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Il formicolio alle mani non è una patologia, ma un sintomo, ed è tanto comune al punto che ognuno nel corso della vita lo ha percepito più e più volte.
Il fatto che questa manifestazione fastidiosa sia tanto comune indica che, nella maggior parte dei casi, non è un sintomo di cui doversi preoccupare ma semplicemente la conseguenza di una compressione dei nervi e dei vasi sanguigni.
Il formicolio alle mani e alle dita delle mani è una parestesia, ossia un’alterazione della sensibilità di una zona del corpo che si manifesta come un intorpidimento, una sensazione di prurito e di ridotta sensibilità e indolenzimento.
Si può poi fare una piccola distinzione sulle possibili cause in base alle mani interessate:
- Mano destra: nella maggior parte dei casi il formicolio è da imputare ad una prolungata posizione scorretta (tipico il caso di chi lavora a lungo utilizzando un mouse non ergonomico per il computer), all’assunzione di una postura scorretta ed a dolori cervicali;
- Mano sinistra: per la mano sinistra vengono prese in considerazione le stesse cause della destra ed a queste si somma la possibilità che all’origine del formicolio vi siano delle patologie cardiache.
Questa piccola distinzione si basa su puri criteri statistici, di certo non costituisce un elemento di diagnosi, ma semplicemente un indirizzo per orientare gli accertamenti diagnostici.
Come accennato nella gran parte dei casi, questa sensazione si manifesta come un episodio isolato, di breve durata e risolvibile non appena la causa scatenante (per lo più una compressione dovuta a posture scorrette) viene meno: tipico il caso del formicolio alle mani di notte.
Talvolta, invece, se il fenomeno si manifesta con frequenza e senza cause meccaniche scatenanti può essere il sintomo di una patologia di più grave entità, principalmente a livello neurologico o cardiologico, anche se, come vedremo in seguito, le cause patologiche sono molto eterogenee.
Quando è il caso di rivolgersi al medico?
Se la sensazione di formicolio alle mani è sporadica e passeggera non c’è motivo di allarmarsi. Se, invece, la sensazione persiste a lungo, si associa a cambiamenti della temperatura delle mani o si presenta di frequente senza cause apparenti, allora sarà necessario parlarne con il proprio medico e farsi indirizzare verso opportune visite specialistiche.
Entriamo subito nel cuore del problema e approfondiamo tutte le cause che si nascondono dietro un disturbo così frequente.
Quali sono le cause più comuni di formicolio alle mani?
Si distinguono cause non patologiche, le più comuni e che non hanno alcuna ripercussione sullo stato di salute generale, e cause patologiche, rare ma variegate.
La diagnosi, quindi, non è una questione semplice ed immediata e può richiedere controlli approfonditi basati su sospetti diagnostici raccolti in fase di anamnesi e di esame obiettivo.
Andiamo a vedere nel dettaglio quelle che sono le principali cause di formicolio alle mani.
Cause non patologiche
La sensazione di formicolio e intorpidimento alle mani sono dovute principalmente a fenomeni di compressione di nervi e vasi sanguigni quando si assumono posizioni scorrette o quando si è fatto uno sforzo fisico eccessivo sollevando dei pesi.
È molto comune avere la sensazione di “mano morta” (indolenzita e fredda) al risveglio, questo perché durante la notte si possono facilmente assumere posizioni che comprimono i vasi sanguigni, non consentendo il normale flusso di sangue.
Spesso il formicolio è conseguenza di un affaticamento della mano, come nell’esempio citato dell’utilizzo di un mouse per il computer a seconda si sia destrimano o mancino. In questo caso, in genere, il formicolio si estende anche al braccio e alla spalla.
Il formicolio alle mani è comune nelle donne durante la gravidanza, questo perché le oscillazioni ormonali causano ritenzione idrica e questa va a comprimere i vasi ed i nervi. In particolar modo il nervo mediale. In caso di gravidanza il formicolio si presenta a tutti e quattro gli arti.
Lo stress, l’ansia ed il dolore cervicale portano ad assumere posture in cui si comprimono i muscoli della spalla e delle braccia, si hanno pertanto i muscoli in un prolungato stato di tensione, e questo, come per i casi visti fino a questo punto, determina una maggiore pressione a carico di nervi e vasi con relativa sensazione di intorpidimento.
Infine, è anche utile dire che alcune classi di farmaci quali antibiotici e anestetici portano ad avere parestesie limitate nel tempo.
Passiamo ora ad una panoramica delle cause patologiche.
- Neurologiche: di queste fa parte un ampio quadro di patologie a carico del sistema nervoso periferico, associate a sintomi specifici. Se il formicolio è localizzato alle prime tre dita della mano (pollice, indice, medio) e si accompagna ad una minor forza è possibile si tratti della sindrome del tunnel carpale, dovuta a compressione del nervo mediano che fa parte del plesso brachiale. Se invece la sensazione si limita al quarto e al quinto dito della mano (anulare e mignolo) allora l’ipotesi depone a favore di un’infiammazione del nervo ulnare, anch’esso parte del plesso brachiale.Infine come possibile causa neurologica va inserita anche la sclerosi multipla, malattia che porte alla progressiva distruzione della guaina mielinica che riveste i nervi che consente una corretta trasmissione dell’impulso nervoso. Quando la guaina mielinica viene lesionata si ha un difetto di trasmissione che porta ad affaticamento e parestesie. Le parestesie sono un sintomo molto comune tra i malati di sclerosi multipla, quindi si raccomanda di non sottovalutare il problema se persistente;
- Cervicale: come accennato in precedenza anche i dolori cervicali possono essere responsabili della sensazione di formicolio alle dita delle mani, per i fenomeni di compressione sui vasi già chiariti;
- Cardiologiche: il formicolio improvviso e persistente alla mano sinistra che si irradia anche alla gamba sinistra e che si associa a nausea e vomito può essere sintomatologico di un infarto. Si invita in questo caso a richiedere un intervento medico con la massima celerità;
- Circolatorie: in questi casi il formicolio è da imputare con buone probabilità alla diminuzione del calibro di un’arteria che dal braccio si irradia alla mano oppure ad un abbassamento della pressione sanguigna che porta ad un minor afflusso di sangue ai tessuti. È poi caratteristico il fenomeno di Rayanaud che porta a vasocostrizione in caso di sbalzi di temperatura freddo-caldo. Le dita assumono una tipica colorazione pallida o bluastra dovuta al ridotto flusso di sangue che le raggiunge;
- Tiroide: il formicolio alle mani si riscontra anche in caso di una patologia che prende il nome di tiroidite di Hashimoto, in cui si ha ridotta funzione della ghiandola tiroide (ipotiroidismo) e parestesie a mani e piedi;
- Diabete: sono frequenti le ripercussioni neurologiche che portano a parestesie sia a mani che a piedi.
Analizziamo ora quelle che sono le principali terapie che abbiamo a disposizione per la cura del formicolio alle mani.
Quali terapie esistono?
Le terapie si devono adeguare alla condizione clinica del paziente, alla causa scatenate le parestesie ed alla compresenza di eventuali altre patologie. Pertanto, la sua prescrizione deve essere affidata e gestita esclusivamente da un medico dopo aver effettuato tutte le analisi necessarie.
Si diffida dal cercare possibili cure o medicazioni su internet e di rivolgersi al vostro medico curante in caso di parestesie frequenti e che si accompagnano ad altri sintomi.
Di norma le cure sono di tipo farmacologico e vanno ad agire sulla patologia scatenante il sintomo, mentre il sintomo in sé viene trattato con successo mediante antinfiammatori cortisonici.
Per quanto concerne, invece, i formicolii causati da affaticamento o da tunnel carpale si procede ad un’adeguata fisioterapia o all’utilizzo di un tutore e si valuta, nel caso di sindrome del tunnel carpale, ad un intervento chirurgico per la rimozione del problema.
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