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Che cosa sono i granuli di Fordyce? Da cosa sono causati? Ci sono dei rischi collegati ai grani di Fordyce? Quali sono i sintomi causati da queste formazioni? Possono esserci delle complicazioni gravi? Come dobbiamo comportarci nel caso in cui siamo affetti da questa condizione patologica?
In questo articolo andremo a risolvere tutti i tuoi dubbi sui granuli di Fordyce, cercheremo di fornirti una vera e propria guida sull’argomento e vedremo quali sono i rimedi più efficaci per risolvere questo problema che spesso può essere molto fastidioso e disagiante per chi ne soffre.
Che cosa sono i granuli di Fordyce?
Quando parliamo dei granuli di Fordyce (o grani di Fordyce), ci riferiamo ad una particolare condizione che interessa sopratutto le mucose, ossia gli organi genitali, la bocca ma anche le guance.
Si tratta della formazione di piccole ghiandole sebacee (chiamate proprio granuli di Fordyce) che non sono associate a cause esterne ben precise, né ai follicoli dei peli.
Come avremo modo di vedere meglio nel paragrafo dedicato alle cause di questo problema, si tratta più che altro di una condizione fisiologica molto comune che, più precisamente, interessa le seguenti parti del corpo:
- Le labbra;
- Il pene e lo scroto;
- La vulva;
- La bocca;
- Le guance.
Il nome granuli di Fordyce deriva dal fatto che lo specialista in dermatologia che ha avuto modo di descriverli per la prima volta nella storia della medicina, si chiamava proprio John Addison Fordyce, un medico molto famoso che ha descritto tante altre condizioni.
Andiamo quindi a vedere insieme nello specifico che cosa sono queste fastidiose ghiandole, ma soprattutto da cosa sono causate e quali sono i trattamenti previsti.
Quali sono le principali cause dei granuli di Fordyce?
Come abbiamo già accennato nel paragrafo precedente, i granuli di Fordyce sono una condizione molto comune in tutta la popolazione. Addirittura, è stato stimato che il 79% delle persone riporta almeno un granulo di Fordyce, una percentuale sicuramente molto alta.
In linea di massima possiamo dire che non ci sono delle cause ben precise che danno luogo ai granuli di Fordyce, né sono associati alla presenza di alcune condizioni patologiche. In pratica, possono essere considerati degli eventi fisiologici.
Infatti, chiunque può avere i granuli di Fordyce, non ci sono distinzioni di genere, né di età (anche se sono molto rari nei bambini molto piccoli che hanno meno di tre anni).
Provocano dei sintomi precisi?
Quindi, quando parliamo dei granuli di Fordyce, anche conosciuti come grani di Fordyce, o protuberanze sebacee, o macchie di Fordyce, ci riferiamo alla presenza di alcune ghiandole di natura sebacea.
Generalmente queste ghiandole hanno un colore biancastro o arrossato e non superano i 3 millimetri di grandezza. In genere i granuli di Fordyce non creano dolore o prurito, anche se possono essere molto fastidiosi dal punto di vista estetico.
Tuttavia, abbiamo pensato di fornirti un elenco delle principali caratteristiche dei granuli di Fordyce, in modo tale che tu possa riconoscerli facilmente qualora dovessero apparire. Tra queste ricordiamo le seguenti:
- I granuli particolarmente vicini tra loro possono fondersi, dando origine ad una ghiandola più grande che spesso viene confusa con i sintomi dell’iperplasia sebacea della pelle;
- I granuli che appaiono sulla bocca o sulle labbra sono di un colore bianco, quasi giallo, molto simili a dei minuscoli chicchi di riso;
- I granuli di Fordyce che si formano sulla porzione esterna delle labbra interessano soprattutto la linea che separa queste ultime dalla cute normale del volto
- I granuli che appaiono sugli organi genitali (sia maschili sia femminili) sono invece più rossi di quelli della mucosa orale;
- Sulla mucosa orale i granuli di Fordyce tendono a formarsi soprattutto sulla zona interna delle labbra e sull’area delle tonsille e possono arrivare ad essere anche una centinaia di granuli;
- Spesso può capitare che sui genitali si formano proprio sulla lunghezza del pene e si evidenziano quando la pelle risulta più allungata del solito, ad esempio nel momento di un’erezione.
Queste sono senza ombra di dubbio le principali caratteristiche dei granuli di Fordyce, che, come abbiamo detto, non provocano prurito né dolore, solo un certo fastidio dal punto di vista estetico che dipende soprattutto dalla zona in cui appaiono e dalla loro grandezza.
Ci sono dei rischi connessi ai granuli di Fordyce?
Non ci sono complicanze ben precise collegate ai granuli di Fordyce, a parte il forte disagio estetico di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente.
Spesso, però, potresti confonderli con alcune malattie sessualmente trasmissibili in quanto il quadro sintomatologico può essere fuorviante. Per questo alcuni pensano erroneamente di essere affetti da un Herpes genitale.
Tuttavia, anche se si tratta di una possibilità molto remota, può capitare che da questi granuli vengano a formarsi delle neoplasie maligne, conosciute in ambito medico come carcinomi sebacei.
E’ proprio per questo motivo che sarebbe meglio consultare un medico, o un dermatologo, che faccia un esame obiettivo e ti illustri tutti i possibili rischi.
Cosa bisogna fare nel caso in cui fossimo affetti dai granuli di Fordyce?
La maggior parte degli specialisti del settore ritiene che ricorrere ad un trattamento terapeutico sia vano. Tuttavia, se il problema è evidente e disagiante dal punto di vista estetico puoi decidere di sottoporti ad una delle seguenti terapie:
- La tecnica Micro-Punch è sicuramente la più innovativa e, al momento, sembra riportare dei risultati ottimali. Questa procedura prevede di rimuovere piccole porzioni di tessuto attraverso uno strumento molto simile ad una penna che pratica dei fori;
- L’ablazione con l’ausilio di un laser CO2 (ossia un laser ad anidride carbonica). Questa tecnica, però, può lasciare delle cicatrici sulla tua pelle;
- La terapia con laser a colorante pulsato che, anche se ci permette di ottenere dei buoni risultati, è molto costosa;;
- La terapia fotodinamica che ti aiuta a ridurre il problema dei granuli di Fordyce sfruttando la luce;
- L’elettroessiccazione che, come il laser, rimuove le papule ma potrebbe lasciare delle cicatrici;
- La crioterapia che, con l’utilizzo dell’azoto liquido, prevede di congelare letteralmente le papule;
- L’utilizzo di creme per uso topico, come quelle a base di clindamicina.
Ricorda, però, che questi granuli sono praticamente delle manifestazioni fisiologiche del nostro corpo, ed è per questo motivo che i medici spesso sconsigliano di ricorrere a qualsiasi terapia, anche perché alcune di queste non si sono dimostrate particolarmente efficaci per eliminare il problema.
Cosa possiamo fare per prevenire questo problema?
Così come accade spesso per qualsiasi altra condizione, anche in questo caso la strada migliore è quella della prevenzione. Per evitare che si sviluppino i granuli di Fordyce puoi prendere in considerazione dei rimedi naturali, ad esempio:
- L’olio di curcuma;
- L’olio di jojoba;
- L’olio di cocco.
E’ importante anche avere delle abitudini alimentari sane e corrette per prevenire la formazione dei granuli di Fordyce, senza dimenticare che anche l’igiene personale gioca un ruolo fondamentale.
Infatti, se mantieni la pelle del tuo viso pulita con dei buoni detergenti ed effettui uno scrub per rimuovere i residui di cellule morta, andrai ad impedire anche la formazione dei granuli in quanto rallenteresti notevolmente l’accumulo del sebo.
Allo stesso modo anche i genitali andrebbero tenuti sempre puliti con dei detergenti appositi per l’igiene intima, soprattutto dopo aver sudato, ad esempio alla fine di un allenamento sportivo o durante i mesi più caldi.
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