Notare la presenza di sangue nel catarro espulso con un colpo di tosse è un evento che in genere suscita forte preoccupazione, nel timore possa trattarsi del segno di un tumore o comunque di una patologia di grave entità.
Questa paura, scatenata dalla vista del sangue, se da un lato può considerarsi un fattore positivo, in quanto spinge a sottoporsi ad un controllo medico con celerità, dall’altro crea una sensazione di forte disagio e spavento che spesso non trova riscontro nella reale entità del problema.
Nella maggior parte dei casi infatti la presenza di tosse con sangue (il cui termine medico è emoftoe) è causata da fenomeni benigni, conseguenti ad un processo di infiammazione, o di irritazione, delle mucose che rivestono le vie aeree.
Si tratta del caso di banali raffreddori, laringiti e bronchiti, pertanto eventi non indice di rischio per la vita del soggetto, né di gravi complicazioni per la sua salute. Tuttavia, a volte l’emoftoe è da collegare a quadri di forte interesse clinico, talvolta anche di reale emergenza, pertanto si raccomanda in ogni caso di sottoporre la condizione all’attenzione di un medico e di farlo con tempestività.
Bisogna a questo punto chiarire una distinzione tra emofte ed emottisi. Nella prima condizione la presenza di sangue nell’espettorato è scarsa e si presenta come striature o piccoli filamenti, mentre il termine emottisi intende una presenza cospicua di sangue nell’escreato.
L’emoftoe può presentarsi di una colorazione più o meno intensa, in relazione alla quantità di sangue espulso nel catarro, presentarsi come un episodio singolo o manifestarsi più volte, associarsi al dolore al torace, difficoltà respiratorie e fame d’aria (dispnea), vertigini, tosse persistente, febbre, sudorazione profusa, aumento del battito cardiaco (tachicardia), ed ancora presenza di sangue anche nelle urine e/o nelle feci.
Particolare attenzione va posta poi se l’emoftoe, o l’emottisi, si manifestano dopo un trauma al torace, perché potrebbe indicare la presenza di un’emorragia interna, pertanto in questo caso è necessario contattare immediatamente il 118 o recarsi al più vicino pronto soccorso.
Fornite le nozioni generali su cosa si intende per emoftoe ed emottisi, quali sono i sintomi che caratterizzano il disturbo e quelli che possono associarsi, e soprattutto chiarita l’indicazione di rivolgersi in ogni caso al consulto di un medico, possiamo procedere offrendo una panoramica di quali sono i principali disturbi che scatenano la presenza di sangue nel catarro. Voltiamo pagina per leggere di più.
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