Avvertire una sensazione di formicolio alla testa, o meglio, al cuoio capelluto è un fastidio molto comune, ed è dovuto ad un’alterata sensibilità, o ad uno stimolo prolungato, a carico della cute che riveste il cranio.
Le manifestazioni più comuni sono prurito, sensazione di cute che “tira”, bruciore, dolore e intorpidimento del cuoio capelluto. Inoltre, il fastidio può presentarsi in maniera episodica e sporadica, oppure manifestarsi con maggiore frequenza e divenire cronico.
Data l’importanza della sede anatomica, ossia la testa, un fastidio persistente o particolarmente acuto può generare, specie nei soggetti con un certo grado di ansia, il serio timore possa trattarsi del sintomo di una patologia grave, quindi di un tumore o di un’ischemia o qualsiasi altra lesione vascolare che trova sede nel cranio.
Visto che il formicolio alla testa sia al lato sinistro che destro, è un fastidio piuttosto comune risulta chiaro, come nella maggior parte dei casi, questo non sia il sintomo di un quadro clinico di rilevanza ma che piuttosto sia da riferire a fattori non patologici o comunque di lieve entità.
Se il formicolio alla testa risulta persistente si rende necessario parlarne con il proprio medico di base, esponendo tutte le caratteristiche del disturbo al fine di farsi indirizzare verso esami specialistici per giungere alla causa del sintomo.
Qualora, invece, alla sensazione di formicolio alla testa si associano anche altri sintomi quali bruciore, dolore, sensazione di torpore, confusione mentale, mancanza di equilibrio (capogiri), paralisi, incontinenza e parestesie (alterazioni della sensibilità), si rende necessario un consulto medico con la massima celerità, sottoponendosi a tutte le analisi necessarie senza temporeggiare né cercare improbabili rimedi su internet.
In questi casi infatti potrebbe trattarsi di un segnale iniziale di ictus o di ischemia, eventi che possono mettere in serio pericolo la vita del paziente.
Andiamo quindi ad illustrare le principali cause di formicolio alla testa, tenendo conto sia delle cause più comuni e che non rappresentano un segnale di una patologia, che delle cause di maggiore interesse clinico.
In questo articolo parliamo di:
Quali sono le cause di formicolio alla testa?
Come abbiamo anticipato precedentemente, le cause che possono portare ad avvertire questo sintomo possono essere di varia natura e gravità.
Per questo abbiamo pensato di raccogliere le principali condizioni patologiche e non che si rendono responsabili della comparsa di formicolio alla testa.
Posture errate
Il più delle volte la sensazione di formicolio alla testa e al viso è passeggera e dovuta ad una errata postura del capo, a causa di compressioni dei nervi e dei vasi sanguigni.
Questo capita con facilità quando ad esempio si sta a lungo con la testa appoggiata sulla mano o su di una superficie dura o ancora se si utilizza un cuscino troppo alto.
L’ideale sarebbe, infatti, riposare nella più giusta postura possibile dormendo su cuscini di lattice che si adattano alla pressione esercitata dal nostro corpo.
Presenza di ernie
Il formicolio alla testa può insorgere facilmente a seguito di una compressione dei nervi dovuta alla presenza di ernie cervicali.
L’ernia cervicale è una protrusione del disco vertebrale (il cuscinetto cartilagineo interposto tra due vertebre cervicali con funzione ammortizzante) rispetto alla sua naturale sede anatomica.
Questa protrusione può causare una pressione anomala su nervi e vasi sanguigni provocando la comparsa dei formicolii.
Ansia e stress
I soggetti che soffrono di ansia o che sono sottoposti ad un periodo di forte stress, magari legato al lavoro, allo studio o forti situazioni emotive, tendono a mantenere a lungo una postura di contrazione muscolare.
Lo stato di contrazione, specie a livello delle spalle e del collo, se permane a lungo va ad esercitare una pressione eccessiva a livello cervicale, instaurando stanchezza muscolare e formicolio alla testa cui possono associarsi prurito, capogiri e sensazione di cute che “tira”.
Si tratta di una condizione assai diffusa ed è forse la manifestazione somatica più diffusa connessa all’ansia.
Ictus ed ischemia
Questi fenomeni rappresentano una minima percentuale degli eventi totali che causano formicolio alla testa, tuttavia costituiscono due eventi che richiedono un intervento immediato quindi è necessario rivolgersi al 118 oppure al più vicino pronto soccorso.
In entrambi i casi si tratta di lesioni vascolari che non permettono la corretta irrorazione di sangue alla testa (dunque all’encefalo) e dunque il giusto apporto di ossigeno.
In questo tipo di condizioni cliniche, le manifestazioni sono piuttosto nette: non si limitano ad una sola sensazione di formicolio alla testa, infatti ad esse si aggiungono bruciore, un forte dolore, poca lucidità mentale, incontinenza, parestesie e paralisi.
Emicrania
Il formicolio spesso costituisce un fattore che precede un attacco di emicrania. L’emicrania è la forma più diffusa di mal di testa, tanto che ne è colpito circa il 10% della popolazione con una prevalenza per il sesso femminile rispetto a quello maschile.
Spesso si tratta di una condizione scatenata dalla variazione dei livelli ormonali, quindi tende ad aumentare in corrispondenza del ciclo mestruale.
Crisi epilettiche
Analogamente a quanto accade per l’emicrania, il formicolio alla testa è un evento che può precedere un attacco epilettico per chi soffre di questo disturbo neurologico.
Tumore
Si tratta di una delle evenienze più temute, insieme alle lesioni vascolari, sebbene sia un fenomeno piuttosto raro rispetto alle altre cause.
Il tumore crescendo in volume va a comprimere nervi e vasi cranici, causando formicolio alla testa.
Traumi e fratture
Analogamente per quanto accade per tumore, la presenza di traumi o di fratture determina edemi all’interno del cranio che esitano in sensazione di formicolio e parestesie (alterazioni della sensibilità).
Diabete
L’elevato livello di glucosio nel sangue ha un effetto neurotossico ed il formicolio al cuoio capelluto è uno dei sintomi attraverso cui si manifesta.
Sclerosi multipla
Parliamo di una delle malattie neurodegenerative più diffuse che interessa il sistema nervoso centrale e che porta ad una progressiva perdita della guaina mielinica che riveste i nervi, che consentono la corretta trasmissione dell’impulso elettrico.
La distruzione di questo rivestimento, oltre a causare difficoltà motorie progressive che giungono fino alla disabilità, determinano alterazioni anche a livello sensoriale. I soggetti colpiti da questa malattia avvertono parestesie diffuse come formicolio alle mani, formicolio alle gambe ed alla testa.
A questo punto non ci resta che approfondire le modalità con cui avviene la diagnosi da parte del medico e quali sono le terapie più efficaci per risolvere questo disturbo ricordando fin da ora che lo scopo di questa guida esula da qualsiasi tipo di terapia o diagnosi fai da te.
Formicolio alla testa: come avviene la diagnosi?
Abbiamo visto come il formicolio alla testa possa essere dovuto a numerose cause, il più delle volte passeggere e che non devono indurre particolari timori, talvolta invece, se i sintomi sono più netti, la causa scatenante può essere un fattore di grande rilievo clinico (ictus, ischemia e tumore).
Data la delicatezza della questione, se gli episodi di formicolio e parestesie si ripetono con frequenza o sono di intensità rilevante, l’invito è quello di rivolgersi al consulto del medico di base che saprà indirizzarvi verso gli opportuni esami diagnostici utili per indirizzare la diagnosi.
Se invece, come visto prima, i sintomi sono acuti e si accompagnano a paralisi, confusione mentale o incontinenza, l’invito è quello di rivolgersi immediatamente al 118 o di recarsi al più vicino pronto soccorso.
In fase di anamnesi giocano un ruolo fondamentale i sintomi avvertiti, quindi la frequenza degli episodi di formicolio alla testa, la loro durata, quando insorgono se ad essi si associano altre manifestazioni quali prurito, dolore, bruciore, alterazioni cutanee.
Inoltre, è importante poi valutare se il paziente soffre di qualche patologia, se assume farmaci e se di recente ha subito dei traumi.
Una volta che il medico avrà raccolto tutti i sintomi avvertiti dal paziente potrà orientare la diagnosi sulla base di specifici sospetti diagnostici.
A seconda dei casi può essere utile un prelievo del sangue, per valutare la presenza di fattori di infiammazione o indice di malattie autoimmuni oppure consigliare di eseguire una risonanza magnetica per visualizzare la struttura del sistema nervoso verificando la presenza di lesioni o di tumori oppure ancora richiedere un tracciato elettroencefalografico.
La puntura lombare va ad indagare sulla composizione del liquido cefalorachidiano, verificando se esistono segni di infezione che possono provocare come sintomo la comparsa di formicolio alla testa.
Quali sono le terapie più efficaci?
La terapia deve essere adeguata e specifica alla causa scatenante il formicolio alla testa e agli eventuali sintomi associati, tenendo conto dei fattori individuali del soggetto (patologie, età, salute generale ed assunzione di farmaci).
Risulta evidente quanto le indicazioni terapeutiche spettino soltanto al medico dopo aver preso visione di tutte le indagini diagnostiche svolte e dopo essere giunto a comprendere la reale causa alla base del disturbo.
Si invita, quindi, a non considerare in alcun modo le indicazioni o i rimedi frutto di una qualsiasi ricerca su internet oppure consigliati da conoscenti.
Il formicolio alla testa può essere un sintomo da non dover sottovalutare, pertanto la cura deve essere affidata esclusivamente alle attenzioni ed alla competenza di un medico, in genere specialista in neurologia.
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