Specchiarsi e vedere che la superficie della lingua è ricoperta da una patina gialla più o meno intensa, è una condizione davvero molto comune, tuttavia è spesso oggetto di imbarazzo e disagio, sia perché assume un connotato antiestetico e segno di scarsa igiene orale, sia perché spesso si associa ad alito cattivo (alitosi).
La lingua gialla può essere diffusa a tutta la sua superficie o interessarne solo una porzione, più comunemente la porzione posteriore, ma nonostante il brutto aspetto, nella grande maggioranza dei casi si tratta di un fenomeno che non deve destare particolari preoccupazioni.
Infatti, la lingua gialla di norma non è dovuta a cause che rappresentano un pericolo per la salute, né una condizione di rilievo clinico, salvo che per rare eccezioni. Tra le cause più frequenti infatti spiccano la cattiva igiene orale, quindi la proliferazione di batteri sulla superficie della lingua, il fumo, e l’assunzione di alimenti o bevande pigmentanti (tè, caffè e spezieparticolari).
In genere la lingua gialla non si accompagna ad altri sintomi, è pertanto un fenomeno asintomatico, ma talvolta possono manifestarsi bruciore alla gola, mancanza di saliva o bocca secca (xerostomia), bruciore e molto più spesso alito cattivo (alitosi).
A questo punto, visti i sintomi principali, le manifestazioni, e rassicurati della benignità di questa manifestazione nella gran parte dei casi, possiamo procedere illustrando le principali cause del disturbo.
Voltiamo pagina ed iniziamo subito.