo.
Per aiutarsi a fare una diagnosi precisa il medico potrebbe anche ritenere opportuno sottoporci a degli esami diagnostici, ad esempio i seguenti:
- Una TAC;
- Un’ecografia;
- Una risonanza magnetica.
Tutti questi esami di imaging funzionale sono fondamentali per permettere al medico, o comunque allo specialista di andare a visualizzare, con la strumentazione adeguata, la presenza di eventuali problemi sulla schiena, ad esempio la presenza di un’ernia al disco, o, nei casi più gravi, di un tumore.
Ovviamente, il trattamento terapeutico dipende dalla causa che ha scatenato il problema. Tuttavia, se la causa non è rilevante il medico potrebbe ritenere utile prescriverti dei farmaci per alleviare la sintomatologia dolorosa, come gli antinfiammatori non steroidei (o FANS) o gli antidolorifici.
Ci sono dei rimedi naturali per alleviare i fastidi alla schiena?
Infine puoi anche ricorrere a dei rimedi naturali per alleviare le fastidiose fitte alla schiena. Ricorda, però, di chiedere sempre un parere al tuo medico prima di usare qualsiasi tipo di rimedio naturale in quanto potrebbe interferire con l’effetto di altri farmaci.
Tra i rimedi naturali più efficaci per alleviare le fitte alla schiena ricordiamo sicuramente l’uso di miorilassanti naturali e la crema a base di arnica.
Nel caso di fitte alla schiena è, inoltre, importante dare la giusta attenzione al riposo, preferendo due posizioni in particolare. La prima mettendo un cuscino sotto le ginocchia e uno sotto la testa, e la seconda posizione senza cuscino. Nel primo caso mantenere una posizione supina, nel secondo, invece, prona.
Anche il calore è utile per alleviare le fitte alla schiena. In questi casi, infatti, si consiglia di fare una doccia o un bagno caldi, riducendo così l’eventuale presenza di contratture muscolari.
L’attività fisica è altrettanto importante ma ricorda che bisogna praticare quella giusta e non in modo eccessivo. Ad esempio in questi casi si consiglia di praticare lo yoga, di non fare sforzi eccessivi e di fare stretching prima e dopo di qualsiasi tipo di attività.
Ultimo consiglio prima di concludere: ricorda che una volta che il mal di schiena è passato, o sono scomparse le fitte, devi mantenere delle buone abitudini per quanto riguarda lo stile di vita, soprattutto la postura, le abitudini alimentari e l’attività fisica.
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